Bruciore ad un occhio da un mese

Salve,
vorrei chiedere un'informazione. E' da più di un mese e mezzo che ho un bruciore all'occhio sinistro (solo nella parte interna vicino al naso). L'oculista mi disse che era una congiuntivite all'ergica (si ipotizza dal mio gatto_ che poi ho subito tolto), mi diede un antibiotico a collirio per 10 giorni e poi il 'levastb' per 20 giorni e 'optivia' per altri 15 giorni ma ad oggi sto usando sia il levostab che optivia ma il bruciore va e viene (un giorno si e uno no opp. dura per ore ed ultimamente lo avverto quasi tutto il giorno) alcune notte mi lacrimava l'occhio e ogni mattina mi alzo con un grumo biancastro ed un senso di occhio gonfio e pasante fastidioso. Cosa dovrei fare? Rivolgermi ad un altro oculista? Ricordo che in quel periodi comprai un paio d'occhiali da riposo che mesi prima mi consigliò un primo oculista ma andando da quest'ultimo che mi ha dato questa terapia, rifacendo le analisi dice che la gradazione della lente è errata (da 0.75 a 0.5 con asse da 80 a 60 gradi). Può essere dovuto all'uso degl'occhiali errati?
Ho letto su internet che se fosse allergia, colpirebbe entrambi gli occhi, e vero?
Altre informazioni:
Da qualche giorno sto curando l'occhio indirettamente tramite uno spray nasale (di mia iniziativa), infatti, tempo fa feci la risonanza magnetica e risultava 'ipertrofia dei turbinanti a sinistra' (dove c'e l'occhio che mi brucia). Quindi ipotizzo che sia un infiammazione del nervo nasale e quindi indirettamente quello oculare. Dico questo perchè se premo sotto l'orbicolare superiore dell'occhio avverto un po di dolore (ed adesso che vi srivo mi pare che si senta anche all'altro occhio cioè a DX). Ma lo spray non sembre dare dei risultati. Un'altra informazione, sempre da quest'occhio non vedo bene ma sfuocato (da anni forse) e in piu' vedo tutte le cose come se avessi una patina giallastra che sbiadisce il 'mondo': l'oculista mi ha detto che sono ipermetrope a 0.6 e astigmatico solo a quest'occhio, ho notato che se appoggio leggermente il dito sulla palpebra al centro, magicamente vedo benissimo e tutto si mette a fuoco e anche il colore si accentua a sparire e vedo chiaro sparendo quel giallastro di patina (i colori si fanno più oscuri). Da cosa dipende? Esiste un qualche intervento che corregga tale difetto? Devo correggierlo con occhiali o non è necessario?
Ieri sera mi sono spaventato: infatti, spegnendo la luce per coricarmi, dall'occhio sx non riuscivo a vedere bene nel buio, il tutto era molto piu' scuro rispetto all'altro occhio che mi faceva vedere le cose con luce piu' chiara. Tenendo entrambi gl'occhi aperto non mi sembrava di avere l'occhio sx perchè vedevo molto piu' buio, come se fossi cieco a sinistra. Dopo 5 minuti la luminosità si è rimessa alla pari con la quella dell'occhio DX. A cosa è dovuto il tutto? Può essere un problema di nervi? E' preoccupante? Devo ritornare dall'oculista?
Per essere più completi, 5 anni fa vidi un eclissi solare e da allora accuso una sensibilità maggiore alla luce per ambo gl'occhi (mi restano più impresse a lungo dei lampi di sole riflesso) ed inoltre all'occhio DX vedo una quindicina di bolle piccole con contorni neri (tipo delle bolle d'acqua gassata) che li vedo solo se c'è il sole o una luce forte; metre dall'occhio SX le bolle sono quasi invisibili e non danno fastidio ma invece vedo un filo nero di 2-3 millimetri al lato della vista. Potrebbe essere questa mia esposizione solare la causa del colore giallastro che vedo dall'occhio SX? Invece dal DX vedo più sul celestino chiaro.
Grazie ancora (di cuore).