Una visione complementare può portare al disellinamento degli occhi

Salve sono miope elevata e ho dovuto fare un intervento di sostituzione del cristallino a causa dell’insorgenza delle cataratte.
Ho operato il primo occhio e ho recuperato un visus di dieci decimi con un residuo di astigmatismo di un grado.
Nonostante tutto sia andato bene in questo momento non vedo nitidamente ne da lontano, ne da vicino e neppure alle medie distanze, a causa di quel grado di astigmatismo rimasto e perché l’altro occhio e senza correzione. E’ comunque anche dopo l’intervento di entrambi gli occhi mi è stata consigliato un occhiale progressivo per correggere il residuo di astigmatismo e la presbiopia.
Adesso dovrò operare l’altro occhio ed essendo molto importante per me la visione da vicino, mi è stato detto che se voglio posso chiedere di lasciare durante l’intervento dell’occhio un residuo di un grado di miopia per avere una visione più comoda da vicino. Tuttavia essendo l’occhio che conduce quello da sottocorreggere (perché il primo l’ho già operato) il risultato non è garantito.
La soluzione di poter vedere meglio da vicino mi alletta tantissimo, ma ho paura che in questo modo lavorando un occhio meglio da lontano e l’altro meglio da vicino, possa avere problemi di allineamento degli stessi.
E’ possibile che ciò accada? E’ possibile che gli occhi lavorando in maniera complementare si muovano in modo asimmetrico quando mettono a fuoco un oggetto?
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
la sua condizione visiva non va assolutamente bene

1) che IOL ha inserito?

2) nell’altro occhio di quanto e’ miope e quando si opera di cataratta??


3) una volta operato anche l’altro occhio deve METTERE lenti progressive confezionate da un buon OTTICO

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

[#2]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Salve dottore,
lo iol che è stato inserito non lo conosco perché non mi è stato ancora consegnato niente che attesta il tipo di lente applicata. Comunque cercherò di farmi dare al più presto questa informazione e le farò sapere.

Il mio difetto visivo iniziale era:
sf.-12 cl.-2 asse170°
sf.-14,5 cl.-2,5 asse170°
Attualmente mi è stato corretto l’occhio con più miopia (dunque devo correggere quello con sf.-12 cl.-2 asse170°). Credo che passeranno ancora 15 giorni prima di operare l’altro occhio.

Si so che devo mettere una lente progressiva, per correggere l’astigmatismo rimasto, la presbiopia e l'eventuale miopia residua.
Ma quello che vorrei sapere e se sotto correggendo di un grado l’occhio ancora da operare posso avere una visione migliore alle medie distanze e da vicino (per quanto possibile) quando non indosso gli occhiali?
E ancora se correggendo la miopia completamente da un occhio e sotto correggendola di un grado dall’altro (che poi pare essere quello che conduce), potrei avere problemi di visione o di allineamento degli occhi durante la messa a fuoco?

La mia condizione attuale a quasi un mese dall'intervento al primo occhio è la seguente:
benché mi sembra di vedere nitidamente da lontano (soprattutto i paesaggi) non riesco a mettere a fuoco i particolari, Lo noto soprattutto leggendo i cartelloni pubblicitari e cartelli stradali (quelli con caratteri grandi li leggo ma quelli con caratteri più piccoli no perché li vedo fuori fuoco, un po’ sdoppiati).
Durante la visita oculistica per leggere bene fino a dieci decimi ho avuto bisogno della lente per correggere l’astigmatismo. Lo stesso discorso vale per le medie distanze ad esempio quando guardo la tv o il pc i caratteri piccoli ad es. i titoli di coda non li vedo, o li vedo non nitidamente.
Con una lente da 3 poi ho fatto la prova di lettura e riesco a leggere bene.

[#3]
Attivo dal 2008 al 2016
Ex utente
Salve dottore,
Model MI60 P.C. IOL
Power + 03.0D
Lenght (OT): 11.00 mm
Optic (OB): 6.20 mm
Il mio difetto visivo iniziale era:
sf.-12 cl.-2 asse170°
sf.-14,5 cl.-2,5 asse170°
Attualmente mi è stato corretto l’occhio con più miopia (dunque devo correggere quello con sf.-12 cl.-2 asse170°). Credo che passeranno ancora 15 giorni prima di operare l’altro occhio.

Si so che devo mettere una lente progressiva, per correggere l’astigmatismo rimasto, la presbiopia e l'eventuale miopia residua.
Ma quello che vorrei sapere e se sotto correggendo di un grado l’occhio ancora da operare posso avere una visione migliore alle medie distanze e da vicino (per quanto possibile) quando non indosso gli occhiali?
E ancora se correggendo la miopia completamente da un occhio e sotto correggendola di un grado dall’altro (che poi pare essere quello che conduce), potrei avere problemi di visione o di allineamento degli occhi durante la messa a fuoco?

La mia condizione attuale a quasi un mese dall'intervento al primo occhio è la seguente:
benché mi sembra di vedere nitidamente da lontano (soprattutto i paesaggi) non riesco a mettere a fuoco i particolari, Lo noto soprattutto leggendo i cartelloni pubblicitari e cartelli stradali (quelli con caratteri grandi li leggo ma quelli con caratteri più piccoli no perché li vedo fuori fuoco, un po’ sdoppiati).
Durante la visita oculistica per leggere bene fino a dieci decimi ho avuto bisogno della lente per correggere l’astigmatismo. Lo stesso discorso vale per le medie distanze ad esempio quando guardo la tv o il pc i caratteri piccoli ad es. i titoli di coda non li vedo, o li vedo non nitidamente.
Con una lente da 3 poi ho fatto la prova di lettura e riesco a leggere bene.


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