Aloni di luce dall'imbrunire

Aloni di luce dall'imbrunire.-
Egregio Dottore, non avendo ricevuto una risposta le scrivo di nuovo.- Il problema è questo .
Mia moglie si è operata della cataratta nei 2 occhi, (a distanza di 1 mese) in modo che non deve portare gli occhiali sia per vedere bene da vicino e anche da lontano.-
Ora gli succede che dal imbrunire in poi in strada vede tanto aloni o cerchi di luce specialmente guardando verso la luce.- Ci domandiamo se succede anche a chi fa la cataratta semplice come forse dovro' fare anche io e usare gli occhiali per vedere da vicino.- Mia moglie mi dice anche che dalla operazione a volte vede la gente come se avesse la pelle giallastra, non normalmente come prima.-
Stimato dottore, per cortesia mi dice cosa ne pensa di tutto cio' e in futuro cosa dovrei fare? Lo ringrazio del suo tempo e le porgo i nostri migliori saluti.-
[#1]
Dr. Ruggiero Paderni Oculista 497 36
Gent.mo,

mi pare di capire che Sua moglie sia stata sottoposta all'impianto di lenti intraoculari multifocali.
In tal caso è possibile che il paziente percepisca aloni o abbagliamenti (fenomeno noto come "glare"), sebbene il rischio stia diminuendo con le lenti di ultima generazione.

In alcuni casi il fenomeno tende a ridursi per un meccanismo di "adattamento" del paziente.
Qualora però dovesse persistere il disturbo e fosse altamente invalidante, sarebbe il caso di capire se il tipo di lente impiantata è quella corretta, valutando un'eventuale sostituzione con lente intraoculare monofocale (con la necessità di portare l'occhiale per vicino).

Esponga il problema al Collega che ha operato Sua moglie.

cordialità

Dr. Ruggiero Paderni
Specialista in Oftalmologia
www.ruggieropaderni.it

[#2]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Egregio Dottore Paderni:
Mi domando se quando toccherà a me la stessa operazione di mia moglie, non avrò' problemi di guida dovuti agli aloni di luce in strada o per i lampioni.-
Vorrei chiedere inoltre se l'uso costante dei miei occhiali bifocali puo' ritardare il processo della mia futura cataratta.- Tempo fa avevo chiesto al oculista di farmi gli occhiali bifocali ma progressivi.-
Ha detto che nel mio caso non era possibile e non ho capito bene la motivazione.-
La ringrazio sinceramente della sua attenzione e tempo.- Con la massima stima.-
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Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Egregio Dottore Paderni:
Mi domando se quando toccherà a me la stessa operazione di mia moglie, non avrò' problemi di guida dovuti agli aloni di luce in strada o per i lampioni.-
Vorrei chiedere inoltre se l'uso costante dei miei occhiali bifocali puo' ritardare il processo della mia futura cataratta.- Tempo fa avevo chiesto al oculista di farmi gli occhiali bifocali ma progressivi.-
Ha detto che nel mio caso non era possibile e non ho capito bene la motivazione.-
La ringrazio sinceramente della sua attenzione e tempo.- Con la massima stima.-
Mi permetto di mandare una copia dell'ultimo post perché ho difficoltà con il PC; grazie ancora.-
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Dr. Ruggiero Paderni Oculista 497 36
Gent.mo,

l'impianto di lenti intraoculari multifocali (che consentono cioè di vedere sia per lontano che per vicino) è destinato a pazienti ben precisi, scelti dopo un'accurata selezione preoperatoria.

Sarà il Suo oculista a determinare, valutando anche le necessità da Lei esposte, la scelta più opportuna.
Certo, nulla vieta di preferire l'impianto di lenti monofocali che, probabilmente, non la esporrebbero al rischio di aloni o abbagliamenti.
Naturalmente ciò dipende anche dalla Sua situazione "refrattiva" di partenza (cioè dall'entità del suo difetto visivo attuale).

Per rispondere alla sua seconda domanda, l'evoluzione della cataratta non è in alcun modo influenzata dall'utilizzo delle lenti correttive.
Non posso sapere per quale motivo Le abbia sconsigliato una correzione progressiva. Dipende comunque sempre dall'entità e dal tipo di difetto visivo esistente.

cordialità
[#5]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Egregio Dottore;
Forse mi sono spiegato male su quel che riguarda gli occhiali progressivi, l'ottico me li ha fatti bifocali ma a forma di 2 finestrini nella parte inferiore, mentre io li volevo abbombati per facilitare una visuale multidirezionale senza quella frazione di tempo per abituare subito la vista.-
Egregio Dottore Paderni, faro' tesoro delle sue opinioni e consigli.- Capisco che non devo fasciarmi la testa prima di tempo poi il tempo e gli eventi diranno il resto e da come sarà la situazione si vedrà quello che é più' conveniente fare o procedere.-
Lo lascio con i sensi della mia massima stima e con tanti ringraziamenti.-
[#6]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Egregio Dottore, penso che si é causato un equivoco con l'incrociarsi dei nostri post con quello del suo collega del Articolo: "Magia,via la cataratta, via gli occhiali" in dove mi chiedeva la mia opinione, che leggerà  in quel articolo al cui dopo tutto non ne ho ricevuto risposta.- Ma termino dicendo che ho risposto alla domanda fattami dal suo collega al cui ho risposto pensando che apparteneva al suo stesso studio.-
Già che le cose sono andate in quel verso, ora vedo' che succede con la opinione e alla risposta o domande fattemi o richiestemi dal suo collega.sul articolo che aveva scritto invitandomi a dare una opinione (sebbene avevo già conferito con Lei Egregio Dottore) - Io ho agito con fede pensando che facevo la cosa giusta.-
Intanto riceva i sensi della mia massima stima e gratitudine, con tante grazie del suo tempo.-
[#7]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Egregio Dr. Paderni; ben ritrovato e spero che la presente lo raggiunga in perfetta armonia con le cose e con la sua vita.-.-
Le ricordo che noi ci siamo sentiti il 19/01/15 e lo ringrazio ancora dei suoi suggerimenti e consigli di cui ne faccio sempre tesoro.-
Il motivo della presente é sapere da lei se l'uso o la visione del P.C. o MAC puo' danneggiare piano piano la vista.- Le faccio presente che lo uso per un totale di circa 2 o 3 ore con delle pause piuttosto lunghe.- Mi chiedo anche se ci sarebbe bisogno di occhiali speciali all'infuori di quelli che uso quotidianamente.-
Ho letto e sentito diverse opinioni nei articoli delle diverse publicazioni o programmi televisivi che trattano dei problemi nella sua specializzazione e non sono riuscito ancora ad avere una risposta chiara e veritiera sul quesito che mi preoccupa.-.Mi risponda per cortesia quando le è possibile.
intanto lo ringrazio del suo tempo e attenzione e lo lascio con i sensi della mia profonda stima.-
[#8]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Egregio Dottore, spero che abbi ricevuto a suo tempo il post anteriore ossia l'ultimo del cui non ho ricevuto ancora risposta.- Immagino lei sia oberato di lavoro, perciò mi scuso della mia invadenza.-
Nel caso non le sia possibile rispondermi per motivi a me sconosciuti e che non mi riguardano, gradirei che si possa fare in forma di ricevere una risposta da parte di un suo collega nella sua specializzazione.-
Le rinnovo la mia massima stima e rimango in attesa nel suo tempo possibile di una sua gentil risposta.-
[#9]
Dr. Ruggiero Paderni Oculista 497 36
Gent.mo,

mi perdoni se rispondo solamente adesso. In merito alla Sua interessante domanda, è probabile che non abbia mai ricevuto una chiara risposta sui potenziali danni arrecati dall'utilizzo del videoterminale poiché, effettivamente, sono ancora piuttosto controverse le opinioni al riguardo.

E' pur vero che, negli ultimi anni, l'industria ottica ha sviluppato lenti altamente tecnologiche dotate di "filtri" particolari e specifici per l'utilizzo del videoterminale.
L'ottico senz'altro saprà illustrarLe meglio di me lo stato dell'arte in tema di lenti correttive.

cordialità
[#10]
Attivo dal 2011 al 2015
Ex utente
Egregio Dr. PADERNI, lo ringrazio della sua risposta e della sua estrema sinceritä; più' ancora che mi aiuterà a prendere la decisione giusta al suo tempo e mi farà vedere e capire se sarà sempre attuale quella problematica o difficoltà odierne, già che la scienza in tutti i suoi rami ci sta offrendo a passi giganteschi dei progressi e sviluppo delle tecniche ancora non possibili ma che intanto nella sua specializzazione in questi ultimi anni mi hanno sorpreso piacevolmente.-
Lo ringrazio Egregio Dottore e le auguro ogni bene ringraziandolo del suo tempo e attenzione.-
Lo lascio intanto con i sensi della mia massima stima.-
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