Occhiali e lenti per discromatopsia
Buonasera.
Volevo fare una domanda di questo tipo. Soffrendo di discromatopsia ho letto che sono in commercio alcune lenti che agendo sullo spostamento della frequenza dei colorie (detto in modo molto brutale credo funzionino così) permettono una percezione del colore "quasi" normale. Si sa qualcosa in merito su come funzionino e se siano davvero eddicaci? Anche perchè per noi daltonici questi "benedetti" colori sono davvero una croce.
Volevo fare una domanda di questo tipo. Soffrendo di discromatopsia ho letto che sono in commercio alcune lenti che agendo sullo spostamento della frequenza dei colorie (detto in modo molto brutale credo funzionino così) permettono una percezione del colore "quasi" normale. Si sa qualcosa in merito su come funzionino e se siano davvero eddicaci? Anche perchè per noi daltonici questi "benedetti" colori sono davvero una croce.
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Oculista
Carissimo,
esistono filtri e lenti correttive che possono aiutare i daltonici a distinguere meglio le sfumature dei vari colori,MA NON CERTO A VEDERLI IN MANIERA CONGRUA!!!!. È stato inoltre elaborato un software alizzato da un ingegnere americano - Harry Rogers - cerca di aiutare chi vive questo problema almeno nel mondo informatico: eyePilot è un programma che, muovendo il cursore al di sopra di un qualsiasi elemento multicromatico, indica il suo nome. Oppure, cliccando su un'area di un determinato colore, tutte quelle analoghe lampeggiano sullo schermo.
Altri softwares e programmi gestionali si stanno studiando per migliorare la visione dei colori di cose banali come il cibo ad esempio(VISCHECK,CODEBLIND,ETC.ETC.).
a TAL PROPOSITO CONSIGLIO DI CONSULTARE IL SITO:http://kufner.wordpress.com/il-cibo-per-persone-con-deficit-cromatici/.
eSISTONO POI FILTRI PER VARIO GRADO DI ASSORBIMENTO LUMINOSO ed a seconda del tipo di materiale e di colorazione utilizzata, tali lenti possono assorbire quantità variabili di ultravioletti. Le migliori hanno un taglio a 400 nm. che significa che bloccano tutte le lunghezze d'onda al di sotto di tale valore (sotto la luce blu). I materiali che assorbono meglio gli UV sono nell'ordine: il policarbonato, la resina organica ed infine il cristallo. Gli ottici più scrupolosi hanno i macchinari per verificare il livello di assorbimento dei raggi UV e di luce visibile di ogni filtro. L'assorbimento della luce visibile è data dalla percentuale di oscuramento della lente. Un filtro con assorbimento 70%, vuol dire che permette il passaggio di solo il 30% di luce. Esistono filtri selettivi in base alla loro colorazione. Tali filtri agiscono su una stretta gamma di lunghezze d'onda per usi specifici quali appunto una facilitazione visiva per i discromatopsici!
Un caro saluto
esistono filtri e lenti correttive che possono aiutare i daltonici a distinguere meglio le sfumature dei vari colori,MA NON CERTO A VEDERLI IN MANIERA CONGRUA!!!!. È stato inoltre elaborato un software alizzato da un ingegnere americano - Harry Rogers - cerca di aiutare chi vive questo problema almeno nel mondo informatico: eyePilot è un programma che, muovendo il cursore al di sopra di un qualsiasi elemento multicromatico, indica il suo nome. Oppure, cliccando su un'area di un determinato colore, tutte quelle analoghe lampeggiano sullo schermo.
Altri softwares e programmi gestionali si stanno studiando per migliorare la visione dei colori di cose banali come il cibo ad esempio(VISCHECK,CODEBLIND,ETC.ETC.).
a TAL PROPOSITO CONSIGLIO DI CONSULTARE IL SITO:http://kufner.wordpress.com/il-cibo-per-persone-con-deficit-cromatici/.
eSISTONO POI FILTRI PER VARIO GRADO DI ASSORBIMENTO LUMINOSO ed a seconda del tipo di materiale e di colorazione utilizzata, tali lenti possono assorbire quantità variabili di ultravioletti. Le migliori hanno un taglio a 400 nm. che significa che bloccano tutte le lunghezze d'onda al di sotto di tale valore (sotto la luce blu). I materiali che assorbono meglio gli UV sono nell'ordine: il policarbonato, la resina organica ed infine il cristallo. Gli ottici più scrupolosi hanno i macchinari per verificare il livello di assorbimento dei raggi UV e di luce visibile di ogni filtro. L'assorbimento della luce visibile è data dalla percentuale di oscuramento della lente. Un filtro con assorbimento 70%, vuol dire che permette il passaggio di solo il 30% di luce. Esistono filtri selettivi in base alla loro colorazione. Tali filtri agiscono su una stretta gamma di lunghezze d'onda per usi specifici quali appunto una facilitazione visiva per i discromatopsici!
Un caro saluto
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13.7k visite dal 27/08/2008.
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