Faringite da congiuntivite virale
Luned' scorso ho accusato fastidio ad un occhio; il giorno seguente mi sono fatta visitare e mi è stata diagnosticata una congiuntivite virale senza infiltrati nella cornea.il giorno dopo sono tornata in ospedale perchè mi si sono gonfiate le ghiandole del padiglione auricolare e mascellare.La terapia che faccio da quel giorno è Virgan Gel 5 volte al giorno e Cloradex collirio ogni ora i primi 4 gg per passare in seguito a 4-6 volte al giorno(premetto che il medico mi ha prescritto la stessa terapia anche per l'occhio "sano") .da venerdì accuso un fortissimo mal di gola e da sabato sono apparse delle enormi chiazze biancastre sulle tonsille ed un forte arrossamento e gonfiore che non mi permette di deglutire.nel pomeriggio è cominciata a venire una febbriciattola che si protrae fino a sera.da sabato ho comiciato ad assumere il Ciproxin da 500mg 1 cp ogni 12 ore ma oggi, a 2 giorni dal suo inizio, la situazione non migliora; in più stamattina mi sono svegliata con l'altro occhio gonfio ed iniettato di sangue.
sono 8 giorni che sto male ed ogni giorno che passa sembra che vada sempre peggio.
posso prendere qualche altro farmaco per alleviare un pò la situazione e, magari, per velocizzare il processo di guarigione?
lavoro in sala operatoria: per quanto tempo dovrò starne lontana?
il mio fidanzato ha il cheratocono; per quanto tempo ancora posso infettarlo?
grazie mille
sono 8 giorni che sto male ed ogni giorno che passa sembra che vada sempre peggio.
posso prendere qualche altro farmaco per alleviare un pò la situazione e, magari, per velocizzare il processo di guarigione?
lavoro in sala operatoria: per quanto tempo dovrò starne lontana?
il mio fidanzato ha il cheratocono; per quanto tempo ancora posso infettarlo?
grazie mille
[#1]
Oculista
carissima,
siamo in presenza di una classica cheratite da APC8.
L'isolamento degli Adenovirus (Adenoidal-Pharyngeal-Conjunctival group, APC) come agenti citopatogenetici implicati nell'etiologia di patologie umane è avvenuto per la prima volta nel 1954.
Attualmente è noto che le infezioni da APC possono essere chiamate in causa in più del 70% delle malattie febbrili delle vie respiratorie e nelle cheratocongiuntiviti epidemiche che si verificano nella stagione invernale e che colpiscono quasi esclusivamente soggetti in giovane età.
I ricercatori hanno focalizzato la loro attenzione su antigeni proteici virali che possano risultare immunizzanti, i quali tuttavia differiscono per ciascun tipo di adenovirus coinvolto, e sui vaccini, particolarmente orali, che potrebbero venire impiegati nella profilassi infantile.
Quadri clinici umani
I principali quadri clinici dovuti agli Adenovirus (Visco, 1979) specie nei soggetti con sistema immunitario compromesso (Zahradnik e coll., 1998), sono:
1) Malattia acuta respiratoria, epidemica dovuta ai tipi 3,4,7,14,21 e principalmente dai tipi 4 e 7 (Huebnerr, 1959).
2) Faringite acuta febbrile, specie dei bambini, causata dai tipi 1,2,5,6 raramente sono implicati i tipi 3,4,7, che possono dare luogo ad una forma di "faringite essudativa".
3) Faringo-congiuntivite febbrile, in forma sporadica nell'adulto, dovuta ai tipi 2,5; 1,6,14; 3,4,7 ed in forma epidemica nei bambini, causata dai tipi 7 e 14.
4) Broncopolmonite (polmonite atipica virale) dovuta ai tipi 7,3,21 e nell'infanzia anche ai tipi 1,4,14.
5) Tracheo-bronchite acuta, più frequente nell'età infantile, dai tipi 3 e 7 e più di rado 1,2,5.
6) Congiuntivite follicolare: tipi 3 e 7 (più di rado 1,2,4,5,6,8,10,11,14,16,17).
7) Cheratocongiuntivite epidemica dell'adulto (Anmarkrud e Orstavik, 1980), dovuta al tipo 8 e di rado ai tipi 3 e 9. A volte possono aversi forme croniche (Pettint e Holland, 1979) oltre ad una malattia simile alla febbre faringo-congiuntivale dei bambini, in Giappone (Huebner, 1959).
8) Adenite mesenterica (Prince, 1979) ed invaginazione intestinale (nella 1a e 2a infanzia), dovute ai tipi 1,2,5 e di rado 2,6,7.
9) Febbre esantematica, specie dei bambini; tipi 3 e 7 (raramente 2 e 4).
10) Sono infine state osservate complicanze encefaliche, meningitiche, miocarditiche, pericarditiche, renali (Smith e coll., 1979), gastro-enteriche (Gary e coll., 1979) soprattutto causate dal tipo 7.
Recentemente è stata descritta infezione dovuta al tipo 4 (Faden e Gallagher, 1980).
Non sembra esserci rapporto tra la congiuntivite delle piscine da inclusi e quelle provocate da Adenovirus frequenti nelle piscine.
LA TERAPIA E' ABBASTANZA BUONA.
uN CARO SALUTO
siamo in presenza di una classica cheratite da APC8.
L'isolamento degli Adenovirus (Adenoidal-Pharyngeal-Conjunctival group, APC) come agenti citopatogenetici implicati nell'etiologia di patologie umane è avvenuto per la prima volta nel 1954.
Attualmente è noto che le infezioni da APC possono essere chiamate in causa in più del 70% delle malattie febbrili delle vie respiratorie e nelle cheratocongiuntiviti epidemiche che si verificano nella stagione invernale e che colpiscono quasi esclusivamente soggetti in giovane età.
I ricercatori hanno focalizzato la loro attenzione su antigeni proteici virali che possano risultare immunizzanti, i quali tuttavia differiscono per ciascun tipo di adenovirus coinvolto, e sui vaccini, particolarmente orali, che potrebbero venire impiegati nella profilassi infantile.
Quadri clinici umani
I principali quadri clinici dovuti agli Adenovirus (Visco, 1979) specie nei soggetti con sistema immunitario compromesso (Zahradnik e coll., 1998), sono:
1) Malattia acuta respiratoria, epidemica dovuta ai tipi 3,4,7,14,21 e principalmente dai tipi 4 e 7 (Huebnerr, 1959).
2) Faringite acuta febbrile, specie dei bambini, causata dai tipi 1,2,5,6 raramente sono implicati i tipi 3,4,7, che possono dare luogo ad una forma di "faringite essudativa".
3) Faringo-congiuntivite febbrile, in forma sporadica nell'adulto, dovuta ai tipi 2,5; 1,6,14; 3,4,7 ed in forma epidemica nei bambini, causata dai tipi 7 e 14.
4) Broncopolmonite (polmonite atipica virale) dovuta ai tipi 7,3,21 e nell'infanzia anche ai tipi 1,4,14.
5) Tracheo-bronchite acuta, più frequente nell'età infantile, dai tipi 3 e 7 e più di rado 1,2,5.
6) Congiuntivite follicolare: tipi 3 e 7 (più di rado 1,2,4,5,6,8,10,11,14,16,17).
7) Cheratocongiuntivite epidemica dell'adulto (Anmarkrud e Orstavik, 1980), dovuta al tipo 8 e di rado ai tipi 3 e 9. A volte possono aversi forme croniche (Pettint e Holland, 1979) oltre ad una malattia simile alla febbre faringo-congiuntivale dei bambini, in Giappone (Huebner, 1959).
8) Adenite mesenterica (Prince, 1979) ed invaginazione intestinale (nella 1a e 2a infanzia), dovute ai tipi 1,2,5 e di rado 2,6,7.
9) Febbre esantematica, specie dei bambini; tipi 3 e 7 (raramente 2 e 4).
10) Sono infine state osservate complicanze encefaliche, meningitiche, miocarditiche, pericarditiche, renali (Smith e coll., 1979), gastro-enteriche (Gary e coll., 1979) soprattutto causate dal tipo 7.
Recentemente è stata descritta infezione dovuta al tipo 4 (Faden e Gallagher, 1980).
Non sembra esserci rapporto tra la congiuntivite delle piscine da inclusi e quelle provocate da Adenovirus frequenti nelle piscine.
LA TERAPIA E' ABBASTANZA BUONA.
uN CARO SALUTO
[#2]
Utente
Gentilissimo Dr. Siravo,
La ringrazio per la celerità della Sua puntualissima risposta.
Al riguardo, se non chiedo troppo, mi farebbe cosa gradita se potesse rispondere anche ai quesiti posti nella richiesta precedente (in particolare circa i tempi di incubazione e di infettività e riguardo al cheratocono che il mio ragazzo ha ad entrambe le cornee).
inoltre vorrei sapere quando potrò rivedere mia sorella, gestante all'8 mese di gravidanza, e , soprattutto, qualora dovessi averla contagiata, quali potrebbero essere i rischi per il feto?
La ringrazio anticipatamente,
La ringrazio per la celerità della Sua puntualissima risposta.
Al riguardo, se non chiedo troppo, mi farebbe cosa gradita se potesse rispondere anche ai quesiti posti nella richiesta precedente (in particolare circa i tempi di incubazione e di infettività e riguardo al cheratocono che il mio ragazzo ha ad entrambe le cornee).
inoltre vorrei sapere quando potrò rivedere mia sorella, gestante all'8 mese di gravidanza, e , soprattutto, qualora dovessi averla contagiata, quali potrebbero essere i rischi per il feto?
La ringrazio anticipatamente,
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.5k visite dal 01/09/2008.
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