Opacizzazione della cornea a seguito di intervento di cataratta - cause
Circa trenta anni fa ho subito con successo il doppio trapianto di cornea a seguito di cheratocono. Ora ho il problema di dover subire un intervento di cataratta e ho saputo che questo tipo di intervento potrebbe causare una opacizzazione della cornea e quindi costringermi ad un nuovo trapianto. Non so, e per questo chiedo lumi, 1°) se sono più sogetto a detta opacizzazione dopo l'intervento di cataratta per il fatto di aver subito un trapianto di cornea; e 2°) quali sono le cause o la causa che può portare a tale opacizzazione della cornea. Conoscere la causa è importante dal momento che esistono più tecniche per operare la cataratta e quindi si potrebbe scegliere quella che riduce o addirittura elimina tale pericolo.
Grazie
Grazie
[#1]
Dr. Federico Friede
Oculista
232 6
Gentile signore,
la trasparenza della cornea è data dalla sua relativa disidratazione, grazie all'azione del suo strato interno, l'endotelio corneale, che pompa attivamente l'acqua fuori dallo stroma corneale. In un occhio trapiantato l'endotelio corneale è più debole che in un occhio sano, ed il trauma chirurgico di un intervento per cataratta può indebolirlo ulteriormente, con conseguente riduzione della sua azione ed aumento del contenuto d'acqua della cornea (edema corneale) e perdita della sua trasparenza.
Per valutare il rischio di scompenso corneale è necessario eseguire prima dell'intervento una microscopia endoteliale e valutare lo stato di salute del suo endotelio.
Comunque, se le sue cornee non si sono scompensate in trant'anni è probabile che non avrà alcun problema. Un intervento eseguito da un chirurgo esperto, e quindi rapido e con il minor uso di ultrasuoni possibile, dovrebbe lasciare le sue cornee intatte.
Cordiali saluti
la trasparenza della cornea è data dalla sua relativa disidratazione, grazie all'azione del suo strato interno, l'endotelio corneale, che pompa attivamente l'acqua fuori dallo stroma corneale. In un occhio trapiantato l'endotelio corneale è più debole che in un occhio sano, ed il trauma chirurgico di un intervento per cataratta può indebolirlo ulteriormente, con conseguente riduzione della sua azione ed aumento del contenuto d'acqua della cornea (edema corneale) e perdita della sua trasparenza.
Per valutare il rischio di scompenso corneale è necessario eseguire prima dell'intervento una microscopia endoteliale e valutare lo stato di salute del suo endotelio.
Comunque, se le sue cornee non si sono scompensate in trant'anni è probabile che non avrà alcun problema. Un intervento eseguito da un chirurgo esperto, e quindi rapido e con il minor uso di ultrasuoni possibile, dovrebbe lasciare le sue cornee intatte.
Cordiali saluti
Dr. Federico Friede
http://www.friede.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 12.3k visite dal 05/09/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.