Problema distanza interpupillare

Buongiorno.
La settimana scorsa sono andato ad una visita di controllo, perché con gli attuali occhiali mi sembra di non vedere bene (vedo "bisi" soprattutto i particolari).
Il dottore che mi ha visitato, da cui vado ormai da qualche anno dato che lo reputo molto accurato, mi ha prima "analizzato" gli occhiali e poi mi ha misurato la vista con il tabellone e la montatura con le lenti mobili.
Sono arrivato ad un punto in cui vedevo benissimo, al che ho avuto la sorpresa: la gradazione delle lenti è praticamente identica a quella dei miei occhiali (3.25 4.50 VS 3.00 4.50).
Solo che indossando i miei e provando a leggere, le ultime righe del tabellone risultano sfocate.
Al che il dottore mi ha detto che è probabile che le lenti si fossero opacizzate, ipotesi che io ho ribattuto in quanto le lenti avevano 40 giorni (mi si era rotta la montatura e avevo dovuto rifare tutto).
Allora ha detto che potrebbe essere un problema di distanza interpupillare errata.
Tale distanza me l'ha misurata l'ottico che ha fatto gli occhiali, con quell'apparecchio che sembra un visore notturno che hanno loro.
Gli ho chiesto se l'eventuale errore poteva dipendere dal mio strabismo, e il medico mi ha risposto che col mio problema non basta vedere dove sono le pupille, ma la misura è più complessa.
Quindi ho chiesto se poteva misurare lui i valori corretti, ma ha ribattuto che, nel loro ambulatorio, che è un distaccamento del principale ospedale di Brescia, non hanno tali macchinari.
Mi ha quindi consigliato di recarmi da un ottico di sua fiducia.

Ma, con tutta la stima che ho per lui, non so se fidarmi andando da un altro ottico, che non avrà mai comunque la competenza di un medico laureato, specializzato e con centinaia di ore di esperienza sul campo.

Non so proprio cosa fare e per questo chiedo un consiglio a voi. Da chi dovrei recarmi?