Lasik intralase
Buongiorno,
ho 34 anni e circa 6 anni fa per correggere una miopia di -5,50 per occhi più leggero astigmatismo, mi sono sottoposta a un intervento correttivo di PRK.
Nei mesi successivi, dopo un iniziale recupero completo, mi sono trovata nuovamente a -2 e -2,25.
Avendo sentito parlare di un intervento attraverso lasik intralase, che non è strettamente collegato allo spessore residuo di cornea, chiedo un'opinione in merito alla possibilità e alla convenienza di sottopormni nuovamente a questo intervento.
Ovviamente il timore maggiore è che mi possa trovare nella stessa situazione già vissuta: iniziale recupero totale e successivo peggioramento.
In tal caso meglio restare come sono...
Grazie mille.
ho 34 anni e circa 6 anni fa per correggere una miopia di -5,50 per occhi più leggero astigmatismo, mi sono sottoposta a un intervento correttivo di PRK.
Nei mesi successivi, dopo un iniziale recupero completo, mi sono trovata nuovamente a -2 e -2,25.
Avendo sentito parlare di un intervento attraverso lasik intralase, che non è strettamente collegato allo spessore residuo di cornea, chiedo un'opinione in merito alla possibilità e alla convenienza di sottopormni nuovamente a questo intervento.
Ovviamente il timore maggiore è che mi possa trovare nella stessa situazione già vissuta: iniziale recupero totale e successivo peggioramento.
In tal caso meglio restare come sono...
Grazie mille.
[#1]
Gentile utente di Brescia,
Quanto ha sentito è vero, nel senso che l'uso di intralase rende l'intervento più preciso e meno invasivo.
Ovviamente quello che le consiglio è di parlarne con il suo oculista di fiducia, che la conosce e conosce i parametri pre e post operatori dei suoi occhi.
Mi risulta che nella sua città ci siano ottimi centri di chirurgia refrattiva.
Eventualmente tenga presente che a Milano visita il prof. Marino che collabora con Medicitalia e che può contattare anche tramite il sito stesso.
Cordialmente
Quanto ha sentito è vero, nel senso che l'uso di intralase rende l'intervento più preciso e meno invasivo.
Ovviamente quello che le consiglio è di parlarne con il suo oculista di fiducia, che la conosce e conosce i parametri pre e post operatori dei suoi occhi.
Mi risulta che nella sua città ci siano ottimi centri di chirurgia refrattiva.
Eventualmente tenga presente che a Milano visita il prof. Marino che collabora con Medicitalia e che può contattare anche tramite il sito stesso.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#3]
Il rischio di una regressione, per quanto minimo, è sempre presente.
Non tanto per un " insuccesso " dell'intervento, quanto per una progressione autonoma della miopia ( sempre possibile anche alla sua età e non sempre prevedibile).
In altre parole, seanche non si fosse sottoposta ad intervento, è possibile che la sua miopia sarebbe progredita ugualmente.
Forse potrebbe essere utile rimanere in osservazione per un periodo ( 12. 36 mesi) e pensare ad un intervento solamente se non vi dovessero essere ulteriori aumenti della miopia.
Cordialmente
Non tanto per un " insuccesso " dell'intervento, quanto per una progressione autonoma della miopia ( sempre possibile anche alla sua età e non sempre prevedibile).
In altre parole, seanche non si fosse sottoposta ad intervento, è possibile che la sua miopia sarebbe progredita ugualmente.
Forse potrebbe essere utile rimanere in osservazione per un periodo ( 12. 36 mesi) e pensare ad un intervento solamente se non vi dovessero essere ulteriori aumenti della miopia.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
Di nuovo grazie,
la cosa che aveva lasciato stupiti anche nel precedente intervento era che da tempo la mia miopia non regrediva, almeno un paio di anni.
(in effetti anche a me era stata data questa spiegazione. se non avessi fatto l'intervento con ogni probabilità comunqe sarei regredita e sarei passata a una miopia di -7 circa)
Adesso sono stabile circa dal 2004, eccetto una lieve variazione in meglio riscontrata l'anno scorso, da -2,50 a -2,25, forse però collegata principalmente a un periodo di minor stanchezza.
Svolgendo un lavoro che mi lascia davanti al computer tutto il giorno, temo che sarò sempre soggetta a questo tipo di modifiche. E' corretto?
Buona giornata.
la cosa che aveva lasciato stupiti anche nel precedente intervento era che da tempo la mia miopia non regrediva, almeno un paio di anni.
(in effetti anche a me era stata data questa spiegazione. se non avessi fatto l'intervento con ogni probabilità comunqe sarei regredita e sarei passata a una miopia di -7 circa)
Adesso sono stabile circa dal 2004, eccetto una lieve variazione in meglio riscontrata l'anno scorso, da -2,50 a -2,25, forse però collegata principalmente a un periodo di minor stanchezza.
Svolgendo un lavoro che mi lascia davanti al computer tutto il giorno, temo che sarò sempre soggetta a questo tipo di modifiche. E' corretto?
Buona giornata.
[#5]
In realtà non è dimostrata una correlazione diretta tra visione prolungata al video ed aumento della miopia, anche se la pratica clinica quotidiana la farebbe supporre.
Una prolungata applicazione per vicino sicuramente provoca una attivazione prolungata del meccanismo accomodativo, e questo può provocare ( anzi provoca ) un affaticamento visivo, per cui la visione può temporaneamente peggiorare.
E' un'osservazione che può fare facilmente chiunque: la visione è più nitida e rilassata dopo un buon riposo che dopo 8 ore di lavoro...
In ogni caso, il computer fa ormai parte integrante di qualsiasi attività lavorativa, per cui non è facile trovare alternative.
Cordialmente
Una prolungata applicazione per vicino sicuramente provoca una attivazione prolungata del meccanismo accomodativo, e questo può provocare ( anzi provoca ) un affaticamento visivo, per cui la visione può temporaneamente peggiorare.
E' un'osservazione che può fare facilmente chiunque: la visione è più nitida e rilassata dopo un buon riposo che dopo 8 ore di lavoro...
In ogni caso, il computer fa ormai parte integrante di qualsiasi attività lavorativa, per cui non è facile trovare alternative.
Cordialmente
[#6]
Ex utente
Buongiorno,
dopo essermi sottoposta a una visita da un dottore che ha già effettuato l'intervento con ottimi risultati su persone di mia conoscenza (non so se sia consentito dal sito citarne il nome....) , avrei fissato l'intervento fra pochi giorni.
Il dottore mi ha dato le stesse risposte che mi ha dato Lei sull'eventualità di un ulteriore peggioramento, fornendomi più o meno queste percentuali: su 3.000 operati con PRK, come me, circa 300 necessitano di un ritocco, di questi 300 circa 5/6 peggiorano nuovamente. Proporzione che ritengo accettabile.
Inoltre il dottore mi ha detto che tali percentuali si abbassono ulteriormente con l'intervento Lasik.
La cosa sulla quale però non mi sento ancora del tutto tranquilla è che avendo un occhio già trattato tale occhio sia per così dire più "debole", e che quindi corra maggiormente il rischio di effetti collaterali. Che due interventi possano essere troppo "aggressivi".
Posso essere rassicurata?
dopo essermi sottoposta a una visita da un dottore che ha già effettuato l'intervento con ottimi risultati su persone di mia conoscenza (non so se sia consentito dal sito citarne il nome....) , avrei fissato l'intervento fra pochi giorni.
Il dottore mi ha dato le stesse risposte che mi ha dato Lei sull'eventualità di un ulteriore peggioramento, fornendomi più o meno queste percentuali: su 3.000 operati con PRK, come me, circa 300 necessitano di un ritocco, di questi 300 circa 5/6 peggiorano nuovamente. Proporzione che ritengo accettabile.
Inoltre il dottore mi ha detto che tali percentuali si abbassono ulteriormente con l'intervento Lasik.
La cosa sulla quale però non mi sento ancora del tutto tranquilla è che avendo un occhio già trattato tale occhio sia per così dire più "debole", e che quindi corra maggiormente il rischio di effetti collaterali. Che due interventi possano essere troppo "aggressivi".
Posso essere rassicurata?
[#7]
Gentile utente i dati ripostati sono in linea con i nostri.
Ha provato a parlarne anche con il prof. Marino di Milano che collabora con Medicitalia?
Anche lui èun grande esperto in materia, e sicuramente potrebbe darle ulteriori ragguagli.
Se crede lo può contattare anche tramite il nostro sito.
Cordialmente
Ha provato a parlarne anche con il prof. Marino di Milano che collabora con Medicitalia?
Anche lui èun grande esperto in materia, e sicuramente potrebbe darle ulteriori ragguagli.
Se crede lo può contattare anche tramite il nostro sito.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 3.2k visite dal 26/08/2008.
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