Trattamento laser indicazioni controverse stesso oculista
buongiorno, scrivo per un problema di mio figlio. E' un ragazzo di ventidue anni e già da bambino gli è stato diagnosticato un problema alla retina, una degenerazione a bava di lumaca. Questa è sempre stata tenuta sotto controllo.
Lui non è un ragazzo che ama praticare degli sport quindi non si è sottoposto a particolari atteggiamenti da evitare. Forse avrebbe dovuto avere una maggiore attenzione ad una alimentazione che prevenisse ulteriori problemi, non so quanto questo possa avere influenza.
Il fatto è che ancora nella visita precedente gli era stata data una indicazione tale, riguardo alla sua patologia, che lo spingeva a essere diffidente verso un futuro trattamento laser, quando si sarebbe presentata la necessità di farlo. Mi spiego, secondo lo specialista intervenire provocando una cicatrizzazione per fermare la degenerazione poteva essere risolutivo ma anche provocare un altro problema di tensione dalla parte opposta, un nuovo problema, dunque, e una retina più fragile.
Ora, ieri, gli è stato prescritto un trattamento laser perchè, a quanto pare, all'occhio sinistro si è verificata questa necessità mentre all'occhio destro si può aspettare.
Tutto questo visto dallo stesso oculista della visita precedente.
Come interpretare l'indicazione? Possiamo stare tranquilli e affrontare il trattamento ? Abbiamo anche prenotato l'intervento ma forse è utile aspettare e sapere se ci sono centri di eccellenza nella nostra zona ?. Grazie per la vostra attenzione
Lui non è un ragazzo che ama praticare degli sport quindi non si è sottoposto a particolari atteggiamenti da evitare. Forse avrebbe dovuto avere una maggiore attenzione ad una alimentazione che prevenisse ulteriori problemi, non so quanto questo possa avere influenza.
Il fatto è che ancora nella visita precedente gli era stata data una indicazione tale, riguardo alla sua patologia, che lo spingeva a essere diffidente verso un futuro trattamento laser, quando si sarebbe presentata la necessità di farlo. Mi spiego, secondo lo specialista intervenire provocando una cicatrizzazione per fermare la degenerazione poteva essere risolutivo ma anche provocare un altro problema di tensione dalla parte opposta, un nuovo problema, dunque, e una retina più fragile.
Ora, ieri, gli è stato prescritto un trattamento laser perchè, a quanto pare, all'occhio sinistro si è verificata questa necessità mentre all'occhio destro si può aspettare.
Tutto questo visto dallo stesso oculista della visita precedente.
Come interpretare l'indicazione? Possiamo stare tranquilli e affrontare il trattamento ? Abbiamo anche prenotato l'intervento ma forse è utile aspettare e sapere se ci sono centri di eccellenza nella nostra zona ?. Grazie per la vostra attenzione
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Gent.ma,
il trattamento laser é indicato quando subentri un secondo fattore di rischio
Le hanno detto che c'é una trazione vitreoretinica sopraggiunta?
Cordiali saluti
il trattamento laser é indicato quando subentri un secondo fattore di rischio
Le hanno detto che c'é una trazione vitreoretinica sopraggiunta?
Cordiali saluti
Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com
[#2]
Utente
Gentile dottore,
stiamo cercando di ricordare quali parole abbia usato il suo collega nella sua spiegazione del caso; non ci sembra che abbia parlato di trazione vitreoretinica nè di ulteriori elementi di rischio, ma di una generale evoluzione della situazione che per sicurezza andrebbe arginata con una cicatrizzazione laser. Chiederemo chiarimenti. Potrebbe essere il caso di farlo vedere anche ad un altro collega e di sentire altri pareri?
Nel caso tale operazione si rivelasse necessaria per la presenza di altri fattori di rischio, il nostro dubbio principale sarebbe comunque su possibili controindicazioni, come quelle di cui parlavo sopra:
"secondo lo specialista intervenire provocando una cicatrizzazione per fermare la degenerazione poteva essere risolutivo ma anche provocare un altro problema di tensione dalla parte opposta, un nuovo problema, dunque, e una retina più fragile."
Ed il trattamento in sè è un intervento semplice o sarebbe preferibile rivolgersi ad un centro più grande e specializzato? Dove?
Grazie per la disponibilità.
stiamo cercando di ricordare quali parole abbia usato il suo collega nella sua spiegazione del caso; non ci sembra che abbia parlato di trazione vitreoretinica nè di ulteriori elementi di rischio, ma di una generale evoluzione della situazione che per sicurezza andrebbe arginata con una cicatrizzazione laser. Chiederemo chiarimenti. Potrebbe essere il caso di farlo vedere anche ad un altro collega e di sentire altri pareri?
Nel caso tale operazione si rivelasse necessaria per la presenza di altri fattori di rischio, il nostro dubbio principale sarebbe comunque su possibili controindicazioni, come quelle di cui parlavo sopra:
"secondo lo specialista intervenire provocando una cicatrizzazione per fermare la degenerazione poteva essere risolutivo ma anche provocare un altro problema di tensione dalla parte opposta, un nuovo problema, dunque, e una retina più fragile."
Ed il trattamento in sè è un intervento semplice o sarebbe preferibile rivolgersi ad un centro più grande e specializzato? Dove?
Grazie per la disponibilità.
[#6]
Utente
Gentile dottore,
abbiamo chiesto spiegazioni al nostro oculista e ci ha spiegato nei dettagli la situazione parlando di iniziale sfilacciamento e sfaldamento, di qualche piccolo foro, di disposizione a graticciata (?), per cui oggi, a differenza delle visite precedenti, ha ritenuto opportuno consigliare il trattamento laser, tenendo anche conto che si tratta della retina superiore.
Abbiamo poi sentito un altro parere, di una dottoressa altrettanto brava: dopo un lungo esame, in cui ha usato anche la lente di Goldmann, ha detto che la situazione non è urgente, si vedono appena dei puntini, e che se fosse stata lei a rilevarli per la prima volta in quel momento non avrebbe ritenuto necessario (per il momento) un intervento di sbarramento. Ha però aggiunto che, tenendo conto dell'evoluzione che il nostro oculista ha riscontrato tra la visita precedente e l'ultima, potremmo anche decidere di intervenire per ridurre il rischio di complicazioni future, anche se generalmente non viene raccomandato finchè la degenerazione rimane asintomatica.
Sulla base di queste indicazioni stiamo pensando di fare il trattamento.
Grazie per la sua cortesia.
abbiamo chiesto spiegazioni al nostro oculista e ci ha spiegato nei dettagli la situazione parlando di iniziale sfilacciamento e sfaldamento, di qualche piccolo foro, di disposizione a graticciata (?), per cui oggi, a differenza delle visite precedenti, ha ritenuto opportuno consigliare il trattamento laser, tenendo anche conto che si tratta della retina superiore.
Abbiamo poi sentito un altro parere, di una dottoressa altrettanto brava: dopo un lungo esame, in cui ha usato anche la lente di Goldmann, ha detto che la situazione non è urgente, si vedono appena dei puntini, e che se fosse stata lei a rilevarli per la prima volta in quel momento non avrebbe ritenuto necessario (per il momento) un intervento di sbarramento. Ha però aggiunto che, tenendo conto dell'evoluzione che il nostro oculista ha riscontrato tra la visita precedente e l'ultima, potremmo anche decidere di intervenire per ridurre il rischio di complicazioni future, anche se generalmente non viene raccomandato finchè la degenerazione rimane asintomatica.
Sulla base di queste indicazioni stiamo pensando di fare il trattamento.
Grazie per la sua cortesia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2k visite dal 23/01/2015.
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