Cheratocono e luce

Gentili Dottori, ho 23 anni e due anni fa ho scoperto di soffrire di cheratocono, a marzo 2014 mi sono operata con il cross linking all'occhio sinistro. Per ora l'occhio destro è ancora apposto, nel senso non è peggiorato, il sinistro è migliorato, credo di aver preso un grado. Vi scrivo però perché ho un problema. Da quando ho il cheratocono ho l'impressione di vedere la luce in maniera molto intensa, e soprattutto (per il momento mi è capitato 3 volte dall'anno scorso) a volte senza che capisca quale sia il fattore scatenante, l'occhio sinistro, quando sto guardando una luce, (però ripeto mi è capitato 3 volte dall'anno scorso e non succede sempre, ci sono volte in cui guardo luci molto intense e non succede) l'occhio sinistro resta accecato e deve passare un po' di tempo prima che questa luce accecante vada via. Ieri sera è stato abbastanza forte: mi stavo lavando la faccia in bagno e avevo accese le lucine dello specchio, ad un certo punto l'occhio sinistro è rimasto abbagliato (ma praticamente mi lavo così sempre, per questo dico che non sempre succede e non capisco quale sia il fattore scatenante) ho provato a non dar troppa importanza, però questo bagliore era fastidioso e forte, e dopo un po' mi è preso anche all'occhio destro. Ho spento la luce e provato a tenere gli occhi aperti e addirittura dal sinistro vedevo come delle scintille. Allora ho chiuso gli occhi per vedere se passasse e ho notato che questo bagliore aveva preso anche l'occhio destro. Poi finalmente è passato dopo un 5 minuti buoni. E' normale? Devo stare tranquilla? Perché mi spavento parecchio. Inoltre avevo anche delle fitte all'occhio sinistro. Grazie mille
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Dr. Ferdinando Munno Oculista 2.9k 172
Salve,
il cheratocono come ben saprà le provoca una deformazione della cornea che inevitabilmente altera la sensibilità al contrasto e alla luminosità. Dunque seppur sporadici sono normali questi annebbiamenti o questi cambi transitori.
Le consiglio comunque un controllo periodico della vista con esami topografici a distanza di 3-6 mesi anche per valutare l'eventuale aumento del cono e la possibilità di eseguire il cross linking anche nell'altro occhio.
si informi bene col suo oculista.

Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it