Valori pressione oculare
Buongiorno,
avrei bisogno di una opinione dal momento che sono un po' preoccupato per la salute dei miei occhi.
Premetto che sono miope da oltre 20 anni con correzione pari a 5 diottrie per occhio dx e 3 per occhio sinistro. Sono inoltre diabetico tipo 1 da circa 15 anni. A livello familiare non abbiamo particolari problemi oculistici eccezion fatta per mia madre che cura farmacologicamente una pressione oculare troppo alta da ormai circa 2 anni.
Fatta questa premessa, nell'ultima visita oculistica fatta il dottore ha riscontrato (cosa mai riferitami prima dal precedente specialista che mi seguiva) una pressione oculare pari a 17 per occhio sx e 18 per occhio dx. Qualche giorno dopo ho rieseguito il controllo sempre presso lo stesso specialista e questa volta la pressione oculare era pari a 18 per occhio sx e 20 per occhio dx. A causa quindi di una possibile familiarità relativa a problemi di pressione oculare mi è stato quindi suggerito di fare una pachimetria. La pachimetria ha rilevato un valore di 583 per occhio sx e 588 per occhio dx. Stando al dottore questi valori non dovrebbero inficiare la misurazione della pressione oculare e quindi l'unica cosa da fare prima di iniziare un cura farmacologica sarebbe quella di misurare piu' volte nell'arco della giornata la pressione oculare in modo da vedere se questi picchi sono solo sporadici o no.
Tuttavia io sono restio ad una cura farmacologica data la giovane età e dato che sono insulinodipendente e quindi di farmaci ne prendo già abbastanza.
Del resto cercando sul web ho letto che i valori normali di spessore corneale si aggirano intorno a 540/550.
Vorrei quindi chiedere: effettivamente ho bisogno di iniziare una cura farmacologica? Dati i miei valori di spessore corneale è possibile che la misurazione della pressione sia sfallata? Inoltre anche se i valori fossero veritieri (quindi con oscillazione tra 17 e 20) a quali rischi vado incontro se non inizio a trattare con farmaci il problema?
Grazie mille.
avrei bisogno di una opinione dal momento che sono un po' preoccupato per la salute dei miei occhi.
Premetto che sono miope da oltre 20 anni con correzione pari a 5 diottrie per occhio dx e 3 per occhio sinistro. Sono inoltre diabetico tipo 1 da circa 15 anni. A livello familiare non abbiamo particolari problemi oculistici eccezion fatta per mia madre che cura farmacologicamente una pressione oculare troppo alta da ormai circa 2 anni.
Fatta questa premessa, nell'ultima visita oculistica fatta il dottore ha riscontrato (cosa mai riferitami prima dal precedente specialista che mi seguiva) una pressione oculare pari a 17 per occhio sx e 18 per occhio dx. Qualche giorno dopo ho rieseguito il controllo sempre presso lo stesso specialista e questa volta la pressione oculare era pari a 18 per occhio sx e 20 per occhio dx. A causa quindi di una possibile familiarità relativa a problemi di pressione oculare mi è stato quindi suggerito di fare una pachimetria. La pachimetria ha rilevato un valore di 583 per occhio sx e 588 per occhio dx. Stando al dottore questi valori non dovrebbero inficiare la misurazione della pressione oculare e quindi l'unica cosa da fare prima di iniziare un cura farmacologica sarebbe quella di misurare piu' volte nell'arco della giornata la pressione oculare in modo da vedere se questi picchi sono solo sporadici o no.
Tuttavia io sono restio ad una cura farmacologica data la giovane età e dato che sono insulinodipendente e quindi di farmaci ne prendo già abbastanza.
Del resto cercando sul web ho letto che i valori normali di spessore corneale si aggirano intorno a 540/550.
Vorrei quindi chiedere: effettivamente ho bisogno di iniziare una cura farmacologica? Dati i miei valori di spessore corneale è possibile che la misurazione della pressione sia sfallata? Inoltre anche se i valori fossero veritieri (quindi con oscillazione tra 17 e 20) a quali rischi vado incontro se non inizio a trattare con farmaci il problema?
Grazie mille.
[#1]
Salve,
i valori che lei riporta non sono patologici, li possiamo considerare borderline.
Avrebbe sicuramente senso eseguire una curva tonometrica, ma soprattutto un campo visivo e/o un esame delle fibre nervose retiniche (OCT oppure HRT).
Alla sua età e con valori pressori del genere mi limiterei ad un controllo periodico, diciamo una volta all'anno, a meno di riscontri francamente patologici.
Resto a disposizione,
i valori che lei riporta non sono patologici, li possiamo considerare borderline.
Avrebbe sicuramente senso eseguire una curva tonometrica, ma soprattutto un campo visivo e/o un esame delle fibre nervose retiniche (OCT oppure HRT).
Alla sua età e con valori pressori del genere mi limiterei ad un controllo periodico, diciamo una volta all'anno, a meno di riscontri francamente patologici.
Resto a disposizione,
Dottor Valerio Bo
Studio privato: Piazza del Municipio, Mele, GE
In-Focus Centro Medico: Via Renata Bianchi 46, Genova - 010 0980890
[#3]
La sua cornea ha valori sostanzialmente normali: una cornea ha uno spessore medio compreso tra i 500 e i 550 micron, quindi nel suo caso possiamo considerarla lievemente più "spessa" della media.
Visto che il sistema che utilizziamo comunemente per misurare la pressione endoculare prevede un contatto con la cornea, è implicito che valori superiori alla media tendono a sovrastimare la pressione stessa.
Dunque, nel suo caso specifico, i valori di 18 e 20 andrebbero abbassati di almeno 1 mmHg.
Detto questo, quanto appena riassunto è quello che generalmente va fatto, esistono anche delle formule per fare un calcolo "preciso" dei valori corretti del tono oculare; io personalmente non sono molto propenso a questo tipo di ragionamenti (salvo casi limite, ovviamente): che la sua pressione sia 17 o 18 non fa molta differenza.
Torno invece a ripeterle di stare tranquillo e fare controlli periodici, con un eventuale studio del campo visivo e dello spessore delle fibre nervose ogni 2 anni salvo indicazioni differenti.
Purtroppo non esistono metodi particolari per abbassare la pressione degli occhi se non con farmaci, laser o chirurgia.
Resto a disposizione,
Visto che il sistema che utilizziamo comunemente per misurare la pressione endoculare prevede un contatto con la cornea, è implicito che valori superiori alla media tendono a sovrastimare la pressione stessa.
Dunque, nel suo caso specifico, i valori di 18 e 20 andrebbero abbassati di almeno 1 mmHg.
Detto questo, quanto appena riassunto è quello che generalmente va fatto, esistono anche delle formule per fare un calcolo "preciso" dei valori corretti del tono oculare; io personalmente non sono molto propenso a questo tipo di ragionamenti (salvo casi limite, ovviamente): che la sua pressione sia 17 o 18 non fa molta differenza.
Torno invece a ripeterle di stare tranquillo e fare controlli periodici, con un eventuale studio del campo visivo e dello spessore delle fibre nervose ogni 2 anni salvo indicazioni differenti.
Purtroppo non esistono metodi particolari per abbassare la pressione degli occhi se non con farmaci, laser o chirurgia.
Resto a disposizione,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.4k visite dal 23/02/2016.
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