Cheratocono e cortisonici
Egregi dottori
Sono affetto da cheratocono bilaterale.
A causa di vari fastidi quali occhi rossi,prurito e secrezione mi sono recato in pronto soccorso dove mi è stata diagnosticata la congiunte allergica. Prima di iniziare la terapia volevo porgervi i seguenti quesiti:
1)Mi sono stati prescritti ectoal 3 volte al gg per 20 giorni e etacortilen 2 volte al giorno per 7 gg.
Avevo letto che in caso di cornea sottile(e credo quindi che il cheratocono ci rientri) l'utilizzo di cortisonici poteva creare problemi.
Vi chiedo se posso prendere questi farmaci tranquillamente o se, visto che il fastidio non è massacrante, posso utilizzare solo ectoal aspettando che la congiuntivite passi.
Sto dando per scontato ovviamente che una congiuntivite allergica non possa creare danni seri o permanenti, in caso contrario ovviamente prenderei anche l'etacortilen
2)Ho riscontrato un lieve calo della vista in quest ultimo periodo,in particolare la sera.Tra le altre cose ero in cura con cialis fino a poche settimane fa,tuttavia ho smesso di prenderlo perchè anche questo mi causava effetti indesiderati agli occhi, probabilmente in combinazione con la congiuntivite.In quest ultimo periodo ho accusato un leggero calo della vista,soprattutto di notte.Ho svolto comunque la visita oculistica, con annessa topografia corneale, a marzo e la malattia sembra stabile.
Volevo chiedervi quindi se questo è compatibile con la congiuntivite o se è necessario che faccia un ulteriore controllo.
3)Nel caso avessi bisogno di tornare ad assumere cialis,questo potrebbe interferire con l'etacortilen?
Vi ringrazio
Cordiali saluti
Sono affetto da cheratocono bilaterale.
A causa di vari fastidi quali occhi rossi,prurito e secrezione mi sono recato in pronto soccorso dove mi è stata diagnosticata la congiunte allergica. Prima di iniziare la terapia volevo porgervi i seguenti quesiti:
1)Mi sono stati prescritti ectoal 3 volte al gg per 20 giorni e etacortilen 2 volte al giorno per 7 gg.
Avevo letto che in caso di cornea sottile(e credo quindi che il cheratocono ci rientri) l'utilizzo di cortisonici poteva creare problemi.
Vi chiedo se posso prendere questi farmaci tranquillamente o se, visto che il fastidio non è massacrante, posso utilizzare solo ectoal aspettando che la congiuntivite passi.
Sto dando per scontato ovviamente che una congiuntivite allergica non possa creare danni seri o permanenti, in caso contrario ovviamente prenderei anche l'etacortilen
2)Ho riscontrato un lieve calo della vista in quest ultimo periodo,in particolare la sera.Tra le altre cose ero in cura con cialis fino a poche settimane fa,tuttavia ho smesso di prenderlo perchè anche questo mi causava effetti indesiderati agli occhi, probabilmente in combinazione con la congiuntivite.In quest ultimo periodo ho accusato un leggero calo della vista,soprattutto di notte.Ho svolto comunque la visita oculistica, con annessa topografia corneale, a marzo e la malattia sembra stabile.
Volevo chiedervi quindi se questo è compatibile con la congiuntivite o se è necessario che faccia un ulteriore controllo.
3)Nel caso avessi bisogno di tornare ad assumere cialis,questo potrebbe interferire con l'etacortilen?
Vi ringrazio
Cordiali saluti
[#1]
salve,
la posologia dell'etacortilen generalmente non è di lunga durata, dunque per un periodo limitato non dovrebbe crearle nessun problema, in associazione con ectoal.
per ciò che concerne il calo della vista, purtroppo col cheratocono la vista non è mai del tutto soddisfacente, l'appannamento a volte non è correggibile nemmeno con delle specifiche lenti, ma se dalla topografia corneale risulta un quadro di stabilità, resterei piuttosto tranquillo.
non c'è nessuna interferenza tra cialis ed etacortilen.
la posologia dell'etacortilen generalmente non è di lunga durata, dunque per un periodo limitato non dovrebbe crearle nessun problema, in associazione con ectoal.
per ciò che concerne il calo della vista, purtroppo col cheratocono la vista non è mai del tutto soddisfacente, l'appannamento a volte non è correggibile nemmeno con delle specifiche lenti, ma se dalla topografia corneale risulta un quadro di stabilità, resterei piuttosto tranquillo.
non c'è nessuna interferenza tra cialis ed etacortilen.
Dr. Ferdinando Munno - Medico Chirurgo
Specialista in Oftalmologia
www.studiocarbonemunno.it
[#2]
Utente
Egregio dott. Munno
Grazie per la risposta.
Se posso vorrei farLe un altra domanda:Ho aspettato ad iniziare la terapia con etacortilen ma nel frattempo ho cominciato a prendere ectoal e noto che la situazione è migliorata molto.
Visto che la causa della mia congiuntivite sono probabilmente i pollini tipici di questa stagione(suppongo) alla cui esposizione dubito di potermi sottrarre( e che credo dureranno ancora più dei 7 giorni in cui prenderei l'etacortilen) e visto che la situazione è migliorata si possono verificare complicanze evitando di predere il cortisone?
Non che non mi fidi ma di mio ho sempre preferito evitare di prendere medicinali se non strettamente indispensabile(anche una banale aspirina).
Inoltre,per quanto concerne l'utilizzo di lenti a contatto morbide, posso utilizzarle o conviene aspettare?(questo lo chiedo perchè dei fastidi simili alla congiuntivite ,anche minimi,tendo ad avvertirli in genere per tutta l'estate)
La ringrazio ancora
Cordiali saluti
Grazie per la risposta.
Se posso vorrei farLe un altra domanda:Ho aspettato ad iniziare la terapia con etacortilen ma nel frattempo ho cominciato a prendere ectoal e noto che la situazione è migliorata molto.
Visto che la causa della mia congiuntivite sono probabilmente i pollini tipici di questa stagione(suppongo) alla cui esposizione dubito di potermi sottrarre( e che credo dureranno ancora più dei 7 giorni in cui prenderei l'etacortilen) e visto che la situazione è migliorata si possono verificare complicanze evitando di predere il cortisone?
Non che non mi fidi ma di mio ho sempre preferito evitare di prendere medicinali se non strettamente indispensabile(anche una banale aspirina).
Inoltre,per quanto concerne l'utilizzo di lenti a contatto morbide, posso utilizzarle o conviene aspettare?(questo lo chiedo perchè dei fastidi simili alla congiuntivite ,anche minimi,tendo ad avvertirli in genere per tutta l'estate)
La ringrazio ancora
Cordiali saluti
[#3]
salve,
tenga presente che l'etacortilen ha un utilizzo di posologia limitato trattandosi di cortisonico, ma se la situazione va già meglio può evitare di prenderlo. Tenga presente altresi che ectoal è un antiallergico dunque la sua funzione si svolge nel lungo periodo, di certo non è un sintomatico, ma un collirio da utilizzare minimo 15-20 giorni, altrimenti lascia il tempo che trova.
Per ciò che riguarda le sue lentine a contatto, meglio attendere che la congiuntivite sia guarita del tutto prima di ricominciare ad utilizzarle, rischia un'irritazione cronica che potrebbe prolungare la normale ripresa.
tenga presente che l'etacortilen ha un utilizzo di posologia limitato trattandosi di cortisonico, ma se la situazione va già meglio può evitare di prenderlo. Tenga presente altresi che ectoal è un antiallergico dunque la sua funzione si svolge nel lungo periodo, di certo non è un sintomatico, ma un collirio da utilizzare minimo 15-20 giorni, altrimenti lascia il tempo che trova.
Per ciò che riguarda le sue lentine a contatto, meglio attendere che la congiuntivite sia guarita del tutto prima di ricominciare ad utilizzarle, rischia un'irritazione cronica che potrebbe prolungare la normale ripresa.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.4k visite dal 16/05/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Congiuntivite
La congiuntivite: quali sono le cause (batterica, virale o allergica) e i sintomi più comuni (occhi rossi, prurito, gonfiore). Come riconoscerla e come si cura.