Capillari oculari arrossati
Buongiono, sono un nuovo utente, ho deciso di iscrivermi perchè ho potuto appurare la serietà con cui trattate ogni singola problematica, ho deciso di richieder un nuovo consulto perchè purtroppo non ho trovato riscontro al mio problema negli altri, o almeno non del tutto. Premetto che si tratta di un problema legato al bulbo oculare, che da circa 3 mesi si presenta perennemete arrossato, e con i capillari attorno all'iride molto arrossati e visibili, anche dopo il riposo notturno. Inoltre ho sempre bruciore sulla parte superiore del bulbo subito sotto le palpebre, il bruciore e la senzazione di dolore aumenta se guardo verso l'alto muovendo solo gli occhi. Ho sempre una senzazione di calore all'interno dell'occhio, e la cosa più fastidiosa e che da circa un mese ho iniziato ad avere costanti mal ditesta sulla parte alta del capo, che scendono lungo la parte laterale vicino ale orecchie e che arrivano sino al collo. Da qualche giorno il dolore si è esteso, penso anche ai nervi vicino alla parte inferiore della mascella. Io non so più che pensare, non capisco più se il problema è un problema cervicale che si riperquote sugli occhi e su tutto il resto o viceversa. Ho fatto un controllo oculistico, mi è stato detto che soffro di ipermetropia, ma che la cosa non dovrebbe crearmi problemi almeno per ora. Quindi cosa posso fare per risolvere il problema. Specifico che sono un uomo di 32 anni, senza particolari patologie, soffro di lievi forme allergiche stagionali (estive), soffro di eritema solare (che curo nel periodo estivo), per motivi di lavoro non credo di avere una dieta equilibrata, faccio un solo pasto al giorno la sera, ma cerco di variare tra varie tipologie di cibo, sono purtroppo un fumatore, ma fumo non oltre 10 sigarette al giorno, faccio comunque attivita fisica tutti i giorni (almeno 2 ore al giorno). Sono un web designer e il mio lavoro mi porta a stare circa 9 ore al giorno al computer, e per pressioni lavorative non credo di fare tante pause. Sempre per motivi di lavoro mi sposto ed affronto viaggi che compio in macchina, ho notato che negli ultimi mesi se guido di sera o comunque con scarsa illuminazione, gli occhi mi iniziano a fare male, ed ho una percezione differente di ciò che vedo (es. ieri sere vedevo la strada allungata). Sicuramente mi posso definire una persona sotto costante stress, estremamente stressata, ma non ipertese, sono molto calmo paziente, non ho problemi pressori e cardiaci. Ho affrontato di recente una situazione grafosa a livello familiare, ho perso mia madre per un'emorragia celebrale ed essendo figlio unico, tutto è gravato su di me, dal fatto in se, ed al successivo protrarsi di uno stato di coma di nove mesi per arrivare al decesso. Questo fatto sicuramente mi ha sterssato, e spesso quando ho mal di testa, spesso ho anche paura, che possa capitare anche a me quello che è accaduto a mia madre, la cosa mi stressa, perchè sento la responsabilità del dover provvedere a mia moglie ed a mia figlia. Cosa potete consigliarmi? Scusate se mi sono dilungato troppo, ma ho cercato di essere il più preciso possibile. Grazie della cortese attenzione, cordiali saluti.
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Le consiglio di ripetere una visita oculistica per valutare bene questo arrossamento, ma le consiglierei anche di eseguire una visita neurologica, Potenziali Evocati Visivi ed eventualmente Risonanza Magnetica encefalo, per valutare l'eventuale interessamento e sofferenza dei nervi cranici.
Il suo caso va comunque esaminato e ridiscusso almeno dopo tutte queste valutazioni.
Cordili saluti.
Il suo caso va comunque esaminato e ridiscusso almeno dopo tutte queste valutazioni.
Cordili saluti.
Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670
[#2]
Utente
Gent. Dr. Marco Leozappa, buongiorno.
Prima di tutto volevo ringraziarLa per la cortese e tempestiva risposta, ma volevo anche dirLe, che dall'invio della mia richiesta, ci sono stati altri risvolti. L'ultima novità e che si presume un problema tiroideo, mi hanno prescritto degli esami del sangue iper completi, delle urine e una risonaza tiroidea. Cosa devo fare?
Le sembra utile fare questa tipologia di esami o perderei solo del tempo? Il mio problema potrebbe essere realmente legato ad una disfunzione tiroidea?
Mi scusi se torno a disturbarLa, attendo una Sua cortese risposta.
Grazie.
Prima di tutto volevo ringraziarLa per la cortese e tempestiva risposta, ma volevo anche dirLe, che dall'invio della mia richiesta, ci sono stati altri risvolti. L'ultima novità e che si presume un problema tiroideo, mi hanno prescritto degli esami del sangue iper completi, delle urine e una risonaza tiroidea. Cosa devo fare?
Le sembra utile fare questa tipologia di esami o perderei solo del tempo? Il mio problema potrebbe essere realmente legato ad una disfunzione tiroidea?
Mi scusi se torno a disturbarLa, attendo una Sua cortese risposta.
Grazie.
[#3]
Gentile utente,
sicuramente è importante approfondire gli aspetti neurologici ed endocrinologici del suo problema ma mi è sembrato di capire che lei sia ipermetrope.
Considerato il suo lavoro prolungato al video terminale perchè non prova a correggere il suo difetto refrattivo con degli occhiali da utilizzare almeno durante il lavoro e/o la lettura?
Sembrerà strano ma a volte i lievi difetti sono i più fastidiosi.
sicuramente è importante approfondire gli aspetti neurologici ed endocrinologici del suo problema ma mi è sembrato di capire che lei sia ipermetrope.
Considerato il suo lavoro prolungato al video terminale perchè non prova a correggere il suo difetto refrattivo con degli occhiali da utilizzare almeno durante il lavoro e/o la lettura?
Sembrerà strano ma a volte i lievi difetti sono i più fastidiosi.
Dr. claudia daniele
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 07/10/2008.
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