Blefarocongiuntivite - lesioni pelle palpebra
Buongiorno, ho appena iniziato una cura per blefarocongiuntivite insorta 5-6 giorni fa, con sintomi modesti:rossore, infiammazione, gonfiore non eccessivi, specie alle palpebre superiori a entrambi gli occhi, con maggior coinvolgimento del destro. Non ho avuto bruciore o prurito, semmai senso di affaticamento e di "pieno" sotto le palpebre, come vi fosse sebo in eccesso. In 3-4 giorni, prima di consultare il medico, i sintomi sono migliorati. Non pare che le ciglia cadano più del solito,alcune sembrano leggermente "storte" (ripiegate all'interno o verso destra/sinistra).Non c'è accumulo di sebo o ostruzione alla base delle ciglia.
Non uso prodotti nella zona occhi. Negli ultimi mesi ho avuto una recrudescenza importante di acne nodulocistica e dermatite seborroica, ho iniziato terapia con aisoskin 10 mg/g un mese e mezzo fa. La pelle è migliorata –a parte temporanea follicolite nella zona barba; nessun effetto collaterale. Secondo l'oculista che ho consultato, è probabile che l'infiammazione sia collegata ad un'allergia -sebbene non sia stagione-più che a un effetto collaterale di aisoskin.
Negli ultimi anni ho osservato un eccesso di sebo sotto le palpebre, che non mi ha causato problemi; mi limitavo a rimuoverlo con acqua senza complicazioni, ho pensato a una forma di seborrea a me familiare.
Mi preoccupa soprattutto la presenza di un paio di lesioni sulla pelle della palpebra superiore -non troppo estese ma visibili- 2-3mm sopra le ciglia dell'occhio destro (più infiammato). Ricordano lesioni da dermatite seborroica che ho altrove, problema che non ha mai coinvolto la zona occhi. Altri buchini si trovano alcuni millimetri più in alto e/o spostati verso l’esterno (simili a porosità, mentre le lesioni cui accennavo prima sono meno regolari,più oblunghe e più profonde).
L'oculista mi ha visitato con cura ma non ho potuto fare molte domande. Il suo parere è che le lesioni siano ricollegabili alla blefarite (in effetti non le ho notate prima,ma non è detto che non vi fossero). Ritiene vengano "da sotto", più che dalla pelle delle palpebre. Mi chiedo quanto in profondità le ciglia si sviluppino all'interno della palpebra, immaginando che un'infiammazione a questo livello possa aver causato le lesioni più vicine al bordo palpebrale. Anche i buchini più distanti dal bordo sarebbero frutto di una dermatite secondaria alla blefarocongiuntivite. Non ho avuto cisti o altri depositi di sebo sulla palpebra,che possano aver causato le cicatrici. Vi chiedo se questa spiegazione sia verosimile (credo che sia raro riscontrare lesioni conseguenti a una blefarocongiuntivite). Ecco la prescrizione
betabioptal gocce; 1-2 gocce 2 volte al dì,per 8-10 gg
visublefarite da passare tra le ciglia con una garzetta la sera, per 8-10 gg
fluaton pomata da applicare sulle palpebre la sera, per 5-6 gg
Vorrei chiedervi se la terapia vi pare adeguata e se sia opportuno impiegare una pomata antibiotica sulla pelle delle palpebre, in modo da prevenire ulteriori lesioni. Grazie
Non uso prodotti nella zona occhi. Negli ultimi mesi ho avuto una recrudescenza importante di acne nodulocistica e dermatite seborroica, ho iniziato terapia con aisoskin 10 mg/g un mese e mezzo fa. La pelle è migliorata –a parte temporanea follicolite nella zona barba; nessun effetto collaterale. Secondo l'oculista che ho consultato, è probabile che l'infiammazione sia collegata ad un'allergia -sebbene non sia stagione-più che a un effetto collaterale di aisoskin.
Negli ultimi anni ho osservato un eccesso di sebo sotto le palpebre, che non mi ha causato problemi; mi limitavo a rimuoverlo con acqua senza complicazioni, ho pensato a una forma di seborrea a me familiare.
Mi preoccupa soprattutto la presenza di un paio di lesioni sulla pelle della palpebra superiore -non troppo estese ma visibili- 2-3mm sopra le ciglia dell'occhio destro (più infiammato). Ricordano lesioni da dermatite seborroica che ho altrove, problema che non ha mai coinvolto la zona occhi. Altri buchini si trovano alcuni millimetri più in alto e/o spostati verso l’esterno (simili a porosità, mentre le lesioni cui accennavo prima sono meno regolari,più oblunghe e più profonde).
L'oculista mi ha visitato con cura ma non ho potuto fare molte domande. Il suo parere è che le lesioni siano ricollegabili alla blefarite (in effetti non le ho notate prima,ma non è detto che non vi fossero). Ritiene vengano "da sotto", più che dalla pelle delle palpebre. Mi chiedo quanto in profondità le ciglia si sviluppino all'interno della palpebra, immaginando che un'infiammazione a questo livello possa aver causato le lesioni più vicine al bordo palpebrale. Anche i buchini più distanti dal bordo sarebbero frutto di una dermatite secondaria alla blefarocongiuntivite. Non ho avuto cisti o altri depositi di sebo sulla palpebra,che possano aver causato le cicatrici. Vi chiedo se questa spiegazione sia verosimile (credo che sia raro riscontrare lesioni conseguenti a una blefarocongiuntivite). Ecco la prescrizione
betabioptal gocce; 1-2 gocce 2 volte al dì,per 8-10 gg
visublefarite da passare tra le ciglia con una garzetta la sera, per 8-10 gg
fluaton pomata da applicare sulle palpebre la sera, per 5-6 gg
Vorrei chiedervi se la terapia vi pare adeguata e se sia opportuno impiegare una pomata antibiotica sulla pelle delle palpebre, in modo da prevenire ulteriori lesioni. Grazie
[#1]
Gent.mo,
effettui la terapia prescritta per almeno 7 giorni per verificare se é indicata, poi mi sappia dire.
Per ulteriori info sulla blefarite:
http://orioneye.com/open-day-occhio-secco-marzo-2015/
http://orioneye.com/novita-diagnosi-occhio-secco/
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/5405-nuovi-test-per-la-diagnosi-dell-occhio-secco-e-della-blefarite.html
http://orioneye.com/2462-giornata-occhio-secco-2014-2.html
https://www.medicitalia.it/minforma/oculistica/1978-blefarite-nuovi-approcci-terapeutici.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/4558-le-persone-affette-da-blefarite-hanno-piu-probabilita-di-avere-alcune-malattie-sistemiche.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/3158-open-day-dry-eye-occhio-secco-6-e-7-aprile-2013.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/2814-open-day-lipi-view-e-lipi-flow-per-occhio-secco-blefariti-meibomiti-calaziosi.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/2572-il-lipi-flow-come-trattamento-per-l-occhio-secco-da-eccessiva-evaporazione-blefarite-e-meibomite.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/2389-il-sondaggio-dei-dotti-delle-ghiandole-del-meibomio-per-curare-la-meibomite-e-l-occhio-secco.html
Cordiali saluti
effettui la terapia prescritta per almeno 7 giorni per verificare se é indicata, poi mi sappia dire.
Per ulteriori info sulla blefarite:
http://orioneye.com/open-day-occhio-secco-marzo-2015/
http://orioneye.com/novita-diagnosi-occhio-secco/
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/5405-nuovi-test-per-la-diagnosi-dell-occhio-secco-e-della-blefarite.html
http://orioneye.com/2462-giornata-occhio-secco-2014-2.html
https://www.medicitalia.it/minforma/oculistica/1978-blefarite-nuovi-approcci-terapeutici.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/4558-le-persone-affette-da-blefarite-hanno-piu-probabilita-di-avere-alcune-malattie-sistemiche.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/3158-open-day-dry-eye-occhio-secco-6-e-7-aprile-2013.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/2814-open-day-lipi-view-e-lipi-flow-per-occhio-secco-blefariti-meibomiti-calaziosi.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/2572-il-lipi-flow-come-trattamento-per-l-occhio-secco-da-eccessiva-evaporazione-blefarite-e-meibomite.html
https://www.medicitalia.it/blog/oculistica/2389-il-sondaggio-dei-dotti-delle-ghiandole-del-meibomio-per-curare-la-meibomite-e-l-occhio-secco.html
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
[#2]
Ex utente
Grazie mille per la risposta, oggi ho telefonato all'oculista per un peggioramento, sebbene non drammatico, della dermatite. Il suo collega mi ha consigliato di sospendere per il momento l'antibiotico e di applicare fluaton sulle palpebre due volte al giorno. Eventualmente ripasserò lunedì per un controllo. Preciso che, a parte il rossore sopra il bordo palpebrale e le piccole lesioni di cui ho scritto, non ho altri fastidi - nessun prurito, bruciore, etc.. Mi chiedo inoltre se le lesioni miglioreranno nel tempo, ma conoscendo la mia pelle ne dubito. Grazie ancora
[#4]
Ex utente
Buongiorno, ho rivisto l'oculista per un rapido controllo. La sua opinione è che la blefarite sia migliorata - seppur non del tutto risolta - e che non vi siano nuove lesioni, come temevo: si tratterebbe di pieghe della pelle, conseguenze della precedente infiammazione. Non ho fastidio agli occhi, la pelle sopra le ciglia è ancora leggermente infiammata e il senso di "pieno" sotto le palpebre è diminuito, anche se permane una fuoriuscita di sebo dalle ciglia, che noto soprattutto quando mi lavo il viso. Le ciglia sono visibilmente "storte" e cadono leggermente di più.
Non sono del tutto tranquillo, perché la mia impressione soggettiva è che le lesioni siano aumentate; tuttavia il suo collega mi ha assicurato che può osservare la zona fortemente ingrandita, distinguendo con certezza tra pieghe cutanee e lesioni. Vorrei chiederle se in questo modo sia possibile capire se le lesioni sono recenti (es. insorte nei 5-6 giorni precedenti) o già consolidate: dubito, infatti, che a distanza di una settimana si possa avere una memoria fotografica delle lesioni già presenti...
Infine, mi ha consigliato di proseguire per un paio di settimane la terapia corrente, ovvero visublefarite da passare tra le ciglia (e volendo anche sulle palpebre) con una garzetta e fluaton pomata da applicare sulle palpebre.
Vorrei domandare se l'azione del fluaton sia non solo antinfiammatoria, ma anche volta a prevenire ulteriori lesioni sulla pelle - mi pare d'aver letto da qualche parte che riduca la cicatrizzazione; in breve, anche se l'esame è stato accurato non c'è stato tempo di discutere l'azione e l'utilità dei farmaci, mi piacerebbe avere chiarimenti in merito. Grazie mille per l'attenzione e la disponibilità
Non sono del tutto tranquillo, perché la mia impressione soggettiva è che le lesioni siano aumentate; tuttavia il suo collega mi ha assicurato che può osservare la zona fortemente ingrandita, distinguendo con certezza tra pieghe cutanee e lesioni. Vorrei chiederle se in questo modo sia possibile capire se le lesioni sono recenti (es. insorte nei 5-6 giorni precedenti) o già consolidate: dubito, infatti, che a distanza di una settimana si possa avere una memoria fotografica delle lesioni già presenti...
Infine, mi ha consigliato di proseguire per un paio di settimane la terapia corrente, ovvero visublefarite da passare tra le ciglia (e volendo anche sulle palpebre) con una garzetta e fluaton pomata da applicare sulle palpebre.
Vorrei domandare se l'azione del fluaton sia non solo antinfiammatoria, ma anche volta a prevenire ulteriori lesioni sulla pelle - mi pare d'aver letto da qualche parte che riduca la cicatrizzazione; in breve, anche se l'esame è stato accurato non c'è stato tempo di discutere l'azione e l'utilità dei farmaci, mi piacerebbe avere chiarimenti in merito. Grazie mille per l'attenzione e la disponibilità
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.7k visite dal 26/02/2015.
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