Vista traballante
Gentili dottori ho 27 anni e vi racconto quello che per me ta diventando un calvario. Circa 2-3 anni fa mi iniziarono con cadenza ogni 2-3 mesi dei sintomi strani: appannamenteo di una parte della vista per circa 20-25 minuti e al termine di questo sntomo la vista si sistemava per poi sopraggiungere un mal di testa o pulsazione agli occhi e arcata sopraccigliare. Nei 2 anni passat non ho mai dato attenzione a questo sintomo perchè era molto saltuario e durava poco. Ora da circa 6 mesi quel dolore e mal di testa che avvertivo alla scomparsa del sintomo è costante, inizia la mattina quando mi sveglio e termina quando vado a letto. il problema è chea questo si sono aggiunte: Vista traballante al movimento della testa(per esempio quando corro), senso di testa pesantissima ad ogni spostamento, lievi vertigini ma rare, ronzio alle orecchie e senso cotante di stanchezza, bruciore saltuario agli occhi ma molto intenso e una fortissima fotofobia. Ho fatto esame vestibolare, RMN encefalo, Elettroencefalogramma, Tac alla testa e visita oculistica semplice. Da tutti questi esami non è risultato nulla di anomalo. Ci sono patologie degli occhi che possono portare questi problemi? E' sei mesi che combatto con questi sintomi che sono costanti e mi impediscono di svolgere buona parte delle mie attività giornaliere. Ringrazio anticipatamente e vi chied aiuto.
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Egregio utente messinese,
i sintomi da lei riportati sono in realtà difficilmente inquadrabili in una patologia precisa, e la negatività degli esami fin qui giustamente eseguiti non fa che rendere più difficile individuare la causa dei suoi disturbi.
Non ci dice se ha eseguito un completo screening degli esami del sangue, che potrebbe essere utile.
Inoltre potrebbe essere utile l'esecuzione di un paio di esami oculistici per evidenziare eventuali deficit dell'apparato visivo: una Perimetria automatica computerizzata e i Potenziali Visivi evocati: ne parli in proposito con il suo medico.
Cordialmente
i sintomi da lei riportati sono in realtà difficilmente inquadrabili in una patologia precisa, e la negatività degli esami fin qui giustamente eseguiti non fa che rendere più difficile individuare la causa dei suoi disturbi.
Non ci dice se ha eseguito un completo screening degli esami del sangue, che potrebbe essere utile.
Inoltre potrebbe essere utile l'esecuzione di un paio di esami oculistici per evidenziare eventuali deficit dell'apparato visivo: una Perimetria automatica computerizzata e i Potenziali Visivi evocati: ne parli in proposito con il suo medico.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#2]
Utente
Gentile dottore ho effettuato anche gli esami del sangue completi poco più di un mesetto fa quando ho operato il setto nasale ed erano tutti nella norma. Tra due giorni farò la risonanza al rachide cervicale al quale ogni tanto ho dei dolori- fastidi. Potrebbe essere anche quella una causa di questi miei problemi? Poi mi sottoporrò agli esami che lei mi ha suggerito. che ne dice?
[#4]
Utente
Gentile dottore, i miei problemi insorgono solo se faccio movimenti drastici con la testa o se corro e cammino, ho come quella sensazione post vertigine con la vista che oscilla e traballa. il mal di testa, è più una pressione sugli occhi e sull'arcata sopraccigliare, è costante e non soffro di attacchi e comunque abbastanza sopportabile specie se non sto al sole.
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Utente
Per esame vestibolari intendo ttt gli esam che concernono l'equilibrio. Ho ato le prove fisiche con camminata a occhi chiusi e aperti e le prove tecniche.Ovvero mi hanno messo una mascherina e mi hanno riempito le orecchie di acqua. Le prove sono state perfette, nessun comportamento anomalo del labirinto. Potrebbe essere un problema vascolare? Da sempre soffro di giramenti di testa quando i alzo dal letto o da una posizione non eretta. Attendo intanto l'esito della risonanza al rachide cervicale.
[#8]
Per prove perfetto ritengo che lei intenda il fatto che l'acqua ha scatenato una vertigine somile sia per stimolazione destra sia per stimoloazione sinistra. Ciò vuol dire che il sistema, per quel tipo di stimolo, è simmetrico e quindi funziona correttamente. Le hanno fatto anche la prova di scuotimento del capo?
Il disturbo che insorge quando si alza è da attribuire al fatto che la pressione del sangue non aumenta rapidamente nel momento in cui raggiunge la posizione; in tal modo, per qualche secondo si avrà una sensazione di testa vuota. Tale disturbo non è di origine vestibolare.
Il disturbo che insorge quando si alza è da attribuire al fatto che la pressione del sangue non aumenta rapidamente nel momento in cui raggiunge la posizione; in tal modo, per qualche secondo si avrà una sensazione di testa vuota. Tale disturbo non è di origine vestibolare.
[#9]
Utente
ribadisco che l'esame vestibolare è stato completo e senza nulla di rilevante con tutte le prove alle quali lei fa riferimento. Chiedevo se questi miei sintomi potrebbero essere di eziologia vascolare apposta menzionavo il mio problema di testa vuota al cambiare posizione per sapere se le due sintomatologie possano essere collegate. E' da sei mesi che faccio esami e combatto con questo problema ma non riesco a risolvere nè a trovare l'origine. SOno disperato.
[#11]
Utente
Ecco il referto della mia Rmn rachide cervicale:
L'esame è stato eseguito con tecinca SE, TSE e GE, mediante scansioni assiali e sagittali dipendenti dal T1, dal T2 e dalla DP.
Minima impronta di natura osteodiscale sul profilo anterolaterale sinistro del sacco durale a livello C2-C3.
Protrusione posterolaterale destra del disco intersomatico C4-C5 senza significativa impronta sul Sacco durale. Coesiste a tale livello osteofita posterolaterale destro che determina lieve riduzione in ampiezza del forame di coniugazione omolaterale. Protrusione del profilo posteriore del disco C5-C6 a sede paramediana-posterolaterale sinistra con lieve impronta sul sacco durale. Normale ampiezza del canale spinale. Non evidenti aree di alterata intensità di segnale nel contesto del parenchima midollare.
utile valutazione clinica.
Chiedo il vostro aiuto per sapere se questo esio può essere finalmente la causa dei miei sintomi che da mesi trascino senza conoscere l'eziologia e senza ovviamente potere avere una cura.
L'esame è stato eseguito con tecinca SE, TSE e GE, mediante scansioni assiali e sagittali dipendenti dal T1, dal T2 e dalla DP.
Minima impronta di natura osteodiscale sul profilo anterolaterale sinistro del sacco durale a livello C2-C3.
Protrusione posterolaterale destra del disco intersomatico C4-C5 senza significativa impronta sul Sacco durale. Coesiste a tale livello osteofita posterolaterale destro che determina lieve riduzione in ampiezza del forame di coniugazione omolaterale. Protrusione del profilo posteriore del disco C5-C6 a sede paramediana-posterolaterale sinistra con lieve impronta sul sacco durale. Normale ampiezza del canale spinale. Non evidenti aree di alterata intensità di segnale nel contesto del parenchima midollare.
utile valutazione clinica.
Chiedo il vostro aiuto per sapere se questo esio può essere finalmente la causa dei miei sintomi che da mesi trascino senza conoscere l'eziologia e senza ovviamente potere avere una cura.
[#12]
Egregio utente,
per valutare una rmn bisogna avere i files da esaminare, e comunque questo esame va valutato da un neurologo con il neuroradiologo.
Nel caso sarà richiesta una consulenza neurochirurgica.
La cosa migliore credo sia parlarne con il suo medico curante per valutare il da farsi.
Cordialmente
per valutare una rmn bisogna avere i files da esaminare, e comunque questo esame va valutato da un neurologo con il neuroradiologo.
Nel caso sarà richiesta una consulenza neurochirurgica.
La cosa migliore credo sia parlarne con il suo medico curante per valutare il da farsi.
Cordialmente
[#13]
Utente
Gentili dottori ho approfondito le mie indagini. Mi sono fatto visitare da un ortopedico dopo aver fatto anche un esame RX rachide cervicale con seguente esito, perdita della fisiologica lordosi del rachide in esame, posteriormente lo spazo discale c2-c3 appare lievemente ridotto. Questo in aggiunta alla risonanza ho portato dall'ortopedico che ha valutato il quadro non attribuibile ai miei problemi rilevando tuttavia una cattiva mia postura e rigidità del collo dovuta a contratture muscolari. Sono stato successivamente ricoverato in Neurologia ho dove ho effettuato: Elettroencefalogramma, Potenziali Evocati Visivi e Uditivi, Fondo Oculare, Test di Lancaster, Campo Visivo, Ecodoppler T.S.A, ELettrocardiogramma ed esami del sangue nella totalità. Tutti questi esami sono risultati nella norma. Ora quando cammino ho una costante sensazione di oscillopsia con vista leggermente traballante durante il movimento o la corsa e giramenti di testa nei movimenti del capo con testa pesante oltre ai sintomi già elencati precedentemente negli altri interventi su questo forum. Inutile dirvi che sono disperato e che ho anche pensato più volte al suicidio. Aiutatemi vi prego.
[#14]
Gentile utente,
mi rendo conto delle sue difficoltà e dei suoi fastidi, per cui riproviamo a discuterne.
Lei descrive un sintomo molto preciso, ossia l'oscillopsia, che è generalmente determinato da un deficit labirintico bilaterale. Lei si è già sottoposto alle prove con l'acqua e naturalmente ha avuto una intensa vertigine ogni volta che è stato stimolato, giusto?
Bene, allora una parte almeno del labirinto funziona.
Poi suppongo che sia stato sottoposto allo scuotimento rapido del capo, che non ha determinato alcuna risposta patologica.
Leggendo una sua precedente richiesta, sembra che la cefalea persista: a tale proposito le ricordo che l'associazione cefalea "emicrania" e vertigine/instabilità è estremamente frequente. Pertanto, senza perdersi d'animo, si rivolga ad un neurologo specificando il quesito: esiste una sofferenza emicranica? In caso affermativo, si potrebbe ipotizzare una terapia preventiva che generalmente ho un buon effetto sia sulla cefalea, sia sui disturbi dell'equilibrio.
A presto.
Un caro saluto
mi rendo conto delle sue difficoltà e dei suoi fastidi, per cui riproviamo a discuterne.
Lei descrive un sintomo molto preciso, ossia l'oscillopsia, che è generalmente determinato da un deficit labirintico bilaterale. Lei si è già sottoposto alle prove con l'acqua e naturalmente ha avuto una intensa vertigine ogni volta che è stato stimolato, giusto?
Bene, allora una parte almeno del labirinto funziona.
Poi suppongo che sia stato sottoposto allo scuotimento rapido del capo, che non ha determinato alcuna risposta patologica.
Leggendo una sua precedente richiesta, sembra che la cefalea persista: a tale proposito le ricordo che l'associazione cefalea "emicrania" e vertigine/instabilità è estremamente frequente. Pertanto, senza perdersi d'animo, si rivolga ad un neurologo specificando il quesito: esiste una sofferenza emicranica? In caso affermativo, si potrebbe ipotizzare una terapia preventiva che generalmente ho un buon effetto sia sulla cefalea, sia sui disturbi dell'equilibrio.
A presto.
Un caro saluto
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Utente
Gentile dottori, uscito dal reparto di neurologia qualche giorno fa, da 4 giorni sto seguendo la cura che i medici mi hanno dato ovvero: Lorazepam 10 gocce al mattino e 20 alla sera, Vertiserc 1 al mattino e uno alla sera, sirdalud 2mg prima di andare a letto. Il mio mal di testa occipitale con conseguente fotosensibilità si è notevolmente attenuato quasi a scomparire. Resta comunque questo stato di disequilibrio e oscillopsia e gli acufeni alle orecchie. Pensate che possano essere questi problemi di origine psicosomatica? Facendo il test dell'iperventilazione mi accorgo che quando finisco di respirare velocemente mi avvolge quella strana sensazione di vertigine che mi prende alla testa. Vorrei da voi ulteriori chiarimenti in merito. Ovviamente questi mesi di continua presenza di questa sintomatologia hanno provocato in me un grande stato di ansia e preoccupazione specie perchè non riesco a svolgere nessuno sport perchè la vista mi balla(oscillopsia) e il mio equilibrio specie quando muovo la testa è precario.
[#17]
Utente
Gentile dottore però io non le parlavo di iperventilazione come mia caratteristica sintomatica. non ho di questo genere di sintomi. Intendevo dire che ho fatto il test dell'iperventilazione, ovvero respirando in maniera veloce avverto quella sensazione di vertigine molto fastidiosa. E' normale oppure no?
[#19]
Utente
Gentile dottor Marcelli, visto che non riesco ad uscire da questo tunnel dell'instabilità che da sei mesi ormai mi sta ossessionando creandomi notevole ansia e disturbi nel sonno, volevo porle qualche domanda. intanto le dico che ho prenotato tutti gli esami concernenti l'apparato vestibolare (12) per farlo in maniera più approfondita di quando me lo hanno fatto all'ospedale (esame di 30 secondi in cui mi hanno solo riempito le orecchie di acqua, mah!!). Secondo lei è normale che questa mia instabilità che si manifesta soprattutto nei movimenti nel capo e nel camminare (non riesco a fissare un punto fisso, mi oscilla la visione) provochi anche spiacevoli sensazioni alle gambe? Intendo gambe molli e senso di instabilità soprattutto quando salgo e scendo le scale per esempio. Secondo lei queste mie problematiche possono essere riconducibili a qualche lieve alterazione dinamica dell'apparato vestibolare? HO letto che spesso con delle particolarei manovre si riesce a ristabilire l'ordine degli otoliti all'interno dell'orecchio e a risolvere il problema. La ringrazio e colgo l'occasione per porle i miei Distinit saluti.
Questo consulto ha ricevuto 22 risposte e 41k visite dal 18/09/2008.
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