Strabismo e tennis
Buonasera, vorrei sottoporvi il mio quesito. Sono affetto da astigmatismo e conseguente strabismo dall'età di circa 3 anni.
Sono stato operato tre volte agendo sul nervo ottico, e, il mio strabismo, da grave convergente sull'occhio dx, è diventato leggero divergente sempre sull'occhio dx. Fin da bambino ho portato occhiali correttivi, e mi sono sottoposto a lunghe sessioni di bendaggio, fino a ritrovare quasi completamente la vista anche sull'occhio pigro (9/10). Purtroppo però tutto ciò non è bastato a farmi sviluppare una vista di tipo stereoscopico, ma anzi, dopo l'ultimo intervento (effettuato all'età di circa 18 anni, ora ne ho 33) ho iniziato ad avere una vista "sdoppiata", che mi è stato detto essere un effetto abbastanza comune, in quanto il cervello non riesce a fondere le due informazioni provenienti dagli occhi.
Ho imparato a convivere con questo piccolo problema e, apparte rare eccezioni, ho condotto, e sto conducendo, una vita normale.
Da qualche mese sto prendendo lezioni di tennis, e, nonostante gli sforzi, ho alcune difficoltà nel calcolare la giusta distanza dalla palla. Mi chiedevo se questo mio problema, ovvero non avere la percezione della tridimensionalità, potesse influire su tutto ciò. Premetto che ho giocato per molti anni a calcio, e mi sono sempre sentito al pari degli altri.
Ho chiesto ad un paio di medici oculisti, durante visita di routine, un "aggiornamento" sull'esistenza di qualche tecnica in grado di rieducare il mio cervello ad una vista stereoscopica, ma mi è sempre stato risposto svogliatamente che ancora non esisteva niente di simile.
Oltre quindi a richiedere un parere sul mio problema, vi chiederei se esiste un modo per tentare di risolverlo, e se sì, di indicarmi dove posso rivolgermi.
Grazie anticipatamente
Sono stato operato tre volte agendo sul nervo ottico, e, il mio strabismo, da grave convergente sull'occhio dx, è diventato leggero divergente sempre sull'occhio dx. Fin da bambino ho portato occhiali correttivi, e mi sono sottoposto a lunghe sessioni di bendaggio, fino a ritrovare quasi completamente la vista anche sull'occhio pigro (9/10). Purtroppo però tutto ciò non è bastato a farmi sviluppare una vista di tipo stereoscopico, ma anzi, dopo l'ultimo intervento (effettuato all'età di circa 18 anni, ora ne ho 33) ho iniziato ad avere una vista "sdoppiata", che mi è stato detto essere un effetto abbastanza comune, in quanto il cervello non riesce a fondere le due informazioni provenienti dagli occhi.
Ho imparato a convivere con questo piccolo problema e, apparte rare eccezioni, ho condotto, e sto conducendo, una vita normale.
Da qualche mese sto prendendo lezioni di tennis, e, nonostante gli sforzi, ho alcune difficoltà nel calcolare la giusta distanza dalla palla. Mi chiedevo se questo mio problema, ovvero non avere la percezione della tridimensionalità, potesse influire su tutto ciò. Premetto che ho giocato per molti anni a calcio, e mi sono sempre sentito al pari degli altri.
Ho chiesto ad un paio di medici oculisti, durante visita di routine, un "aggiornamento" sull'esistenza di qualche tecnica in grado di rieducare il mio cervello ad una vista stereoscopica, ma mi è sempre stato risposto svogliatamente che ancora non esisteva niente di simile.
Oltre quindi a richiedere un parere sul mio problema, vi chiederei se esiste un modo per tentare di risolverlo, e se sì, di indicarmi dove posso rivolgermi.
Grazie anticipatamente
[#1]
mio caro amico
deve pensare ad un altro sport.
Nel calcio la palla e’ piu’ grande e le corriamo dietro per tutto il campo
Nel tennis invece
la pallina e’ molto piccola e veloce
i suoi occhi ,come quello di tante persone che non sono campioni,
fanno fatica a seguire con lo sguardo la pallina ed intuirne la giusta traiettoria.
Non c’e’ una ginnastica correttiva
Deve pensare positivo e godersi una buona visione anche se non stereoscopica.
infine mi permetto di correggere la sua affermazione
“Sono stato operato tre volte agendo sul nervo ottico “
soprattutto per chi ci legge, bisogna sottolineare
che gli interventi per la cura dello strabismo si fanno sui muscoli estrinseci oculari
e non sul nervo ottico (nervo sensitivo)
buona serata
deve pensare ad un altro sport.
Nel calcio la palla e’ piu’ grande e le corriamo dietro per tutto il campo
Nel tennis invece
la pallina e’ molto piccola e veloce
i suoi occhi ,come quello di tante persone che non sono campioni,
fanno fatica a seguire con lo sguardo la pallina ed intuirne la giusta traiettoria.
Non c’e’ una ginnastica correttiva
Deve pensare positivo e godersi una buona visione anche se non stereoscopica.
infine mi permetto di correggere la sua affermazione
“Sono stato operato tre volte agendo sul nervo ottico “
soprattutto per chi ci legge, bisogna sottolineare
che gli interventi per la cura dello strabismo si fanno sui muscoli estrinseci oculari
e non sul nervo ottico (nervo sensitivo)
buona serata
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.1k visite dal 10/06/2015.
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