Sos miodesopsie
Salve, ho un grosso problema che non so come affrontare... ho mia mamma di 65 anni (soggetto molto ansioso) che da 5 mesi lamenta la visione di facce di diversa dimensione e numerosità.. poiché aveva la cataratta bilaterale completa (nel tempo maturata a causa della sua paura x l'intervento), con la forza (e spinta anche dal terrore di queste visioni) siamo riusciti a fare l'intervento in ambe due gli occhi (occhi di natura miope, adesso vede 10/10 con gli occhiali)... però sostiene di vedere, anche se in struttura diversa, sempre dei volti, dappertutto in casa.. poiché appunto è molto ansiosa e poiché ha visto che nonostante l'intervento queste figure non sono sparite... ha maturato in questi mesi l'idea che c'è la casa infestata... insomma una psicosi di non poco conto.
Dagli ultimi esami eseguiti in clinica oculistica, risultano svariati addensamenti proteici in ambe due gli humor vitrei... pertanto mi chiedo se possono essere queste cosiddette Miodesopsie unite ad un maturato adattamento neurale ansioso.. a provocarle scatenarle questo fenomeno.
Purtroppo non ho idea di come farle acquisire materialmente ed esplicitamente che il suo problema è fisiologico .. in altri termini non so come farla rendere conto che quello che vive è un evento scatenato da miodesopsie e non conosco tecniche che si possano eseguire autonomamente per far rendere conto se stessa che si tratta di un fenomeno fisiologico... Pertanto mi chiedevo se conoscete una qualche prova o tecnica per fargliela applicare e acquisire coscienza che si tratta solo di miodesopsia.
La ringrazio vivamente per l'attenzione.
Buona serata
Dagli ultimi esami eseguiti in clinica oculistica, risultano svariati addensamenti proteici in ambe due gli humor vitrei... pertanto mi chiedo se possono essere queste cosiddette Miodesopsie unite ad un maturato adattamento neurale ansioso.. a provocarle scatenarle questo fenomeno.
Purtroppo non ho idea di come farle acquisire materialmente ed esplicitamente che il suo problema è fisiologico .. in altri termini non so come farla rendere conto che quello che vive è un evento scatenato da miodesopsie e non conosco tecniche che si possano eseguire autonomamente per far rendere conto se stessa che si tratta di un fenomeno fisiologico... Pertanto mi chiedevo se conoscete una qualche prova o tecnica per fargliela applicare e acquisire coscienza che si tratta solo di miodesopsia.
La ringrazio vivamente per l'attenzione.
Buona serata
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se le miodesopsie erano già presenti prima dell'intervento di cataratta, aver eseguito l'intervento migliora la qualità della vista senza dubbio ma aumenta in modo considerevole la visione di corpi mobili, poichè appunto dentro l'occhio penetra più luce. Notoriamente i corpi mobili non sono un problema ma come dice lei qualcosa di assolutamente fisiologico, cerchi piuttosto di far bere molta acqua a sua madre, eventualmente integrarla con integratori che hanno il compito di sciogliere un pò questi addensamenti, più un controllo periodico della vista e del fondo oculare.
Si faccia anche consigliare dal suo oculista.
Si faccia anche consigliare dal suo oculista.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#2]
Utente
Buonasera,
innanzitutto la ringrazio caldamente per aver risposto alla mia richiesta di aiuto.
Purtroppo il problema è che non so come fare per farle rendere conto direttamente a mia mamma che il problema è questo... cerco una qualche pratica o test, da autoapplicare su se stessa, così da farle acquisire liberamente coscienza a mia mamma stessa, del problema.
E' dubbio che riesca a smontare la sua idea nutrita in questi 5 mesi e degenerata in psicosi con attacchi di panico (mai sofferto mia mamma ne di psicosi, ne di attacchi di panico in vita sua), è un soggetto ansioso per natura, quindi siamo arrivati al punto che va al bagno con le luci spente per non vedere queste faccine e di conseguenza ai sempre più esponenziali attacchi di panico, siamo arrivati agli antipsicotici (dei quali non ne aveva mai sentito parlare, non ha mai assunto medicine di questo tipo in vita sua), i quali non risolveranno il problema come ben sappiamo... anzi.
Spero di riuscire a trovare un modo.. ho provato anche a farle vedere uno di questi filmati di simulazione che girano sul web, ma non rendono così come ormai lei vede i suoi corpi mobili... ripeto e suppongo che a causa del suo adattamento neurale, maturato nel tempo di 5 mesi, ormai li vede definiti e come dice lei.
In attesa di nuovi suggerimenti... auguro buonanotte a tutti.
innanzitutto la ringrazio caldamente per aver risposto alla mia richiesta di aiuto.
Purtroppo il problema è che non so come fare per farle rendere conto direttamente a mia mamma che il problema è questo... cerco una qualche pratica o test, da autoapplicare su se stessa, così da farle acquisire liberamente coscienza a mia mamma stessa, del problema.
E' dubbio che riesca a smontare la sua idea nutrita in questi 5 mesi e degenerata in psicosi con attacchi di panico (mai sofferto mia mamma ne di psicosi, ne di attacchi di panico in vita sua), è un soggetto ansioso per natura, quindi siamo arrivati al punto che va al bagno con le luci spente per non vedere queste faccine e di conseguenza ai sempre più esponenziali attacchi di panico, siamo arrivati agli antipsicotici (dei quali non ne aveva mai sentito parlare, non ha mai assunto medicine di questo tipo in vita sua), i quali non risolveranno il problema come ben sappiamo... anzi.
Spero di riuscire a trovare un modo.. ho provato anche a farle vedere uno di questi filmati di simulazione che girano sul web, ma non rendono così come ormai lei vede i suoi corpi mobili... ripeto e suppongo che a causa del suo adattamento neurale, maturato nel tempo di 5 mesi, ormai li vede definiti e come dice lei.
In attesa di nuovi suggerimenti... auguro buonanotte a tutti.
[#4]
Utente
Un altra cosa strana che ho notato è che in un mese a mia mamma sono venute ben 3 emorragie sottocongiuntivali, sempre nello stesso occhio (SX) e sempre nello stesso punto (vicino la ghiandola lacrimale)... l'ho portata l'ultima volta (circa 15 giorni fa) a fare una visita, ma l'oculista che l'ha operata alle cataratte sostiene che è tutto ok, che l'emorragia non ha a che vedere con post intervento della cataratta (comunque mia mamma non ne aveva MAI avete prima e adesso 3 in un mese?!... mha!).
Voi cosa ne pensate?
Grazie
Voi cosa ne pensate?
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 13/01/2016.
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