Toxoplasmosi

Salve, necessiterei di alcuni chiarimenti riguardo la toxoplasmosi.
Nel caso di una toxoplasmosi acquisita e quindi non congenita, le cisti del parassita si depositano sempre nel tessuto retinico dell'occhio o solo in rari casi?
Solo i soggetti immunocompromessi sono soggetti ad infiammazioni oculari toxoplasmiche nel corso della vita o anche soggetti immunocompetenti?
Grazie, cordiali saluti.
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Dr. Ruggiero Paderni Oculista 497 36
Gent.mo,

sebbene la corioretinite toxoplasmica sia più comune nella forma connatale, è anche vero che in alcuni soggetti (per lo più immunodepressi) può esserci un interessamento oculare nelle forme acquisite (nell'ordine del 2-3%)

Questo perché il protozoo Toxoplasma può raggiungere l'occhio per via ematogena e formare delle pseudocisti intraretiniche.
Queste rimangono silenti tutta la vita ma, in certe condizioni debilitanti (pazienti HIV+, donne in gravidanza, neonati), possono anche rompersi e dar luogo a malattia.

In soggetti immunocompetenti non è escluso, sebbene raramente, che possano verificarsi riattivazioni flogistiche oculari.
In alcuni rari casi, inoltre, la risposta immunitaria può addirittura peggiorare il quadro oftalmologico della lesione retinica.

cordialità

Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it

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Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva ed esaustiva risposta.
Cordiali saluti.