Cheratocono cross linking

buonasera
a breve dovrei sottopormi al trattamento di cross linking all 'occhio destro
vorrrei sapere come si svolge la procedura
se sia anestetizza il paziente
quali sono i tempi di recupero e le attivita da evitare dopo l operazione
vorrei anche sapere in media i giorni di assenza dal lavoro
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Scopo del trattamento

Questo nuovo ed unico metodo di trattamento del cheratocono si pone come obiettivo quello di
ritardare l’evoluzione del processo patologico in atto.

Prima del trattamento
Se si stanno utilizzando lenti a contatto a struttura rigida sarà necessario sospendere le lenti a
contatto per un periodo adeguato che verrà stabilito dal suo medico oculista.

Tecnica del trattamento
Il metodo del “rinforzo corneale mediante intreccio del collagene”, noto come “cross-linking”
prevede l’instillazione di un collirio a base di vitamina B2, o riboflavina, che deve penetrare negli
strati intermedi della cornea. Per consentire alla riboflavina di penetrare è necessaria l’asportazione
meccanica dell’epitelio corneale dopo l’instillazione di qualche goccia di collirio anestetico locale.
Successivamente alla rimozione dell’epitelio corneale e alla applicazione della riboflavina in
collirio, la cornea viene sottoposta ad una irradiazione a basso dosaggio con raggi ultravioletti di
tipo A (UVA), della durata di 30 minuti, durante i quali l’applicazione della riboflavina viene
ripetuta ogni 5 minuti. Al termine della esposizione ai raggi UVA l’occhio viene medicato con
colliri o pomate antibiotiche e chiuso o con bende o con l’applicazione di una lente a contatto
terapeutica per circa 3-4 giorni.

Decorso postoperatorio
Il bendaggio o la lente a contatto applicata al termine del trattamento servono a consentire la
riformazione dell’epitelio corneale asportato durante l’intervento. Fino a quando l’epitelio corneale
non si sarà perfettamente riformato potrà essere presente una visione annebbiata ed una
sintomatologia caratterizzata da dolore e/o sensazione di corpo estraneo che potrà essere controllata
con l’assunzione di antidolorifici per bocca. Prima di lasciare il centro chirurgico viene consegnato
un foglio con le istruzioni dei farmaci da utilizzare. Il paziente non deve mai sospendere le cure a
meno che sia il chirurgo a dirlo; esse aiutano l’occhio operato a guarire meglio ed a prevenire
complicazioni.
Il miglioramento della vista dopo il trattamento comincia ad essere percepibile dopo la completa
riepitelizzazione della cornea e dovrà essere verificato dopo un esame completo della rifrazione.
Complicanze
Dagli studi sperimentali effettuati si è potuto constatare che questo trattamento non produce effetti
collaterali a carico di altre strutture oculari (endotelio corneale, cristallino, retina) né porta alla
formazione di cicatrici. L’unico effetto collaterale riscontrato è un edema corneale temporaneo che
normalmente scompare con la completa riepitelizzazione della cornea. Esiste la possibilità che il
processo di riepitelizzazione della cornea avvenga più lentamente del solito, in relazione ad una
variabilità biologica individuale non prevedibile. In questo caso, la sintomatologia dolorosa, la
sensazione di corpo estraneo e un certo grado di edema corneale potranno essere presenti per più
tempo dei previsti 3-4 giorni e richiederanno la regolare somministrazione della terapia antibiotica
locale e dell’eventuale trattamento antidolorifico per bocca.

SUE DOMANDE

1)come si svolge la procedura

Risposta
dopo l’anestesia vi e’ il trattamento laser UVA piu’ Riboflavina

2)se sia anestetizza il paziente

Risposta
solo qualche goccia di collirio anestetico

3) quali sono i tempi di recupero ?

Risposta
7-15 gg



4) le attivita da evitare dopo l operazione
Risposta
evitare sforzi fisici e luoghi affollati

5)vorrei anche sapere in media i giorni di assenza dal lavoro?

Risposta
7 - 15 gg


buona giornata ed in bocca al lupo

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808