Cura del calazio, orzaiolo
Buongiorno, soffro da tempo (come mio padre) di formazione di calazi/orzaioli, ne termino uno e ne comincia un altro . Segnalo che ho un tipo di pelle molto grassa. Ormai,ho acquisito esperienza sul come cercare di curare queste formazioni: impacchi di acqua e sale ben caldi, betabioptical ben massaggiato, lievito di birra, fermenti lattici. Il mio medico curante però è contrario all'asportazione chirurgica e mi ha proposto delle iniezioni locali di un acido che brucerebbe il calazio. Gradirei un Vostro parere al riguardo e Vi ringrazio cordialmente
[#1]
ACIDO CHE BRUCEREBBE IL CALAZIO???
MA DAVVERO ???
INTERESSANTE POTREMMO BREVETTARE L'INVENZIONE DEL COLLEGA...
BANDO ALLE CIANCE E SI AFFIDI AD UN BUON MEDICO OCULISTA...
MA DAVVERO ???
INTERESSANTE POTREMMO BREVETTARE L'INVENZIONE DEL COLLEGA...
BANDO ALLE CIANCE E SI AFFIDI AD UN BUON MEDICO OCULISTA...
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#4]
carissimo,
il triancinolone acetodine come primo step puo' essere una soluzione,
ma mi pare che anche l'uso di questo farmaco e l'iniezione intrapalpebrale o intralesionale sia da fare da medico specialista oculista.
Concordo con Emanuele , la soluzione definitiva e' chirurgica...
Ma lei , caro signore romano,
deve avere in forte antipatia i medici specialisti in oculistica...
il triancinolone acetodine come primo step puo' essere una soluzione,
ma mi pare che anche l'uso di questo farmaco e l'iniezione intrapalpebrale o intralesionale sia da fare da medico specialista oculista.
Concordo con Emanuele , la soluzione definitiva e' chirurgica...
Ma lei , caro signore romano,
deve avere in forte antipatia i medici specialisti in oculistica...
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 16.3k visite dal 19/09/2008.
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