2 capillari che non scompaiono da mesi
Salve, ho 32 anni,faccio saltuario uso di lenti a contatto da oltre 15 anni, sono miope ed astigmatico. Il problema nasce a fine Giugno quando nella parte bianca dell'occhio destro mi appiono questi capillari, 2 esattamente che nonostante poi un uso successivo di collirio (systane ultra per diverse settimane 2 gocce al giorno e Cortivis per 10 giorni(che poi ho preferito interrompere perchè è idrocortisone), i 2 capillari non vanno e via e li ho tuttora con leggera congiuntivite sotto la sacca di entrambi gli occhi
oD -4.50 -2.25
oS -4 -2
Negli anni precedenti l'oculista mi ha diagnosticato una astenopia accomodativa con congiuntivite (forse ancora persistente e che si è evoluta nei 2 capillari e con un rossore in emtrambe le sacche dei due occhi?) e fondo oculare coroidosi miopica lieve con congiuntivite ma non c'erano i 2 capillari che sono comparsi 3 mesi fa e non sono spariti nonostante trattamente con systane ultra ripeto
http://s30.postimg.org/xk0xwjy7x/Immagine_006.jpg
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Negli anni precedenti l'oculista mi ha diagnosticato una astenopia accomodativa con congiuntivite (forse ancora persistente e che si è evoluta nei 2 capillari e con un rossore in emtrambe le sacche dei due occhi?) e fondo oculare coroidosi miopica lieve con congiuntivite ma non c'erano i 2 capillari che sono comparsi 3 mesi fa e non sono spariti nonostante trattamente con systane ultra ripeto
http://s30.postimg.org/xk0xwjy7x/Immagine_006.jpg
[#1]
mio caro amico
anche io sono nato nella sua citta’
oltre a questo lei ha una anisometropia
ed abusa delle lenti a contatto
le allego un mio articolo sull’argomento
buona giornata
spero che la situazione climatica sia migliorata
“Rischio infettivo da lenti a contatto"
Fattori di rischio di cheratite batterica in soggetti che usano quotidianamente le lenti a contatto
Mentre da parte di molti studiosi vi è stata sempre una grande attenzione sui rischi di cheratite batterica legati all' uso notturno o prolungato di lenti a contatto, Stapleton et all. (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% degli individui che contraggono questa grave patologia: la chearatite batterica.
In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma da moderata a severa di cheratite microbica per questo gruppo di pazienti che usa lenti a contatto tutti i giorni.
Gli autori hanno sottolineato anche che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti, associata un ottimizzazione della pratica di sostituzione frequente dei liquidi conservanti può arrivare a far diminuire del 62% la carica batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di di lenti a contatto (quante dimenticanze di toglerle),
al fumo e
alle classi sociali più agiate.
Gli autori concludono che l'informazione e l’educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi patologie.
Fonte: il lavoro è stato pubblicato su OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
anche io sono nato nella sua citta’
oltre a questo lei ha una anisometropia
ed abusa delle lenti a contatto
le allego un mio articolo sull’argomento
buona giornata
spero che la situazione climatica sia migliorata
“Rischio infettivo da lenti a contatto"
Fattori di rischio di cheratite batterica in soggetti che usano quotidianamente le lenti a contatto
Mentre da parte di molti studiosi vi è stata sempre una grande attenzione sui rischi di cheratite batterica legati all' uso notturno o prolungato di lenti a contatto, Stapleton et all. (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% degli individui che contraggono questa grave patologia: la chearatite batterica.
In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma da moderata a severa di cheratite microbica per questo gruppo di pazienti che usa lenti a contatto tutti i giorni.
Gli autori hanno sottolineato anche che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti, associata un ottimizzazione della pratica di sostituzione frequente dei liquidi conservanti può arrivare a far diminuire del 62% la carica batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di di lenti a contatto (quante dimenticanze di toglerle),
al fumo e
alle classi sociali più agiate.
Gli autori concludono che l'informazione e l’educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi patologie.
Fonte: il lavoro è stato pubblicato su OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Ex utente
dottore mi scusi quindi dovrei usare antibiotici e non usare più lenti a contatto? rischio gravi complicazioni se non uso antibiotici? come vede la salute presente e futura del mio occhio?
l'astenopia accomodativa e la coroidosi miopica con congiuntivite diagnosticatami 1 anno fa per cui mi fu prescritto l'uso di systane e Cortivis inoltre in presenza di miodesopsiuache per me sono insopportabili, fin quando ho iniziato a indossare lenti a contatto (ovvero 12-13 anni), cosa significa?
Han tutte correlazioni?
Grazie
Questo un ingrandimento della foto
http://postimg.org/image/u6t2i06sh/
l'astenopia accomodativa e la coroidosi miopica con congiuntivite diagnosticatami 1 anno fa per cui mi fu prescritto l'uso di systane e Cortivis inoltre in presenza di miodesopsiuache per me sono insopportabili, fin quando ho iniziato a indossare lenti a contatto (ovvero 12-13 anni), cosa significa?
Han tutte correlazioni?
Grazie
Questo un ingrandimento della foto
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Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2k visite dal 30/10/2015.
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