Calazio è possibile rimuoverlo senza operazione????
salve,
sono un ragazzo di 21 anni e ho già avuto 3 interventi chirurgici per rimuovere dei calazi all'occhio sinistro ormai a distanza di piu di un anno mi si è riformato un alro calazio di medie dimensioni nella palpebra superiore sempre nell'occhio sinistro,
volevo chiedere se era possibile cercare di rimuovere la ciste senza intervento chirurgico??
anche perchè il dolore non è stato poco e ho anche una cicatrice sulla palpebra superiore
distinti saluti
Federico
sono un ragazzo di 21 anni e ho già avuto 3 interventi chirurgici per rimuovere dei calazi all'occhio sinistro ormai a distanza di piu di un anno mi si è riformato un alro calazio di medie dimensioni nella palpebra superiore sempre nell'occhio sinistro,
volevo chiedere se era possibile cercare di rimuovere la ciste senza intervento chirurgico??
anche perchè il dolore non è stato poco e ho anche una cicatrice sulla palpebra superiore
distinti saluti
Federico
[#1]
Oculista
CARISSIMO FEDERICO,
Il calazio è una flogosi granulomatosa di una ghiandola di Meibomio, il cui dotto escretore risulta ostruito. Questo tipo di infiammazione è un processo cronico ed i sintomi sono incredibilmente lievi, se si esclude la sensazione di peso palpebrale o di fastidio per la presenza di “qualcosa” sull’occhio.
oltre quelli ovviamente estetici e quindi oggettivi.
IGIENE OCULARE
La prima efficace barriera difensiva dell’occhio è formata da
palpebre, ciglia e lacrime che “ lavano” la gran parte delle
sostanze o dei batteri che cercano di aggredire la superficie
oculare. Il lisozima contenuto nel film lacrimale è un potente
agente antibatterico.
Tuttavia è necessario adottare diverse norme igieniche per
ridurre il carico batterico locale e ,di conseguenza,il rischio di
infezione.
• L’igiene oculare quotidiana: lavare accuratamente le mani
e lavare delicatamente la regione perioculare due volte al
giorno. Utilizzare,durante ogni patologia oculare in atto, garze
sterili medicate preconfezionate.
L'evoluzione del calazio è condizionata dalla possibilità della ghiandola di svuotarsi, se ciò avviene, può guarire spontaneamente; l' applicazione ripetuta nel corso della giornata di impacchi caldi agevola questo processo. Se si associa una blefarite significativa, può essere utile un antibioticoterapia topica.
Quando il trattamento conservativo fallisce si ricorre all' infiltrazione di 0.05-0.2 ml di Triamcinolone 5 mg/dL, che determina la guarigione delle lesioni entro 1 o 2 settimane, questo approccio terapeutico si è dimostrato più efficace rispetto al solo trattamento
conservativo.
In ultimo si può ricorrere al curettage transcongiuntivale del granuloma. Qualunque sia la scelta terapeutica è bene tenere presente
che la presenza di calazi a livello della palpebra superiore può determinare un transitorio appiattimento della porzione centrale della cornea con conseguente diminuzione del visus, peraltro reversibile a seguito della guarigione. I soggetti affetti da calaziosi vanno educati ad una accurata e giornaliera detersione della rima palpebrale per la possibilità che il fenomeno si ripresenti; oltre a questo provvedimento di base, deve essere messo in opera quanto necessario per la terapia della patologia di fondo (Dermatite seborroica,rosacea) quando presente.
Inoltre devono essere fatti esmi dell'apparato gastroenterico,perchè ci possono essere problematiche di alterato transito,colecistopatie etc.etc.Quindi è bene controllare funzionalità epatic,alterazioni della colecisti e dell'intestino e/o del colon!!
Un caro saluto.
Il calazio è una flogosi granulomatosa di una ghiandola di Meibomio, il cui dotto escretore risulta ostruito. Questo tipo di infiammazione è un processo cronico ed i sintomi sono incredibilmente lievi, se si esclude la sensazione di peso palpebrale o di fastidio per la presenza di “qualcosa” sull’occhio.
oltre quelli ovviamente estetici e quindi oggettivi.
IGIENE OCULARE
La prima efficace barriera difensiva dell’occhio è formata da
palpebre, ciglia e lacrime che “ lavano” la gran parte delle
sostanze o dei batteri che cercano di aggredire la superficie
oculare. Il lisozima contenuto nel film lacrimale è un potente
agente antibatterico.
Tuttavia è necessario adottare diverse norme igieniche per
ridurre il carico batterico locale e ,di conseguenza,il rischio di
infezione.
• L’igiene oculare quotidiana: lavare accuratamente le mani
e lavare delicatamente la regione perioculare due volte al
giorno. Utilizzare,durante ogni patologia oculare in atto, garze
sterili medicate preconfezionate.
L'evoluzione del calazio è condizionata dalla possibilità della ghiandola di svuotarsi, se ciò avviene, può guarire spontaneamente; l' applicazione ripetuta nel corso della giornata di impacchi caldi agevola questo processo. Se si associa una blefarite significativa, può essere utile un antibioticoterapia topica.
Quando il trattamento conservativo fallisce si ricorre all' infiltrazione di 0.05-0.2 ml di Triamcinolone 5 mg/dL, che determina la guarigione delle lesioni entro 1 o 2 settimane, questo approccio terapeutico si è dimostrato più efficace rispetto al solo trattamento
conservativo.
In ultimo si può ricorrere al curettage transcongiuntivale del granuloma. Qualunque sia la scelta terapeutica è bene tenere presente
che la presenza di calazi a livello della palpebra superiore può determinare un transitorio appiattimento della porzione centrale della cornea con conseguente diminuzione del visus, peraltro reversibile a seguito della guarigione. I soggetti affetti da calaziosi vanno educati ad una accurata e giornaliera detersione della rima palpebrale per la possibilità che il fenomeno si ripresenti; oltre a questo provvedimento di base, deve essere messo in opera quanto necessario per la terapia della patologia di fondo (Dermatite seborroica,rosacea) quando presente.
Inoltre devono essere fatti esmi dell'apparato gastroenterico,perchè ci possono essere problematiche di alterato transito,colecistopatie etc.etc.Quindi è bene controllare funzionalità epatic,alterazioni della colecisti e dell'intestino e/o del colon!!
Un caro saluto.
[#2]
Utente
un altra cosa io sto già effettuando impacchi caldi giornalieri di camomilla e applicazioni di exocin crema
pulizia tramite garze iridium
applicazione di collirio bioetacortilene
e mi hanno consigliato di prendere delle pastiglie di vitamina A ed E
ma nonostante l'uso dei seguenti farmaci si è formato lo stesso il calazio.
volevo chiedere se mi poteva consigliare un antibiotico da usare via orale in modo da eliminare l'uso di pomate e collirio.
volevo chiederle inoltre cosa intende per "può essere utile un antibioticoterapia topica"???
e come si effettua l'infiltrazione di Triamcinolone????
inoltre l'orzaiolo e i calazi si sono formati solo ed esclusivamente nell'occhio sinistro e mai in quello destro è possibile lo stesso che sia per causa di disturbi all'apparato gastrointestinale?????
grazie mille per la sua disponiblità
pulizia tramite garze iridium
applicazione di collirio bioetacortilene
e mi hanno consigliato di prendere delle pastiglie di vitamina A ed E
ma nonostante l'uso dei seguenti farmaci si è formato lo stesso il calazio.
volevo chiedere se mi poteva consigliare un antibiotico da usare via orale in modo da eliminare l'uso di pomate e collirio.
volevo chiederle inoltre cosa intende per "può essere utile un antibioticoterapia topica"???
e come si effettua l'infiltrazione di Triamcinolone????
inoltre l'orzaiolo e i calazi si sono formati solo ed esclusivamente nell'occhio sinistro e mai in quello destro è possibile lo stesso che sia per causa di disturbi all'apparato gastrointestinale?????
grazie mille per la sua disponiblità
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 74.1k visite dal 29/08/2008.
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Approfondimento su Dermatite
La dermatite è un'infiammazione della pelle dovuta a varie cause (per esempio atopica, allergica o da contatto), con sintomi comuni come prurito e arrossamento.