Cheratocongiuntivite vernal
Salve dott.
ieri sono stato con mia figlia di anni 6 presso l'universita' degli studi di Padova, dove gli e' stato diagnosticata la Cheratocongiuntivite vernal di tipo limbare con infiltrati limbari a 180gradi inferiormente. Mia figlia presentava gia' da maggio dello scorso anno sintomi di arrossamento e plurito agli occhi poi risolti in autunno per ricomparire alle prime giornate belle di questo mese.
La terapia per ora datami si basa sulla gestione della malattia con:
naxxia 1 goccia 4-5 volte al g. (che gia' prendevo...)
+opatanol coll 1 goccia x 4 volte al g.
++etacortilen coll 1 goccia x 3 volte al g. per max. 3 g. (da ripetere al max. 3 volte al mese)
ogni mattina 14gocce di levocetrizina
Da quello che ho capito per ora la forma di wkc e' tra il ieve e il moderato....se peggiora o la cura non funziona devo riportarla.
E' questo il punto che non riesco a capire bene.
Cosa vuol dire che la cura funziona?...
cioe' l'occhio arrossato ce l'ha' e non credo si risolva se non con cortisone....
piuttosto devo stare attento agli infiltrati? se aumentano?
perche' lei non si lamenta piu' di tanto, ha delle volte nella giornata un po' di plurito, un po' le da' fastidio il sole,ma gioca tranquillamente fuori, ma da' fastidio anche a me' in sti giorni....
certo alla sera specialmente ha l'occhio bello rosso...ma non le fa' male, guarda la tv tranquillamente e non sente corpi estranei....ma e' pericoloso avere l'occhio rosso? (iperemia congiuntivale credo si chiami)
chiedo se potete aiutarmi a capire quali sono i segnali per capire se devo riportarla e cambiare cura, magari con ciclosporina, prima che avvengano eventuali danni.
Poi ho paura del cortisone... 3 cicli di 3g. al mese forse sono troppi? e quando devo iniziare a farne 1 per esempio? devo farlo solo per l'occhio arrossato?
GRAZIE!!!!!
ieri sono stato con mia figlia di anni 6 presso l'universita' degli studi di Padova, dove gli e' stato diagnosticata la Cheratocongiuntivite vernal di tipo limbare con infiltrati limbari a 180gradi inferiormente. Mia figlia presentava gia' da maggio dello scorso anno sintomi di arrossamento e plurito agli occhi poi risolti in autunno per ricomparire alle prime giornate belle di questo mese.
La terapia per ora datami si basa sulla gestione della malattia con:
naxxia 1 goccia 4-5 volte al g. (che gia' prendevo...)
+opatanol coll 1 goccia x 4 volte al g.
++etacortilen coll 1 goccia x 3 volte al g. per max. 3 g. (da ripetere al max. 3 volte al mese)
ogni mattina 14gocce di levocetrizina
Da quello che ho capito per ora la forma di wkc e' tra il ieve e il moderato....se peggiora o la cura non funziona devo riportarla.
E' questo il punto che non riesco a capire bene.
Cosa vuol dire che la cura funziona?...
cioe' l'occhio arrossato ce l'ha' e non credo si risolva se non con cortisone....
piuttosto devo stare attento agli infiltrati? se aumentano?
perche' lei non si lamenta piu' di tanto, ha delle volte nella giornata un po' di plurito, un po' le da' fastidio il sole,ma gioca tranquillamente fuori, ma da' fastidio anche a me' in sti giorni....
certo alla sera specialmente ha l'occhio bello rosso...ma non le fa' male, guarda la tv tranquillamente e non sente corpi estranei....ma e' pericoloso avere l'occhio rosso? (iperemia congiuntivale credo si chiami)
chiedo se potete aiutarmi a capire quali sono i segnali per capire se devo riportarla e cambiare cura, magari con ciclosporina, prima che avvengano eventuali danni.
Poi ho paura del cortisone... 3 cicli di 3g. al mese forse sono troppi? e quando devo iniziare a farne 1 per esempio? devo farlo solo per l'occhio arrossato?
GRAZIE!!!!!
[#1]
gentile Signore
Le allego i miei a ppunti che trova sul sito MEDICITALIA
io in genere prescrivo una terapia diversa per i bambini
ma mi pare che suo figlio sia seguito bene
ONGIUNTIVITE ALLERGICA PRIMAVERILE GIGANTOPAPILLARE (VERNAL CONJUNCTIVITIS)
La congiuntivite Allergica è legata generalmente ad una reazione ai pollini, agli acari della polvere, al pelo di animali domestici ed all’aria delle nostre città sempre piu' piena di polveri sottili e di smog.
Questo tipo di congiuntivite si presenta con occhi rossi, prurito incessante, lacrimazione abbondante , fotofobia marcata e bilaterale che sono sintomi costanti ed esaltati quando ci esponiamo agli allergeni.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dalla marcata secrezione sierosa,(acquosa) a volte vi è una sovrammissione batterica e compare anche una secrezione purulenta, giallasra o verdastra.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dal forte prurito e dal gonfiore (edema) delle palpebre e dalla chemosi congiuntivale.
Nella forma Vernal , primaverile o giganto – papillare è patognomonica la presenza delle papille congiuntivali tarsali ipertrofiche disposte ad “a ciottolato romano”, come le antiche strade di Roma (vedi ad esempio l"Appia antica).
A volte tra queste papille ipertrofiche si possono osservare tracce di muco, secrezione purulenta e nelle ragaze addirittura depositi pigmentati legati all’uso di cosmetici: questo fenomeno è conosciuto con il nome di “tatuaggio congiuntivale”.
L'arrossamento oculare e il prurito interessano sempre entrambi gli occhi e sono accompagnati da intensa lacrimazione.
Spesso nelle donne la congiuntivite e la blefarite allergica sono legate ad una sensibilità o a una intolleranza ai cosmetici utilizzati per truccare e struccare gli occhi, alle pomate dermatologiche o creme per gli inestetismi in generale (antirughe, anti borse, anti occhiaie...) comprese a volte anche quellw definite ipoallergeniche.
La semplice sospensione dell'applicazione del cosmetico irritante consente di ottenere il miglioramento dei sintomi.
TERAPIA
Evitare o ridurre al minimo il contatto con l'allergene, laddove però si riesca ad identificarlo , se invece non siamo riusciti ad identificare l’allergene o gli allergeni si procederà a una vaccinoterapia specifica sotto la guida di un buon medico allergologo.
La terapia di una congiuntivite allergica, soprattutto del tipo primaverile o gigantopapillare (Vernal conjunctivitis), è sempre di competenza del medico oculista.
La terapia locale che in genere suggerisco si base su prodotti fondamentali:
colliri cortisonici
colliri antistaminici
ma va iniziata ampiamente prima dell’inizio della primavera o dell’esposizione prevista all’allergene o al polline.
In genere i miei piccoli pazienti cominciano la terapia il 15 febbraio con una settimana di un collirio cortisonico con un antibiotico di “copertura”; la posologia è una goccia di collirio per 4 volte al di per una settimana, poi invece si passa ad un collirio antistaminico e qui la posologia cambia a seconda della molecola, ma il periodo di trattamento deve essere di almeno 4-5 mesi.
Ad ogni buon fine mai e sottolineo mai, ricorrere anche in casi urgenti ai prodotti di libera vendita e molto pubblicizzati che associano antistaminici e vasocostrittori.
Se si utilizzano lenti a contatto sospenderne immediatamente l’uso, sospendere immediatamente i trucchi ed i cosmetici in generale (fondo tinta, creme, tonici) e saponi di qualsiasi genere.
Istillare lacrime artificiali in collirio monodose anche 1 goccia ogni mezzora lavare gli occhi con acqua ghiacchiata o addirittura applicare un cubetto di ghiaccio sugli occhi.
La congiuntivite primaverile deve essere sempre affrontata in modo multidisciplinare
specialista allergologo
specialista immunologo
specialista pediatra e naturalmente il medico OCULISTA
Mangio e peggiora la mia congiuntivite?
Dr. Luigi Marino
52% attività20 attualità20 socialità 06.06.2014
3.3k
2
modifica testo
In alcuni nostri piccoli pazienti, (ma anche negli ADULTI), con congiuntivite allergica primaverile oppure di blefariti e congiuntiviti croniche l' ingestione di alcuni alimenti puo' provocare una reazione allergica importante di tipo CROCIATO che si puo' manifestare anche in sedi diverse dall' OCCHIO : infatti alla reazione allergica oculare con importante lacrimazione , fotofobia , bruciore e prurito si possono associare fenomeni
ALLERGICI
all' Apparato Respiratorio
(tosse, attacchi d'asma, difficonta' respiratorie, laringospasmo )
all'Apparato labiale e buccale, con reazioni del cavo orale
sino addirittura associarsi ad OTITI o a TUBO - TIMPANITI o altre infiammazioni minori ma cronicheggianti a carico dell'Orecchio Medio.
ALLERGENE ARTEMISIA e AMBROSIA
ELEMENTI
banana, carota, camomilla, castagna, cicoria , finocchio, margarina,
miele , sedano, olio di girasole, prezzemolo , tarassaco
ALLERGENE BETULLA e ONTANO
ELEMENTI
albicocca, carota, ciliegia, finocchio , fragola, frutta secca,
nespola, pera,prezzemolo, pesca, prugna , sedano
ALLERGENE GRAMINACEE
ELEMENTI
agrumi, albicocca, anguria, ciliegia, frumento, kiwi,
mandorla,melone, pesca , pomodoro ,prugna
ALLERGENE PARIETARIA
ELEMENTI
basilico, ciliegia, gelso, melone, ortica
ALLERGENE ACARI
ELEMENTI
lumache, molluschi, gamberi (ASMA e MARCATA LACRIMAZIONE)
ALLERGENE LATTICE di GOMMA
ELEMENTI
albicocca, ananas, arancia , avocado , banana , castagna , fico , kiwi ,melone ,
mandorla, mela , papaia , passiflora, patata, pera, pesca, pomodoro, uva
Le allego i miei a ppunti che trova sul sito MEDICITALIA
io in genere prescrivo una terapia diversa per i bambini
ma mi pare che suo figlio sia seguito bene
ONGIUNTIVITE ALLERGICA PRIMAVERILE GIGANTOPAPILLARE (VERNAL CONJUNCTIVITIS)
La congiuntivite Allergica è legata generalmente ad una reazione ai pollini, agli acari della polvere, al pelo di animali domestici ed all’aria delle nostre città sempre piu' piena di polveri sottili e di smog.
Questo tipo di congiuntivite si presenta con occhi rossi, prurito incessante, lacrimazione abbondante , fotofobia marcata e bilaterale che sono sintomi costanti ed esaltati quando ci esponiamo agli allergeni.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dalla marcata secrezione sierosa,(acquosa) a volte vi è una sovrammissione batterica e compare anche una secrezione purulenta, giallasra o verdastra.
La congiuntivite allergica è caratterizzata dal forte prurito e dal gonfiore (edema) delle palpebre e dalla chemosi congiuntivale.
Nella forma Vernal , primaverile o giganto – papillare è patognomonica la presenza delle papille congiuntivali tarsali ipertrofiche disposte ad “a ciottolato romano”, come le antiche strade di Roma (vedi ad esempio l"Appia antica).
A volte tra queste papille ipertrofiche si possono osservare tracce di muco, secrezione purulenta e nelle ragaze addirittura depositi pigmentati legati all’uso di cosmetici: questo fenomeno è conosciuto con il nome di “tatuaggio congiuntivale”.
L'arrossamento oculare e il prurito interessano sempre entrambi gli occhi e sono accompagnati da intensa lacrimazione.
Spesso nelle donne la congiuntivite e la blefarite allergica sono legate ad una sensibilità o a una intolleranza ai cosmetici utilizzati per truccare e struccare gli occhi, alle pomate dermatologiche o creme per gli inestetismi in generale (antirughe, anti borse, anti occhiaie...) comprese a volte anche quellw definite ipoallergeniche.
La semplice sospensione dell'applicazione del cosmetico irritante consente di ottenere il miglioramento dei sintomi.
TERAPIA
Evitare o ridurre al minimo il contatto con l'allergene, laddove però si riesca ad identificarlo , se invece non siamo riusciti ad identificare l’allergene o gli allergeni si procederà a una vaccinoterapia specifica sotto la guida di un buon medico allergologo.
La terapia di una congiuntivite allergica, soprattutto del tipo primaverile o gigantopapillare (Vernal conjunctivitis), è sempre di competenza del medico oculista.
La terapia locale che in genere suggerisco si base su prodotti fondamentali:
colliri cortisonici
colliri antistaminici
ma va iniziata ampiamente prima dell’inizio della primavera o dell’esposizione prevista all’allergene o al polline.
In genere i miei piccoli pazienti cominciano la terapia il 15 febbraio con una settimana di un collirio cortisonico con un antibiotico di “copertura”; la posologia è una goccia di collirio per 4 volte al di per una settimana, poi invece si passa ad un collirio antistaminico e qui la posologia cambia a seconda della molecola, ma il periodo di trattamento deve essere di almeno 4-5 mesi.
Ad ogni buon fine mai e sottolineo mai, ricorrere anche in casi urgenti ai prodotti di libera vendita e molto pubblicizzati che associano antistaminici e vasocostrittori.
Se si utilizzano lenti a contatto sospenderne immediatamente l’uso, sospendere immediatamente i trucchi ed i cosmetici in generale (fondo tinta, creme, tonici) e saponi di qualsiasi genere.
Istillare lacrime artificiali in collirio monodose anche 1 goccia ogni mezzora lavare gli occhi con acqua ghiacchiata o addirittura applicare un cubetto di ghiaccio sugli occhi.
La congiuntivite primaverile deve essere sempre affrontata in modo multidisciplinare
specialista allergologo
specialista immunologo
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Mangio e peggiora la mia congiuntivite?
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In alcuni nostri piccoli pazienti, (ma anche negli ADULTI), con congiuntivite allergica primaverile oppure di blefariti e congiuntiviti croniche l' ingestione di alcuni alimenti puo' provocare una reazione allergica importante di tipo CROCIATO che si puo' manifestare anche in sedi diverse dall' OCCHIO : infatti alla reazione allergica oculare con importante lacrimazione , fotofobia , bruciore e prurito si possono associare fenomeni
ALLERGICI
all' Apparato Respiratorio
(tosse, attacchi d'asma, difficonta' respiratorie, laringospasmo )
all'Apparato labiale e buccale, con reazioni del cavo orale
sino addirittura associarsi ad OTITI o a TUBO - TIMPANITI o altre infiammazioni minori ma cronicheggianti a carico dell'Orecchio Medio.
ALLERGENE ARTEMISIA e AMBROSIA
ELEMENTI
banana, carota, camomilla, castagna, cicoria , finocchio, margarina,
miele , sedano, olio di girasole, prezzemolo , tarassaco
ALLERGENE BETULLA e ONTANO
ELEMENTI
albicocca, carota, ciliegia, finocchio , fragola, frutta secca,
nespola, pera,prezzemolo, pesca, prugna , sedano
ALLERGENE GRAMINACEE
ELEMENTI
agrumi, albicocca, anguria, ciliegia, frumento, kiwi,
mandorla,melone, pesca , pomodoro ,prugna
ALLERGENE PARIETARIA
ELEMENTI
basilico, ciliegia, gelso, melone, ortica
ALLERGENE ACARI
ELEMENTI
lumache, molluschi, gamberi (ASMA e MARCATA LACRIMAZIONE)
ALLERGENE LATTICE di GOMMA
ELEMENTI
albicocca, ananas, arancia , avocado , banana , castagna , fico , kiwi ,melone ,
mandorla, mela , papaia , passiflora, patata, pera, pesca, pomodoro, uva
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Dottore grazie per la risposta.
Ieri sera aveva gli occhi come 2 fanali. E questi infiltrati limbari che un po' mi preoccupano.
Ho messo una goccia di cortisone oggi perche gli antistaminici non hanno fatto nulla.
Ho deciso che lunedi la porto a Firenze Al Mayer, perche' non posso continuare a darle cortisone fino a sett. ottobre.
Si mia figlia e' allergica ad acari,graminacee, peli e ha la dermatite atopica ecc....
Pero come mai le e' scoppiata ai primi giorni di sole a fine febbraio?
Leggo che centra il sole e qua' non ci capisco piu' nulla,cioe' e' il sole che e' la causa od il sole da solo fastidio?
Io ho paura di eventuali danni oculari, causati da questa congiuntivite mi crei danni all'occhio. Leggendo nel web dicono che e' una patologia grave, che puo' portare al cheatocono ecc.ecc.
Son molto preoccupato,
GRAZIE
Ieri sera aveva gli occhi come 2 fanali. E questi infiltrati limbari che un po' mi preoccupano.
Ho messo una goccia di cortisone oggi perche gli antistaminici non hanno fatto nulla.
Ho deciso che lunedi la porto a Firenze Al Mayer, perche' non posso continuare a darle cortisone fino a sett. ottobre.
Si mia figlia e' allergica ad acari,graminacee, peli e ha la dermatite atopica ecc....
Pero come mai le e' scoppiata ai primi giorni di sole a fine febbraio?
Leggo che centra il sole e qua' non ci capisco piu' nulla,cioe' e' il sole che e' la causa od il sole da solo fastidio?
Io ho paura di eventuali danni oculari, causati da questa congiuntivite mi crei danni all'occhio. Leggendo nel web dicono che e' una patologia grave, che puo' portare al cheatocono ecc.ecc.
Son molto preoccupato,
GRAZIE
[#3]
no
stia tranquilo
la maggior parte dei bambini del Mediterraneo ha questo tipo di congiuntivite
crescendo sparira’
riesce a metterLe bene il collirio??
a volte nei bambini e’ davvero difficile
ome si mette il collirio? Ed una pomata oftalmica?
Dr. Luigi Marino
52% attività20 attualità20 socialità 10.06.2014
6.4k
2
modifica testo
Tecnica per instillare un collirio
Lavatevi le mani.
Portate la testa un po’ all’indietro.
Non toccare le estremità del conta gocce.
Guardate verso l'alto.
Tirare verso il basso la palpebra inferiore.
Far cadere 2 gocce di collirio senza toccare l’occhio.
Chiudete l’occhio senza strizzare e tenetelo chiuso per almeno 2 minuti.
Il liquido in eccesso fuoriesce spontaneamente.
Asciugare con una garza o con un fazzoletto di carta.
Se occorre mettere un altro tipo di collirio attendere almeno 5 minuti affinchè il primo venga assorbito.
Le gocce oftalmiche possono provocare una sensazione di bruciore transitoria.
se si istilla un collirio monodose, questo puo' essere riutilizzato dopo qualche ora solo se in confezione richiudibile, altrimenti si mette una goccia in un occhio, l'altra nell'altro e poi si butta via.
Tecnica per applicare una pomata oftalmica
Lavate le mani.
Non toccate le estremità del tubetto.
Portando la testa un po’ all’indietro guardate in alto.
Tirate verso il basso la palpebra inferiore evitando di comprimere l’occhio.
Fate fuoriuscire un centimetro di pomata adagiandola nel sacco congiuntivale senza toccare l’occhio con le estremità del tubetto.
Chiudere l’occhio delicatamente senza strizzare ricoprendo la pomata con la palpebra inferiore.
Asportare l’eccesso con garza o un fazzoletto di carta.
La pomata crea un velo di opacamento transitorio della vista.
stia tranquilo
la maggior parte dei bambini del Mediterraneo ha questo tipo di congiuntivite
crescendo sparira’
riesce a metterLe bene il collirio??
a volte nei bambini e’ davvero difficile
ome si mette il collirio? Ed una pomata oftalmica?
Dr. Luigi Marino
52% attività20 attualità20 socialità 10.06.2014
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Tecnica per instillare un collirio
Lavatevi le mani.
Portate la testa un po’ all’indietro.
Non toccare le estremità del conta gocce.
Guardate verso l'alto.
Tirare verso il basso la palpebra inferiore.
Far cadere 2 gocce di collirio senza toccare l’occhio.
Chiudete l’occhio senza strizzare e tenetelo chiuso per almeno 2 minuti.
Il liquido in eccesso fuoriesce spontaneamente.
Asciugare con una garza o con un fazzoletto di carta.
Se occorre mettere un altro tipo di collirio attendere almeno 5 minuti affinchè il primo venga assorbito.
Le gocce oftalmiche possono provocare una sensazione di bruciore transitoria.
se si istilla un collirio monodose, questo puo' essere riutilizzato dopo qualche ora solo se in confezione richiudibile, altrimenti si mette una goccia in un occhio, l'altra nell'altro e poi si butta via.
Tecnica per applicare una pomata oftalmica
Lavate le mani.
Non toccate le estremità del tubetto.
Portando la testa un po’ all’indietro guardate in alto.
Tirate verso il basso la palpebra inferiore evitando di comprimere l’occhio.
Fate fuoriuscire un centimetro di pomata adagiandola nel sacco congiuntivale senza toccare l’occhio con le estremità del tubetto.
Chiudere l’occhio delicatamente senza strizzare ricoprendo la pomata con la palpebra inferiore.
Asportare l’eccesso con garza o un fazzoletto di carta.
La pomata crea un velo di opacamento transitorio della vista.
[#4]
Utente
Salve Dott.
Purtrobbo la bambina, con la cura che vi avevo descritto sopra non e' migliorata, anzi e' peggiorata....migliorava solo col cortisone.
Ho deciso di recarmi lunedi al Mayer di firenze dove c'e' un ambulatorio dedicato alla VKC.
Hanno confermato la VKC con uno score oculare seguente:
OD= 1-2 - 1-2 - 0 - 2
OS= 1-2 - 1-2 - 0 - 2
Mi hanno detto che le terapie con antistaminici e similari funziona poco e nelle prime fasi della malattia....solo una percentuale molto bassa di bambini e con una VKC lieve riesce a controllarla con gli antistaminici e cortisone. Praticamente solo il cortisone ha effetto e piu' di tanto non lo si puo' mettere.
Le hanno fatto gli esami del sangue, e mi hanno dato la cura:
-3 giorni di cortisone
-dopo il cortisone, ciclosporina (1%) 2 volte al giorno,una goccia per occhio.
Mi hanno rassicurato sugli effetti dannosi della ciclosporina, riportando tutti i dati sugli 800 nuovi bambini all'anno curati con questo prodotto (funziona in 8-9 casi su 10)
Devo tornare tra un mese.
Io vi chiedo che ne pensate della cura e se avete informazioni anche voi sul fatto che sia innocua.
GRAZIE!!!!!
Purtrobbo la bambina, con la cura che vi avevo descritto sopra non e' migliorata, anzi e' peggiorata....migliorava solo col cortisone.
Ho deciso di recarmi lunedi al Mayer di firenze dove c'e' un ambulatorio dedicato alla VKC.
Hanno confermato la VKC con uno score oculare seguente:
OD= 1-2 - 1-2 - 0 - 2
OS= 1-2 - 1-2 - 0 - 2
Mi hanno detto che le terapie con antistaminici e similari funziona poco e nelle prime fasi della malattia....solo una percentuale molto bassa di bambini e con una VKC lieve riesce a controllarla con gli antistaminici e cortisone. Praticamente solo il cortisone ha effetto e piu' di tanto non lo si puo' mettere.
Le hanno fatto gli esami del sangue, e mi hanno dato la cura:
-3 giorni di cortisone
-dopo il cortisone, ciclosporina (1%) 2 volte al giorno,una goccia per occhio.
Mi hanno rassicurato sugli effetti dannosi della ciclosporina, riportando tutti i dati sugli 800 nuovi bambini all'anno curati con questo prodotto (funziona in 8-9 casi su 10)
Devo tornare tra un mese.
Io vi chiedo che ne pensate della cura e se avete informazioni anche voi sul fatto che sia innocua.
GRAZIE!!!!!
[#5]
no stia tranquillo
e poi tra un po’ esce anche nuova formulazione piu’ leggera
le allego un appunto che trova su medicitalia
Ikervis: un collirio alla ciclosporina
A breve vi sarà disponibile in Italia un collirio contenente ciclosporina allo 0,1% in emulsione cationica.
Il prodotto non si chiamerà Restasis (nome registrato nel mondo da Allergan). Si cercherà di ottenere la eventuale rimborsabilità SSN per patologie da alterazione di film lacrimale grave (tipo Sindrome di Sjogren).
Per ora non si possono fare ipotesi su eventuali costi previsti, ma spero di poter dare notizie certe in tempi rapidi.
Il nome di questa nuova formulazione sarà Ikervis collirio.
In Europa si trova da tempo in farmacia invece il collirio Restasis della Allergan (cyclosporinr ophthalmic emulsion 0.05%).
Un'emulsione oftalmica di Ciclosporina allo 0,05% approvata dalla FDA ed presente in commercio negli Stati UNITI ed in EUROPA.
Il collirio alla ciclosporina è indicato nel trattamento dell’OCCHIO SECCO (DRY EYE).
Tra le indicazioni oltre la sindrome di Sjogren, le manifestazioni oculari per artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, le complicanze del segmento anteruore legatea aldiabete mellito.
Restasis è il nome commerciale del prodotto dell'Allergan.
Questa emulsione in collirio agisce come un immunomodulatore, producendo anche un notevole effetto antinfiammatorio.
Altre informazioni su Restasis colliriosi possono trovare sul sito della ALLERGAN o su restasisprofessional.com.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 13.8k visite dal 12/03/2015.
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Approfondimento su Congiuntivite
La congiuntivite: quali sono le cause (batterica, virale o allergica) e i sintomi più comuni (occhi rossi, prurito, gonfiore). Come riconoscerla e come si cura.