Cataratta - problema - strafiloma sclerare
Salve ho 53 anni e dovrei operarmi di cataratta avendo una forte miopia -8 l'oculista mi ha riscontrato facendomi alcuni accertamenti che ho nell'occhio la presenza di Strafiloma Sclerare e di possibile distacco del vitreo posteriore x una trazione retinica che determina la formazione di alcune cisti. Vorrei sapere se mi conviene comunque procedere all'intervento di cataratta che non è ancora avanzata o rimandare fino a quando lo stesso non è indispensabile .. e che tipi di problemi può causarmi questo Strafiloma Sclerare .. l'occhio è cmq pigro da sempre
[#1]
Si operi sicuramente e pensi a riattivare quell’occhio
le allego un mio appunto
PRELEX o Presbiopic Lens Exchange : sostituzione del cristallino dopo i 40 anni, quando compare la Presbiopia .
E' una procedura chirurgica molto simile all'intervento di asportazione della cataratta;
l'unica differenza sostanziale è che il cristallino viene aspirato quando non è ancora del tutto opaco.
L'indicazione per ;a PRELEX e per tutte le persone che desiderano ridurre l'utilizzo di occhiali o leti a contatto e soprattutto migliorare la qualita' della VISIONE, soprattutto la sera ed in cattive condizioni luminose:
di fatto aumenta nettamente la sensibilita' al contrasto.
Questo intervento è consigliato a persone con più di 40 - 45 anni di eta'
affetti da ipermetropia , miopia , astigmatismo e presbiopia.
La scelta della IOL della lentina intraoculare avviene in collaborazione del Chirurgo Oculista.
Si potra' di fatto scegliere il tipo di VISIONE dopo l'intervento intervento :
- monofocale: entrambi gli occhi vengono corretti per la visione distante (in casi particolari anche solo per vicino); sarà quindi necessaria una correzione per la sola visione per vicino;
- monovisione: entrambi gli occhi vengono corretti con una lente monofocale, ma un occhio per lontano
e l'altro per vicino; molti pazienti utilizzano gia' la monovisione mediante l'utilizzo di lenti a contatto.
Questo tipo di correzione non è indicata in tutti i pazienti perchè richiede una forte motivazione
personale ed un'abitudine a tollerare una condizione non propriamente fisiologica;
- Multifocale: si tratta di particolari lenti intraoculari multifocali (MIOL) o premium ad alta tecnologia
che possono consentire permettono una buona visione cper lontano e per vicino.
Questo tipo di IOL ad alta tecnologia o premium diminuisce o si annulla completamente la necessita' di utilizzare occhiali da lontano e da vicino.f
Esistono vari tipi di IOL multifocali:
- le lenti multifocali diffrattive sono basate su microcerchi diffrattivi concentrici (diffrazione della luce) e posseggono 2 fuochi principali: uno per lontano e l'altro per vicino con un addizionale di 4,00 diottrie, in modo tale che l'energia luminosa venga convogliata in due punti.
Hanno il vantaggio di provocare meno aloni e avere una minor criticità per quanto riguarda il decentramento lente e diametro pupillare; tuttavia possono creare difficoltà nella visione a distanza intermedia;
- le lenti multifocali refrattive sono basate su zone anulari di potere refrattivo diverso per ottenere una focalita' giusta i per oggetti vicini e lontani e a distanze intermedie.
Il passaggio tra gli anelli è piu' graduale (superfici asferiche) anche allo scopo di favorire soprattutto la visione a distanza intermedia.
- lenti intraoculari Premium multifocali e toriche per astigmatismo e presbiopia.
La scelta di questo tipo di lente è complessa e deve essere decisa d'accordo con il chirurgo per stabilire quali siano le speranze e le necessità del paziente in correlazione alle possibilità reali:
La scelta della lentina da impiantare può essere fatta seguendo t criteri fondamentali :
impianto bilaterale multifocale difrattivo per i pazienti che necessitano di un risultato ottimale della visione per vicino come ad esempio forti lettori, artigiani, ecc;
impianto bilaterale refrattivo per il paziente che necessita di una qualità della visione che comprenda l'uso del computer ed una buona vita di relazione;
impianto combinato diffrattivo/refrattivo per tutti, scegliendo l'occhio dominante in base alle esigenze di vita del paziente.
le allego un mio appunto
PRELEX o Presbiopic Lens Exchange : sostituzione del cristallino dopo i 40 anni, quando compare la Presbiopia .
E' una procedura chirurgica molto simile all'intervento di asportazione della cataratta;
l'unica differenza sostanziale è che il cristallino viene aspirato quando non è ancora del tutto opaco.
L'indicazione per ;a PRELEX e per tutte le persone che desiderano ridurre l'utilizzo di occhiali o leti a contatto e soprattutto migliorare la qualita' della VISIONE, soprattutto la sera ed in cattive condizioni luminose:
di fatto aumenta nettamente la sensibilita' al contrasto.
Questo intervento è consigliato a persone con più di 40 - 45 anni di eta'
affetti da ipermetropia , miopia , astigmatismo e presbiopia.
La scelta della IOL della lentina intraoculare avviene in collaborazione del Chirurgo Oculista.
Si potra' di fatto scegliere il tipo di VISIONE dopo l'intervento intervento :
- monofocale: entrambi gli occhi vengono corretti per la visione distante (in casi particolari anche solo per vicino); sarà quindi necessaria una correzione per la sola visione per vicino;
- monovisione: entrambi gli occhi vengono corretti con una lente monofocale, ma un occhio per lontano
e l'altro per vicino; molti pazienti utilizzano gia' la monovisione mediante l'utilizzo di lenti a contatto.
Questo tipo di correzione non è indicata in tutti i pazienti perchè richiede una forte motivazione
personale ed un'abitudine a tollerare una condizione non propriamente fisiologica;
- Multifocale: si tratta di particolari lenti intraoculari multifocali (MIOL) o premium ad alta tecnologia
che possono consentire permettono una buona visione cper lontano e per vicino.
Questo tipo di IOL ad alta tecnologia o premium diminuisce o si annulla completamente la necessita' di utilizzare occhiali da lontano e da vicino.f
Esistono vari tipi di IOL multifocali:
- le lenti multifocali diffrattive sono basate su microcerchi diffrattivi concentrici (diffrazione della luce) e posseggono 2 fuochi principali: uno per lontano e l'altro per vicino con un addizionale di 4,00 diottrie, in modo tale che l'energia luminosa venga convogliata in due punti.
Hanno il vantaggio di provocare meno aloni e avere una minor criticità per quanto riguarda il decentramento lente e diametro pupillare; tuttavia possono creare difficoltà nella visione a distanza intermedia;
- le lenti multifocali refrattive sono basate su zone anulari di potere refrattivo diverso per ottenere una focalita' giusta i per oggetti vicini e lontani e a distanze intermedie.
Il passaggio tra gli anelli è piu' graduale (superfici asferiche) anche allo scopo di favorire soprattutto la visione a distanza intermedia.
- lenti intraoculari Premium multifocali e toriche per astigmatismo e presbiopia.
La scelta di questo tipo di lente è complessa e deve essere decisa d'accordo con il chirurgo per stabilire quali siano le speranze e le necessità del paziente in correlazione alle possibilità reali:
La scelta della lentina da impiantare può essere fatta seguendo t criteri fondamentali :
impianto bilaterale multifocale difrattivo per i pazienti che necessitano di un risultato ottimale della visione per vicino come ad esempio forti lettori, artigiani, ecc;
impianto bilaterale refrattivo per il paziente che necessita di una qualità della visione che comprenda l'uso del computer ed una buona vita di relazione;
impianto combinato diffrattivo/refrattivo per tutti, scegliendo l'occhio dominante in base alle esigenze di vita del paziente.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 19/11/2015.
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