Atrofia corioretinica

Buon giorno dottori.

In seguito ad una normale visita oculistica mi hanno riscontrato una cicatrice corioretinica parapapillare. L'oculista mi ha consigliato una oct ed esami anti toxoplasma.

Referto oct:

Quesito diagnostico:
Il paziente riferisce lesione parapapillare OD
Descrizione:
OCT macula: bilateralmente profili retinici regolare, cilvus foveale presente, spessore retinico maculare nella norma.
In OD inferiormente alla papilla è presente piccola area di atrofia rotondeggiante di atrofia corioretinica di 250 um.

Esami anti toxoplasma igg e igm negativi.

Visus OD naturale 5/10(ho un astigmatismo miopico composto da sempre) OS naturale 8/10(una leggrra miopia)

Premetto che porto gli occhiali da sempre e non soffro di alcun tipo di problema di visione o disturbi visivi né di giorno né di notte.

1) è consigliabile effettuare esami elettrofunzionali sull OD ?
2) l'atrofia che presenta il mio occhio è classificabile con le distrofie tapeto-retiniche? (Su internet ho letto cose davvero preoccupanti e non mi rassicurano affatto)
3) l'origine dell atrofia da cosa può essere dovuta e quali accertamenti se necessario devo ulteriormente fare per scoprirne la causa?
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
buona pasqua

sue domande
1) è consigliabile effettuare esami elettrofunzionali sull OD ?
risposta
no
verrebbero nella norma

2) l'atrofia che presenta il mio occhio è classificabile con le distrofie tapeto-retiniche?

Risposta
assolutamente NO
e’ verosimilmente di natura congenita
ed esito di una piccola area di corioretinite specifica
(in epoca fetale)


3) l’origine dell’ atrofia da cosa può essere dovuta e quali accertamenti se necessario devo ulteriormente fare per scoprirne la causa?

risposta
ripeto e’ di natura congenita o fetale
non ha alcun significato clinico
visto che il TOXO TEST e’ negativo
(la toxoplasmosi infatti puo’ recidivare)

ancora felice pasqua

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

[#2]
Utente
Utente
Dottore la ringrazio infinitamente per la sua risppsta e le ricambio gli auguri di buona pasqua. Avrei un' ultima cosa da chiederle: in futuro, una volta conseguita la laurea, mi piacerebbe far parte delle forze armate.

Ciò che presenta il mio occhio destro è quindi un qualcosa di congenito che ovviamente non mi porta ad avere alcun problema. è classificabile nel seguente articolo?

5) La anoftalmia; le malformazioni, le malattie croniche e gli esiti di lesioni dell'orbita, del bulbo oculare e degli annessi con rilevanti alterazioni anatomiche o funzionali; trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea.


Rientrano in questa fattispecie:
- il cheratocono di qualsiasi grado;
- le gravi distrofie corneali a qualsiasi stadio;
- le uveiti e le infiammazioni dei tessuti e dei vasi retinici anche in fase di quiescenza;
- le degenerazioni vitroretiniche regmatogene, anche se già sottoposte a specifico trattamento.
Per il giudizio diagnostico del cheratocono occorre l'oftalmometria e, ove necessario, la mappa corneale.

In base a questo articolo è motivo di non idoneità nelle forze armate?
Grazie ancora e felice pasqua. A volte su internet si leggono informazioni preoccupanti che alla fine da chi non è addetto ai lavori vengono interpretati in maniera distorta.
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Mio caro e giovane amico
Se si fida della mia esperienza dopo 42 anni di vita militare
( sono un generale medico in pensione avendo iniziato a 16 anni con la scuola militare)
Sono proprio convinto che lei sia idoneo
Una piccola area di atrofia corioretinica con toxo test negativo non significa nulla di patologico

In bocca al lupo
[#4]
Utente
Utente
Dottere grazie infinite per la risposta e per la gentilezza.

Se posso farle un'ultima domanda. Cosa si intende per uveiti e infiammazioni dei tessuti e dei vasi retinici anche in fase di quiescenza?
Non capisco soprattutto l'ultima parte. La fase di quiescenza di una infiammazione che tipo di patologie comprende?
[#5]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
ci sono alcune uveiti specifiche tipo la toxoplasmosi possono essere in quiete anche per 30 anni e poi riacutizzarsi semmai durante un momento in cui abbiamo influenza o siamo stressati
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Utente
Utente
Grazie per la disponibilità e la pazienza.
la mia paura era proprio quella di rientrare in quella parte dell articolo, ma dato che il toxo test è negativo adesso sono più tranquillo.
Grazie ancora e buona giornata!
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