Edema oculare collegato a malattia autoimmune

Gentili dottori buongiorno,

mi rivolgo a voi per cercare di chiarirmi un dubbio atroce sollevato la scorsa settimana da un oculista che mi ha visitata per un controllo di routine. Lo scorso anno ho eseguito un intervento di laser terapia retinica per chiudere un piccolo forellino nella retina. Intervento riuscito perfettamente. Lo scorso mese, ad 8 mesi di distanza dall'intervento inizio a vedere dei globi luminosi al lato dell'occhio destro e una recrudescenza dei corpi mobili. Il tutto dura un paio di settimane. Continuo a vederci benissimo con gli occhiali e le lenti a contatto (sono molto miope), non ho nessun tipo di calo di vista nè altro.
L'oculista analizzando il fondo del mio occhio sentenzia che non ci sono nuovi danni alla retina ma c'è un vaso infiammato che rappresenta a suo dire un sintomo iniziale di una malattia autoimmune. Non mi prescrive alcun ulteriore accertamento, mi dice di tornare a visita di controllo tra 6 mesi e mi congeda con un referto dove c'è scritto vaso gliotico e poco altro di comprensibile.
Io sono in preda al panico, perchè ho letto su internet che le malattie autoimmuni che possono creare danni agli occhi sono gravissime. Ho prenotato una visita con un altro oculista ma devo aspettare ancora qualche giorno. Io non ho alcun tipo di sintomo, di alcun genere. Ci vedo e ci ho visto benissimo al di là della miopia. Vedo solo molti corpi mobili, come sempre.

Potete per favore dirmi che esami devo eseguire, che controlli devo fare? Che cosa può aver visto questo oculista? Questo danno lui dice che si trova vicino alla cicatrice del laser dello scorso anno ma che non ha niente a che vedere con esso.

Grazie per la vostra attenzione

S.V.