Riflessi pupillari
Buongiorno, ho 31 anni e chiedo cortesemente un parere in merito alla mia situazione con la speranza che possiate aiutarmi all'interno di un quadro generale che per il momento non trova attenzione e soluzione.
Circa dieci giorni fa mi sono recato al PS della mia città perchè manifestavo offuscamento della vista (difficoltà di messa a fuoco - accomodamento), leggera nausea, dolori cervicali e una fastidiosa sensazione di "stordimento". Sono stato visitato e ho sostenuto i seguenti esami: visita neurologica, TAC, EEG, ECG, visita oculistica, potenziali evocati visivi, visita cardiologica e presso l'otorino. Nessuno ha ravvisato anomalie (premesso che sono miope: -6 dx, -3 sx), nemmeno i due neurologi che mi hanno visitato nei due giorni del ricovero. Dimesso, dopo qualche giorno, mi sono sottoposto alla fluorangiografia e alla campimetria computerizzata ma nemmeno stavolta è stata ravvisata alcuna anomalia.
A tutt'oggi i disturbi persistono e una nuova visita oculistica privata ha soltanto evidenziato i riflessi pupillari ritardati ("presente sia il fotomotore che il consensuale ma con tendenza al rilasciamento"). L'oculista dopo avermi dilatato le pupille ha effettuato ogni controllo e alla fine mi ha prescritto solo un integratore da assumere una volta al giorno. Oggi noto che le pupille presentano una dilatazione differente e in diversi momenti di osservazione. Chiedo cortesemente: è possibile che questa dilatazione sia conseguenza ancora del medicinale introdotto ieri? è possibile che i riflessi pupillari ritardati siano dovuti ad alcuni medicinali assunti come valium, xanax o bromazepam (anche se a dosi modeste)?
Infine chiedo gentilmente se è possibile attribuire a questo offuscamento della vista (da vicino in particolare con difficoltà di messa a fuoco)la sensazione di "intontimento" o di testa in una bolla.
Fiducioso e un po' preoccupato resto in attesa di una cortese risposta. Un ringraziamento sincero e anticipato.
Circa dieci giorni fa mi sono recato al PS della mia città perchè manifestavo offuscamento della vista (difficoltà di messa a fuoco - accomodamento), leggera nausea, dolori cervicali e una fastidiosa sensazione di "stordimento". Sono stato visitato e ho sostenuto i seguenti esami: visita neurologica, TAC, EEG, ECG, visita oculistica, potenziali evocati visivi, visita cardiologica e presso l'otorino. Nessuno ha ravvisato anomalie (premesso che sono miope: -6 dx, -3 sx), nemmeno i due neurologi che mi hanno visitato nei due giorni del ricovero. Dimesso, dopo qualche giorno, mi sono sottoposto alla fluorangiografia e alla campimetria computerizzata ma nemmeno stavolta è stata ravvisata alcuna anomalia.
A tutt'oggi i disturbi persistono e una nuova visita oculistica privata ha soltanto evidenziato i riflessi pupillari ritardati ("presente sia il fotomotore che il consensuale ma con tendenza al rilasciamento"). L'oculista dopo avermi dilatato le pupille ha effettuato ogni controllo e alla fine mi ha prescritto solo un integratore da assumere una volta al giorno. Oggi noto che le pupille presentano una dilatazione differente e in diversi momenti di osservazione. Chiedo cortesemente: è possibile che questa dilatazione sia conseguenza ancora del medicinale introdotto ieri? è possibile che i riflessi pupillari ritardati siano dovuti ad alcuni medicinali assunti come valium, xanax o bromazepam (anche se a dosi modeste)?
Infine chiedo gentilmente se è possibile attribuire a questo offuscamento della vista (da vicino in particolare con difficoltà di messa a fuoco)la sensazione di "intontimento" o di testa in una bolla.
Fiducioso e un po' preoccupato resto in attesa di una cortese risposta. Un ringraziamento sincero e anticipato.
[#1]
Caro giovanotto,
direi proprio di si, il collirio midriatico che le è stato giustamente istillato potrebbe ancora aver effetto.
Riflessi pupillari rallentati sono comuni in corso di uso di farmaci ansiolitici o miorilassanti...
per ora mi sembra un tantino troppo agitato
direi proprio di si, il collirio midriatico che le è stato giustamente istillato potrebbe ancora aver effetto.
Riflessi pupillari rallentati sono comuni in corso di uso di farmaci ansiolitici o miorilassanti...
per ora mi sembra un tantino troppo agitato
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Gentile Dottore, la ringrazio davvero di cuore innanzitutto per la prontezza con cui mi ha risposto, anche se le confesso che la preoccupazione rimane dato che il disturbo visivo (mi comporta difficoltà di concentrazione, la lettura diventa un'impresa e anche se da lontano vedo abbastanza bene - ovviamente con gli occhiali - resta la sensazione di "straniamento", come se in fondo vedessi tutto ma non riuscissi a concentrarmi su nulla di preciso)...
Per quanto riguarda la mia agitazione le assicuro che già di mio sono abbastanza ansioso, si immagini dopo due giorni di ospedale sballottato tra un reparto e l'altro (avrà notato che mi hanno visitato quasi tutte le specialità)con di fronte medici perplessi che non sapevano cosa consigliare. :-)
Alla fine ho pensato che forse aldilà del disturbo visivo (per cui nessuno mi offre cura!), il senso di straniamento possa essere dovuto a problemi muscolari al collo o alla schiena, cervicalgie e simili, di cui soffro ogni tanto, anche se mai per così lungo tempo senza interruzioni.Ecco, forse mi servirebbe proprio uno dei pochi specialisti che non ho avuto la fortuna di conoscere in quei due giorni... :-)
Con simpatia e stima, un cordiale e ahimè offuscato saluto
Per quanto riguarda la mia agitazione le assicuro che già di mio sono abbastanza ansioso, si immagini dopo due giorni di ospedale sballottato tra un reparto e l'altro (avrà notato che mi hanno visitato quasi tutte le specialità)con di fronte medici perplessi che non sapevano cosa consigliare. :-)
Alla fine ho pensato che forse aldilà del disturbo visivo (per cui nessuno mi offre cura!), il senso di straniamento possa essere dovuto a problemi muscolari al collo o alla schiena, cervicalgie e simili, di cui soffro ogni tanto, anche se mai per così lungo tempo senza interruzioni.Ecco, forse mi servirebbe proprio uno dei pochi specialisti che non ho avuto la fortuna di conoscere in quei due giorni... :-)
Con simpatia e stima, un cordiale e ahimè offuscato saluto
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 06/09/2008.
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