Calazio

SONO UNA RAGAZZA DI 27 ANNI E DA CIRCA 10 "ANNI" HO IL PROBLEMA DEI CALAZI!SONO TANTISSIMI E DI DIMENSIONI DIVERSE, SIA SULLA PALPEBRA INFERIORE CHE SUPERIORE E FANNO MALISSIMO, SPECIALMENTE QUANDO DIVENTANO MOLTO GRANDI. SONO STATA OPERATA 2 VOLTE MA SONO RICOMPARSI.
DA 5 ANNI CIRCA SONO IN CURA DA UN OCULISTA CHE SOSTIENE CHE OCCORRE DEL TEMPO MA I CALAZI ANDRANNO VIA. LA TERAPIA CONSISTE IN CURE SEMESTRALI CON APPLICAZIONE DI COLLIRI E POMATE OFTALMICHE QUALI VISUBLEFARITE, COLBIOCIN, NETILDEX...ECC..QUESTO MI DA UN SOLLIEVO TEMPORANEO MA NON RISOLVE MAI IL PROBLEMA.
SONO VERAMENTE SCORAGGIATA, AL PUNTO CHE COMINCIO A CREDERE CHE DOVRO' CONVIVERE CON QUESTO PER SEMPRE!SE QUALCUNO PUO' AIUTARMI NON ESITI A RISPONDERE, NE SAREI VERAMENTE FELICE!
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Dr. Marco Leozappa Oculista 158 7
La sua è una calaziosi cronica, ossia una infiammazione cronica di una o più ghiandole di Meibomio, situate nello spessore delle palpebre, che producono un materiale sebaceo, untuoso, che serve per lubrificare e proteggere la superficie anteriore dell’occhio.

La calaziosi può essere associata a seborrea, infiammazione cronica del bordo palpebrale legata a esposizione a fattori irritanti (vento, polvere, fumo, cosmetici ecc.),eccessi alimentari, a difetti di vista non corretti ed acne rosacea.
Pertanto oltre alla terapia con colliri e pomate le consiglio una accuratissima igiene palpebrale, di evitare eccessi alimentari, di farsi controllare anche da un dermatologo.
Se i calazi non vanno via comunque bisogna operarli, e non sarebbe male fare una analisi istologica sul campione asportato chirurgicamente.
Cordiali saluti

Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670

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Utente
Utente
Buonasera Dottore,
la ringrazio innanzitutto per aver risposto!E' stato molto chiaro su tutto e credo che seguirò i suoi consigli.Una sola domanda: il fatto che la calaziosi sia cronica vuol dire che nonostante le terapie che seguirò potrò migliorare ma non guarirò mai?
Credo di aver capito che sia così ma vorrei sentirlo dire da un esperto (in questo caso leggerlo).
La ringrazio nuovamente.
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Dr. Marco Leozappa Oculista 158 7
Significa che finchè ci sono i fattori di rischio che le ho elencato c'è sempre la possibilità che i calazi ritornino.
Ma una volta escissi e ripuliti, rispett ando bene tutte quelle regole, si riduce moltissimo la probabilità di recidive.
Cordiali saluti