Iperemia occhio destro e ipertrofia turbianti
Gentili Dottori
Da molti anni spesso e volentieri (per cause mai individuate dagli specialisti ) si manifesta un' iperemia all'occhio destro che mi crea fastidio associato a bruciore e in alcuni casi anche dolore.
Premetto che, in passato al fine di mascherare il rossore, ho usato ciclicamente un collirio vasocostrittore “imidazyl” che sicuramente ha ulteriormente gravato la situazione infatti " non lo uso piu da anni " . I vari Oculisti, non hanno mai individuato e/o diagnosticato una causa specifica all'iperemia, tuttavia mi hanno sempre prescritto cortisoni, antibiotici, creme, lacrime artificiali e tante altre schifezze che non hanno mai prodotto benefici alla qualità di vita.
Successivamente, su consiglio mi sottoposi anche a visita presso due Otorini:
il primo mi diagnosticò una ipertrofia ai turbinanti e mi disse che se mi fossi operato “ privatamente” avrei risolto il problema perché la causa era dovuta al cattivo drenaggio del dotto naso-lacrimale, mentre il secondo Otorino nonostante mi diagnosticò una ipertrofia ai turbinanti disse che non vi fosse correlazione con l'iperemia all'occhio destro, perché a seguito di tac con contrasto risultò un buon drenaggio.
le mie domande sono:
1) Esiste un Medico che ha trattato casi simili al mio supponendo che ci sia correlazione tra ipertrofia ai turbinanti e l'iperemia all'occhio?
2)Si potrebbe risolvere il problema con l'applicazione di farmaci anti-vegf e/o utilizzare la radiofrequenza per bloccare, eliminare definitivamente l'iperemia ???
Sarei grato di ricevere consigli sinceri in merito e/o indirizzarmi verso una soluzione definitiva.
Confido nella Vostra esperienza e vi sarei grato se qualcuno mi possa aiutare a risolvere il problema definitivamente che ormai trascino da oltre15 anni.
Trieste
Cordialmente
Mario PANICO
Da molti anni spesso e volentieri (per cause mai individuate dagli specialisti ) si manifesta un' iperemia all'occhio destro che mi crea fastidio associato a bruciore e in alcuni casi anche dolore.
Premetto che, in passato al fine di mascherare il rossore, ho usato ciclicamente un collirio vasocostrittore “imidazyl” che sicuramente ha ulteriormente gravato la situazione infatti " non lo uso piu da anni " . I vari Oculisti, non hanno mai individuato e/o diagnosticato una causa specifica all'iperemia, tuttavia mi hanno sempre prescritto cortisoni, antibiotici, creme, lacrime artificiali e tante altre schifezze che non hanno mai prodotto benefici alla qualità di vita.
Successivamente, su consiglio mi sottoposi anche a visita presso due Otorini:
il primo mi diagnosticò una ipertrofia ai turbinanti e mi disse che se mi fossi operato “ privatamente” avrei risolto il problema perché la causa era dovuta al cattivo drenaggio del dotto naso-lacrimale, mentre il secondo Otorino nonostante mi diagnosticò una ipertrofia ai turbinanti disse che non vi fosse correlazione con l'iperemia all'occhio destro, perché a seguito di tac con contrasto risultò un buon drenaggio.
le mie domande sono:
1) Esiste un Medico che ha trattato casi simili al mio supponendo che ci sia correlazione tra ipertrofia ai turbinanti e l'iperemia all'occhio?
2)Si potrebbe risolvere il problema con l'applicazione di farmaci anti-vegf e/o utilizzare la radiofrequenza per bloccare, eliminare definitivamente l'iperemia ???
Sarei grato di ricevere consigli sinceri in merito e/o indirizzarmi verso una soluzione definitiva.
Confido nella Vostra esperienza e vi sarei grato se qualcuno mi possa aiutare a risolvere il problema definitivamente che ormai trascino da oltre15 anni.
Trieste
Cordialmente
Mario PANICO
[#1]
SUE DOMANDE
1) Esiste un Medico che ha trattato casi simili al mio supponendo che ci sia correlazione tra ipertrofia ai turbinanti e l’iperemia all'occhio?
risposta
assolutamente se c’e’ una stasi (ipertrofia dei turbinati) e’ ovvio che ci sia una alterazione alla corretta omeostasi ed osmolarita’ del film lacrimale
2)Si potrebbe risolvere il problema con l’applicazione di farmaci anti-vegf e/o utilizzare la radiofrequenza per bloccare, eliminare definitivamente l’iperemia ???
risposta
lei vuole sparare CANNONNATE ad una mosca
assomultamente NO gli anti vegf sono farmaci ONCOLOGICI e la radiofrequenza ha altre indicazioni
mario ma di nati vegf avevamo gia’ parlato
FACCIA UN SALTO A MILANO QUANDO
VUOLE
ma si operi di ipertrofia dei turbinati
a
UDINE
BRAVISSIMO MAURO PESCATORE
1) Esiste un Medico che ha trattato casi simili al mio supponendo che ci sia correlazione tra ipertrofia ai turbinanti e l’iperemia all'occhio?
risposta
assolutamente se c’e’ una stasi (ipertrofia dei turbinati) e’ ovvio che ci sia una alterazione alla corretta omeostasi ed osmolarita’ del film lacrimale
2)Si potrebbe risolvere il problema con l’applicazione di farmaci anti-vegf e/o utilizzare la radiofrequenza per bloccare, eliminare definitivamente l’iperemia ???
risposta
lei vuole sparare CANNONNATE ad una mosca
assomultamente NO gli anti vegf sono farmaci ONCOLOGICI e la radiofrequenza ha altre indicazioni
mario ma di nati vegf avevamo gia’ parlato
FACCIA UN SALTO A MILANO QUANDO
VUOLE
ma si operi di ipertrofia dei turbinati
a
UDINE
BRAVISSIMO MAURO PESCATORE
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Grazie mille Dottor MARINO
Le ho lasciato un bel 5 stelle per la sua risposta.
mi permetta di chiederle ancora un consiglio:
Da circa 20 giorni, sto utilizzando uno spray nasale cortisonico "ELTAIR"
Secondo Lei, il farmaco sopraccitato potrebbe apportare benefici se c'è una stasi ? Ovvero, anche senza sottopormi ad un vero e proprio intervento mediate (laser o altro), il farmaco potrebbe apportare un miglioramento o servirebbe a poco?
Grazie molto
Mario
Le ho lasciato un bel 5 stelle per la sua risposta.
mi permetta di chiederle ancora un consiglio:
Da circa 20 giorni, sto utilizzando uno spray nasale cortisonico "ELTAIR"
Secondo Lei, il farmaco sopraccitato potrebbe apportare benefici se c'è una stasi ? Ovvero, anche senza sottopormi ad un vero e proprio intervento mediate (laser o altro), il farmaco potrebbe apportare un miglioramento o servirebbe a poco?
Grazie molto
Mario
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.3k visite dal 30/12/2015.
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