Frequenti disturbi dopo lettura e uso del computer
Mia figlia, venticinquenne, studentessa universitaria dopo poco che legge o sta al computer accusa: affaticamento agli occhi con orbite sporgenti, come se avesse fatto un notevole sforzo per vedere; nervosismo e talvolta forte dolore alla fronte, ultimamente miodesopsie.
Dai vari consulti specialistici la diagnosi è stata: miope 0,75 dx e 0,50 sx . Problema di convergenza risolvibile con ginnastica oculare a domicilio.
Nonostante avesse eseguito quanto prescritto il problema non si è risolto creando notevole disturbo nelle sue attività.
Chiedo gentilmente se i disturbi citati possano essere causati da un difetto anatomico (cristallino, fondo, ecc.) e se fosse utile una biometria. In ogni caso com’è possibile risolvere il problema?
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
Dai vari consulti specialistici la diagnosi è stata: miope 0,75 dx e 0,50 sx . Problema di convergenza risolvibile con ginnastica oculare a domicilio.
Nonostante avesse eseguito quanto prescritto il problema non si è risolto creando notevole disturbo nelle sue attività.
Chiedo gentilmente se i disturbi citati possano essere causati da un difetto anatomico (cristallino, fondo, ecc.) e se fosse utile una biometria. In ogni caso com’è possibile risolvere il problema?
Ringrazio anticipatamente e porgo cordiali saluti.
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Egregio utente di Gorizia,
se gli specialisti consultati hanno escluso la presenza di astigmatismo e/o ipermetropia latente, i disturbi possono essere dovuti a deficit di convergenza e/o ad affaticamento eccessivo.
Se ci fossero stati problemi anatomici, gli oculisti con visite accurate e l'intillazione di colliri midriatici li avrebbero evidenziati, per cui di questo non mi preoccuperei.
Del resto, anche una biometria a questo punto non potrebbe darci ulteriori ragguagli, per cui non vedo la necessità di eseguirla.
Quello che potrebbe fare invece è una ulteriore vicita specialistica con anche ( se non è già stato fatto) un controllo ortottico, ed assumere intergratori specifici ad intervalli regolari.
Inoltre vanno rispettati i periodi di riposo consigliati e l'uso di un video adeguato.
Cordialmente
se gli specialisti consultati hanno escluso la presenza di astigmatismo e/o ipermetropia latente, i disturbi possono essere dovuti a deficit di convergenza e/o ad affaticamento eccessivo.
Se ci fossero stati problemi anatomici, gli oculisti con visite accurate e l'intillazione di colliri midriatici li avrebbero evidenziati, per cui di questo non mi preoccuperei.
Del resto, anche una biometria a questo punto non potrebbe darci ulteriori ragguagli, per cui non vedo la necessità di eseguirla.
Quello che potrebbe fare invece è una ulteriore vicita specialistica con anche ( se non è già stato fatto) un controllo ortottico, ed assumere intergratori specifici ad intervalli regolari.
Inoltre vanno rispettati i periodi di riposo consigliati e l'uso di un video adeguato.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 13/09/2008.
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