Diagnosi "dubbia" di blefarite

Egregi dottori,

Vi scrivo per chiederVi gentilmente un consiglio sulla seguente situazione. A Ottobre 2014 accuso un orzaiolo all'occhio destro, localizzato sulla palpebra superiore, curato con successo mediante collirio antibiotico e collirio cortisonico. Dopo due settimane il disturbo si ripresenta sull'occhio sinistro, con maggiore intensita', tanto che inizialmente non riuscivo ad aprire completamente la palpebra superiore dell'occhio in questione. Presso una clinica privata, oltre alla visita di un medico di medicina generale, mi vengono effettuati esami per la glicemia e la conta dei globuli bianchi, risultati nella norma. Vengo inviato a domicilio con trattamento analogo al precedente.

Dopo alcuni giorni, effettuo una visita specialistica dall'Oculista (non il mio medico di fiducia, in quanto vivo all'estero). Mi viene diagnosticato un calazio e come terapia mi viene proposto un antibiotico da assumere per bocca (a base di penicillina), nonche' lavaggi serali da essere effettuati con un'apposita mascherina. A seguito di mia specifica domanda, lo Specialista esclude la presenza di blefarite.

Rientrato per le vacanze Natalizie, mi faccio visitare dal mio "solito" Oculista, il quale viceversa mi diagnostica "blefarite modesta ad entrambi gli occhi con residui di calaziosi ad entrambi gli occhi" (in effetti, nell'occhio sinistro sento ancora una "pallina" sotto la palpebra, che mi sembra che si stia pian piano riassorbendo, mentre sulla palpebra destra e' ancora presente una sorta di brufolo). Il mio medico di fiducia mi prescrive ulteriori lavaggi serali, raccomandandomi in particolare di lavare con cura entrambi gli occhi. Tra sei mesi rivaluteremo la necessita' della chirurgia per rimuovere quanto rimane del calazion all'occhio destro. Inoltre mi diagnostica un lieve aumento di astigmatismo, a sua detta dovuti ai calazi che premerebbero leggermente sulle cornee dei due occhi.

Mi sono documentato - anche su questo sito - in merito ai sintomi della blefarite. Debbo dire che non mi sembrano affatto essere presenti nel mio caso: l'unico problema che talvolta riscontro e' una lieve secchezza oculare.

A Vostro avviso, e' conveniente che aspetti, come prospettato dal mio Oculista di fiducia, per alcuni mesi o che mi faccia visitare da un terzo specialista?

Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119
Quali sono i suoi sintomi attuali?

Carlo Orione, MD
carlo.orione@orioneye.com
www.orioneye.com

[#2]
Utente
Utente
Gentile Dottore,

innanzitutto, La ringrazio per la veloce risposta.

I miei sintomi attuali sono momentanee sensazioni di "occhio secco", con visione leggermente sfocata. Questa sensazione si presenta maggiormente al risveglio o alla sera. Preciso che il mio lavoro impone numerose ore al videoterminale e che gia' in passato ho riscontrato per periodi di alcune settimane sintomi analoghi.
[#3]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119
Dovrebbe sottoporsi ai test per valutare se soffre di Dry Eye:
Shirmer Test
BUT
Osmolaritá
Verde Lissamina

Cordialmente
[#4]
Utente
Utente
Gli esami da Lei gentilmente suggeritimi sono eseguibili presso qualunque studio oculistico?

Cordiali saluti.

P.S.: a quanto in precedenza detto, aggiungo che il mio Oculista di fiducia mi ha instillato negli occhi del collirio anestetico e ha appoggiato per qualche secondo una strisciolina di carta su entrambe le congiuntive.
[#5]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119
Si, vengono eseguiti nello studio oculistico

Cordialmente
[#6]
Utente
Utente
Egregio Dott. Orione,

ringraziandoLa per il consulto, Le auguro un buon fine settimana.

Cordiali saluti.
[#7]
Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119
Anche a lei, mi tenga informato
Disturbi della vista

Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.

Leggi tutto