Ptosi e calatio
Salve.
Fin da piccola soffro di una ptosi all'occhio destro. In pratica la palpebra è più bassa rispetto all'altra a partire dall'angolo interno fino al centro.
Non l'ho mai fatta vedere ad un esperto, perchè pur essendo un po' astigmatica, a parte miope, ho imparato a conviverci.
Negli ultimi due anni ho sentito la palpebra un po' più pesante e una settimana fa, proprio dove la palpebra è più bassa, è comparsa una calatio. Sto curando tutto con una terapia antibiotica (colliro), integratori, pulizia e impacchi caldi.
Ho un dubbio: è possibile che questa calatio ci sia sempre stata, che abbia provocato la mia ptosi e che solo recentemente si sia infiammata?
Grazie
Fin da piccola soffro di una ptosi all'occhio destro. In pratica la palpebra è più bassa rispetto all'altra a partire dall'angolo interno fino al centro.
Non l'ho mai fatta vedere ad un esperto, perchè pur essendo un po' astigmatica, a parte miope, ho imparato a conviverci.
Negli ultimi due anni ho sentito la palpebra un po' più pesante e una settimana fa, proprio dove la palpebra è più bassa, è comparsa una calatio. Sto curando tutto con una terapia antibiotica (colliro), integratori, pulizia e impacchi caldi.
Ho un dubbio: è possibile che questa calatio ci sia sempre stata, che abbia provocato la mia ptosi e che solo recentemente si sia infiammata?
Grazie
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Sicuramente il calazio è recente, al contrario della ptosi che come ci dice è presente fin dalla tenera età.
Il calazio è una infiammazione di una ghiandola palpebrale che tende a formare una cisti nello spessore della palpebra.
continui con la terapia, anche se ai colliri è preferibile in questi casi associare la terapia con pomate oftalmiche.
In ogni caso è una terapia che va prolungata secondo il parere dell'oculista curante.
cordialmente
Il calazio è una infiammazione di una ghiandola palpebrale che tende a formare una cisti nello spessore della palpebra.
continui con la terapia, anche se ai colliri è preferibile in questi casi associare la terapia con pomate oftalmiche.
In ogni caso è una terapia che va prolungata secondo il parere dell'oculista curante.
cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#2]
Utente
Grazie! La mia è una paura dovuta al fatto ho (anche) sospetti di neurofibromatosi, avendo le fantomatiche 6 macchie di caffè e un paio di anni fa mi è stato trovato un neurofibroma al collo (sottocutaneo). Ho dimenticato di scrivere questo dato nel post iniziale.
Aspetto di vedere l'esito della cura.
Aspetto di vedere l'esito della cura.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 13/10/2015.
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