Congiuntivite o oftalmopatia tiroidea?
Gentili dottori,
vorrei chiedere il vostro parere su una presunta congiuntivite batterica che non riesco a debellare.
La mia storia pregressa in breve: venti anni fa sono stata operata all'occhio sinistro per distacco di retina, con cerchiaggio.
Tre anni dopo (nel 1991) mi e' stato diagnosticato il morbo di Basedow, curato con Tapazole, ero molto preoccupata per la retina ma l'esoftalmo si e' assestato a livelli accettabili e non ha richiesto terapie specifiche di alcun genere. Ho solo smesso di usare le lenti a contatto perche' gli occhi dopo il Basedow erano diventati ancora piu' sensibili di quanto non fossero prima e non le tolleravo piu'.
Dopo tre anni di Tapazole gli ormoni tiroidei sono tornati a valori normali ma sono rimasti molto alti gli anticorpi.
Ecco il mio problema attuale: all'inizio di luglio ho cominciato ad avere arrossamenti agli occhi e secrezioni abbondanti, all'inizio non ho dato peso perche' ne vado soggetta, ho usato delle lacrime artificiali pensando che il problema passasse da se'. Dopo due settimane il problema era notevolmente peggiorato, gli occhi erano gonfi e iniettati di sangue, e per le secrezioni (dense e giallastre) non riuscivo quasi piu' a lavorare al pc e a guidare. Ho pensato a una reazione allergica e sono andata dal mio medico curante, che e' anche endocrinologo, per farmi prescrivere un collirio, e lui mi ha detto che non si trattava di un problema oculistico bensi' di una oftalmopatia tiroidea, che i sintomi erano evidenti e che dovevo fare al piu' presto i dosaggi ormonali e una visita endocrinologica in una struttura ospedaliera. Ho chiesto se era il caso di andare dal mio oculista ma mi ha risposto che in quella fase era inutile perche' il problema dipendeva dalla tiroide. Mi ha quindi prescritto il collirio Timoptol.
Quando ho letto il foglietto illustrativo del collirio e mi sono resa conto di che si trattava mi sono preoccupata e ho preso subito appuntamento con il mio oculista. Nel frattempo, dai dosaggi ormonali erano risultati valori tiroidei nella norma, non c'era stato alcun peggioramento rispetto ai controlli precedenti, anche se risultano sempre molto alti gli anticorpi.
Il mio oculista dopo una visita molto accurata, e visti anche i dosaggi ormonali, ha escluso l'oftalmopatia tiroidea e ha diagnosticato una congiuntivite batterica, mi ha immediatamente sospeso il Timoptol e prescritto il Tobradex per 15 giorni con dosaggio a scalare. Quando sono arrivata alla fine della terapia l'infezione, che sembrava all'inizio in via di guarigione, ha ripreso immediatamente vigore, e dopo due giorni senza collirio stavo quasi peggio che all'inizio. Essendo la seconda settimana di agosto il mio oculista era in ferie e mi sono quindi rivolta al pronto soccorso oculistico dell'ospedale della mia citta'. Qua mi hanno riscontrato una fortissima irritazione, per cui mi hanno fatto subito delle spennellature locali di antibiotico, e mi hanno prescritto il Betabioptal, da prendere per 20 giorni in dosi a scalare. Ho quindi terminato il ciclo all'inizio di questa settimana, sembravo guarita completamente e da circa una decina di giorni avevo anche ripreso a truccarmi senza problemi dopo quasi due mesi.
Ma, con mio grande sgomento, dopo tre giorni senza collirio gli occhi hanno ripreso ad arrossarsi e sono ricominciate le secrezioni dense, specie all'occhio destro. Non so se c'entra qualcosa il fatto che sono rientrata in ufficio e ho ripreso a lavorare al pc, ma penso di no.
Stamani mi sono svegliata con l'occhio destro rosso e gonfio, ho chiamato il mio oculista e lui mi ha detto di non preoccuparmi e di riprendere il betapiotal facendolo a giorni alterni e poi passare a un giorno si e due no e cosi' via per una ventina di giorni, e poi ricontattarlo.
Io pero' sono molto preoccupata, sia per il persistere del problema sia perche' su questi colliri c'e' scritto di non usarli di norma piu' di 15 giorni e in ogni caso di non superare i 30, mentre io di questo passo superero' i due mesi!! Inoltre ho sempre piu' difficolta' sia a lavorare al monitor sia a leggere, non so se dipende dall'irritazione o dalle secrezioni o dai colliri, ma anche questo aspetto mi preoccupa non poco senza contare che mi e' molto difficile lavorare. Mi sto percio' cominciando a chiedere se non avesse ragione l'endocrinologa.
Confido in un vostro parere, e mi scuso per la lunghezza della lettera.
A presto, Alessandra.
vorrei chiedere il vostro parere su una presunta congiuntivite batterica che non riesco a debellare.
La mia storia pregressa in breve: venti anni fa sono stata operata all'occhio sinistro per distacco di retina, con cerchiaggio.
Tre anni dopo (nel 1991) mi e' stato diagnosticato il morbo di Basedow, curato con Tapazole, ero molto preoccupata per la retina ma l'esoftalmo si e' assestato a livelli accettabili e non ha richiesto terapie specifiche di alcun genere. Ho solo smesso di usare le lenti a contatto perche' gli occhi dopo il Basedow erano diventati ancora piu' sensibili di quanto non fossero prima e non le tolleravo piu'.
Dopo tre anni di Tapazole gli ormoni tiroidei sono tornati a valori normali ma sono rimasti molto alti gli anticorpi.
Ecco il mio problema attuale: all'inizio di luglio ho cominciato ad avere arrossamenti agli occhi e secrezioni abbondanti, all'inizio non ho dato peso perche' ne vado soggetta, ho usato delle lacrime artificiali pensando che il problema passasse da se'. Dopo due settimane il problema era notevolmente peggiorato, gli occhi erano gonfi e iniettati di sangue, e per le secrezioni (dense e giallastre) non riuscivo quasi piu' a lavorare al pc e a guidare. Ho pensato a una reazione allergica e sono andata dal mio medico curante, che e' anche endocrinologo, per farmi prescrivere un collirio, e lui mi ha detto che non si trattava di un problema oculistico bensi' di una oftalmopatia tiroidea, che i sintomi erano evidenti e che dovevo fare al piu' presto i dosaggi ormonali e una visita endocrinologica in una struttura ospedaliera. Ho chiesto se era il caso di andare dal mio oculista ma mi ha risposto che in quella fase era inutile perche' il problema dipendeva dalla tiroide. Mi ha quindi prescritto il collirio Timoptol.
Quando ho letto il foglietto illustrativo del collirio e mi sono resa conto di che si trattava mi sono preoccupata e ho preso subito appuntamento con il mio oculista. Nel frattempo, dai dosaggi ormonali erano risultati valori tiroidei nella norma, non c'era stato alcun peggioramento rispetto ai controlli precedenti, anche se risultano sempre molto alti gli anticorpi.
Il mio oculista dopo una visita molto accurata, e visti anche i dosaggi ormonali, ha escluso l'oftalmopatia tiroidea e ha diagnosticato una congiuntivite batterica, mi ha immediatamente sospeso il Timoptol e prescritto il Tobradex per 15 giorni con dosaggio a scalare. Quando sono arrivata alla fine della terapia l'infezione, che sembrava all'inizio in via di guarigione, ha ripreso immediatamente vigore, e dopo due giorni senza collirio stavo quasi peggio che all'inizio. Essendo la seconda settimana di agosto il mio oculista era in ferie e mi sono quindi rivolta al pronto soccorso oculistico dell'ospedale della mia citta'. Qua mi hanno riscontrato una fortissima irritazione, per cui mi hanno fatto subito delle spennellature locali di antibiotico, e mi hanno prescritto il Betabioptal, da prendere per 20 giorni in dosi a scalare. Ho quindi terminato il ciclo all'inizio di questa settimana, sembravo guarita completamente e da circa una decina di giorni avevo anche ripreso a truccarmi senza problemi dopo quasi due mesi.
Ma, con mio grande sgomento, dopo tre giorni senza collirio gli occhi hanno ripreso ad arrossarsi e sono ricominciate le secrezioni dense, specie all'occhio destro. Non so se c'entra qualcosa il fatto che sono rientrata in ufficio e ho ripreso a lavorare al pc, ma penso di no.
Stamani mi sono svegliata con l'occhio destro rosso e gonfio, ho chiamato il mio oculista e lui mi ha detto di non preoccuparmi e di riprendere il betapiotal facendolo a giorni alterni e poi passare a un giorno si e due no e cosi' via per una ventina di giorni, e poi ricontattarlo.
Io pero' sono molto preoccupata, sia per il persistere del problema sia perche' su questi colliri c'e' scritto di non usarli di norma piu' di 15 giorni e in ogni caso di non superare i 30, mentre io di questo passo superero' i due mesi!! Inoltre ho sempre piu' difficolta' sia a lavorare al monitor sia a leggere, non so se dipende dall'irritazione o dalle secrezioni o dai colliri, ma anche questo aspetto mi preoccupa non poco senza contare che mi e' molto difficile lavorare. Mi sto percio' cominciando a chiedere se non avesse ragione l'endocrinologa.
Confido in un vostro parere, e mi scuso per la lunghezza della lettera.
A presto, Alessandra.
[#1]
Cara Alessandra,
l'endocrinologo ha avuto due volte torto, perché le ha detto di non andare dall'oculista e perché le ha prescritto a casaccio un collirio assolutamente specifico per una patologia che verosimilmente lei non ha e che può diagnosticare solo l'Oculista, e cioé il glaucoma.
In merito al problema nuovo: è del tutto normale che sospendendo di colpo un collirio cortisonico-antibiotico la sintomatologia riprenda, e del tutto correttamente il suo Oculista le ha consigliato di scalarlo piano piano, come è necessario fare.
Nei foglietti illustrativi c'è scritto di non superare la tal durata a meno di diversa prescrizione del medico. Segua i consigli del suo Oculista, che per specifica preparazione e cultura, sa di problemi oculari molto più di un endocrinologo.
Cordiali saluti
l'endocrinologo ha avuto due volte torto, perché le ha detto di non andare dall'oculista e perché le ha prescritto a casaccio un collirio assolutamente specifico per una patologia che verosimilmente lei non ha e che può diagnosticare solo l'Oculista, e cioé il glaucoma.
In merito al problema nuovo: è del tutto normale che sospendendo di colpo un collirio cortisonico-antibiotico la sintomatologia riprenda, e del tutto correttamente il suo Oculista le ha consigliato di scalarlo piano piano, come è necessario fare.
Nei foglietti illustrativi c'è scritto di non superare la tal durata a meno di diversa prescrizione del medico. Segua i consigli del suo Oculista, che per specifica preparazione e cultura, sa di problemi oculari molto più di un endocrinologo.
Cordiali saluti
Dr. Federico Friede
http://www.friede.it
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la velocissima ed esauriente risposta, che mi ha tranquillizzato.
Mi preoccupava molto il fatto che mi sembra di notare un abbassamento e piu' che altro un "appannamento" della vista, e riscontro grandi difficolta' a leggere, lavorare al pc e guardare la tv, tutte cose che fino a tre mesi fa non mi creavano problemi. Pertanto temevo qualche effetto negativo del collirio.
Due cose che non avevo specificato nella precedente mail: insieme ai problemi agli occhi si e' manifestata anche una fastidiosa irritazione della gola con abbassamento della voce che ancora non accenna a passare. Inoltre, all'occhio destro sento ogni tanto come delle fitte, delle trafitture, che durano un attimo e poi scompaiono.
Grazie ancora, e cordiali saluti.
Alessandra
la ringrazio per la velocissima ed esauriente risposta, che mi ha tranquillizzato.
Mi preoccupava molto il fatto che mi sembra di notare un abbassamento e piu' che altro un "appannamento" della vista, e riscontro grandi difficolta' a leggere, lavorare al pc e guardare la tv, tutte cose che fino a tre mesi fa non mi creavano problemi. Pertanto temevo qualche effetto negativo del collirio.
Due cose che non avevo specificato nella precedente mail: insieme ai problemi agli occhi si e' manifestata anche una fastidiosa irritazione della gola con abbassamento della voce che ancora non accenna a passare. Inoltre, all'occhio destro sento ogni tanto come delle fitte, delle trafitture, che durano un attimo e poi scompaiono.
Grazie ancora, e cordiali saluti.
Alessandra
[#3]
L'appannamento può essere dato sia dalla secrezione sia dal collirio cortisonico, ed anche in questo secondo caso è una cosa reversibile. Anche il dolore puntorio è compatibile con il quadro che ha descritto e non è preoccupante finché non è guarita.
In merito al problema alle vie aeree, esiste una associazione fra congiuntivite e faringotonsillite, e deve senz'altro far curare la seconda da uno specialista O.R.L. per sperare di guarire dalla congiuntivite.
Cordiali saluti
In merito al problema alle vie aeree, esiste una associazione fra congiuntivite e faringotonsillite, e deve senz'altro far curare la seconda da uno specialista O.R.L. per sperare di guarire dalla congiuntivite.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.1k visite dal 05/09/2008.
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Approfondimento su Congiuntivite
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