Vitrectomia per puker maculare

Egregi Dottori! Volevo sapere alcune informazioni forse solo per essere un po piu tranquillizzata.
A Mio mario (42 anni e affett da diabete Tipo 1) nello scorso aprile è statoa diagnosticata una retinopatia diab. proliferante abbastanza Grave ad ambdedue gli occhi. Inizialmente è stato sottoposto subito ad intervento di cataratta e subito dopo a molteplici sedute di Laser!
L'oculista si aspettava e temeva emovitreo, sanguinamenti etc.. ma per fortuna non ha avuto nulla di questo. Non ha avuto nemmeno un sanguinamento e il laser ha fatto un lavoro eccezionale.Anche il dottore è molto soddisfatto del risultato.
L'oculista ha detto comunque che prima o poi la retina dell'occhio destro avrebbe cominciato a "tirare" per il tessuto fibrotico che ovviamente si sta formando dopo tutte queste sedute di laser.. ma è stato costantemente tenuto sott'occhio dall'oculista.
Ora stavamo cominciando un po a respirare (anche se il dottore ha detto di non abbassare la guardia in quanto i sanguinamemnti possono sempre accadere), ma da circa 5 gg mio marito vede una macchia grigia con l'occhio ds.
L'oculista ha fatto subito una OCT e ha detto che questa è la retina che si sta un po "accartocciando", ma di stare tranquilli in quanto: fare una vitrectomia ora, (quindi dopo aver tolto gia la cataratta, dopo aver gia fatto tutto il laser necessario) è sicuramente meno rischiosa che se dovevamo farla prima quando la situazione era acuta!
Ora vi chiedo: quanto è pericolosa la vitrecto9mia?
Dopo recupererà la vista che ha ora?
E' molto lungo il decorso post-operatorio?
Sono molto preoccupata, anche se mi fido cecamente di questo bravissimo oculista.
Ma vorrei anche un vostro parere.. Vi ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità
Oculista attivo dal 2007 al 2010
Oculista
Carissima,
la membrana Epiretinica di cui trattiamo o pucker maculare o sindrome dell'interfaccia vitreoretinica è' una sottile membrana che si sviluppa al di sopra della parte centrale della retina (la macula) provocandone la progressiva distorsione. Può insorgere spontaneamente (generalmente dopo i 50 anni) o secondariamente a processi infiammatori, esiti di distacchi di retina o trattamenti laser. I sintomi sono rappresentati da una lenta e progressiva distorsione delle immagini con la comparsa di una macchia grigia centrale. L'unico trattamento è chirurgico con intervento di vitrectomia e rimozione meccanica (peeling) della membrana. I risultati migliori sono attesi per membrane epiretiniche di recente insorgenza (inferiore ai 6 mesi) e consistono essenzialmente nella quasi completa risoluzione della distorsione ed un certo recupero dell’acuità visiva.
Esame diagnostico di fondamentale importanza per la diagnosi e il controllo post operatorio è l’OCT.
Come detto tale membrana patologica presente sulla superficie della retina esercita una trazione e una deformazione della retina centrale. Questo comporta una riduzione visiva con distorsione delle immagini. Lo scopo dell'intervento chirurgico sopra detto è quello di rimuovere tale membrana, consentendo un miglioramento dell'acuità visiva. L'intervento viene eseguito in anestesia locale e consiste nella rimozione del corpo vitreo centrale e nella rimozione della membrana patologica retinica. Questo intervento viene eseguito anche con una nuova tecnica MININVASIVA che permette l'utilizzo di strumenti sottilissimi e non richiede l'uso di punti di sutura a fine intervento. Questo consente un più rapido recupero anatomico e funzionale nel post-intervento.
Quindi come vede la necissità dell'intervento è di non fare peggiorare inesorabilmente ed irreversibilmente la vista nell'occhio in questione.
Un saluto
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