Prk: problemi a due dall' intervento
Salve,
circa 2 anni fa ho effettuato l operazione prk di chirurgia refrettavita in entrambi gli occhi, i quali avevano sia miopia di 4.50 che astigmatismo di circa 1 diottria. L'operazione dopo i primi mesi non mi ha dato alcun problema e ad oggi vedo perfettamente anche più dei 10/10. Ma esattamente da una settimana soffro di un intenso a volte, e per lo più costante bruciore o senso di pizzico agli occhi. Questo è cominciato da quando ho dovuto improvvisamente utilizzare il pc per scrivere la tesi. Tuttavia da quel giorno questo bruciore permane, ho già fatto visita oculistica e utilizzo di colliri ma ad oggi permane aumentando se sto al telefono o al computer. Vorrei sapere cosa sia e se riprenderò senza bruciore. Prima di oggi non ho mai avuto problemi e sono preoccupato. Vi ringrazio. Cordialità.
circa 2 anni fa ho effettuato l operazione prk di chirurgia refrettavita in entrambi gli occhi, i quali avevano sia miopia di 4.50 che astigmatismo di circa 1 diottria. L'operazione dopo i primi mesi non mi ha dato alcun problema e ad oggi vedo perfettamente anche più dei 10/10. Ma esattamente da una settimana soffro di un intenso a volte, e per lo più costante bruciore o senso di pizzico agli occhi. Questo è cominciato da quando ho dovuto improvvisamente utilizzare il pc per scrivere la tesi. Tuttavia da quel giorno questo bruciore permane, ho già fatto visita oculistica e utilizzo di colliri ma ad oggi permane aumentando se sto al telefono o al computer. Vorrei sapere cosa sia e se riprenderò senza bruciore. Prima di oggi non ho mai avuto problemi e sono preoccupato. Vi ringrazio. Cordialità.
[#1]
mio giovane amico
sono davvero certo che la pregressa chirurgia rifrattiva non possa dare i fastidi e le noie che lei lamenta.
Invece l’uso o abuso del videoterminale qualche problema lo da
le allego un mio appunto che trova su medicitalia.
Proteggliamo i nostri occhi e quelli dei nostri figli dalla luce Blu.
Al giorno d'oggi trascorriamo sempre piu' tempo davanti al PC.
Dalla mattina presto sino a sera tardi (ed a volte molto tardi).
Secondo un recente lavoro di ricerca il "the vision council 2012" condotto su di un campione statisticamente significativo trascorriamo davvero tantissimo tempo davanti ai nostri dispositivi digitali: il 30% di questo campione utilizzava i dispositivi smartphone, i tablet (le magiche tavolette), i computer, almeno 6 ore al di, un altro 14 % oltre 10 ore.
E' normale vedere ragazzi in giro, per strada che anche mentre mangiano un panino o passeggiano guardano o chattano con il loro cellullare.
La luce blu e' presente naturalmente nello spettro luminoso , nella luce naturale, (quella solare), la sua lunghezza d'onda e' simile a quella da raggi ultravioletti ma la luce blu e' anche emessa in maniera molto maggiore ed ARTIFICIALE da tutti i dispositivi LCD e LED di smartphone, tablet, TV, e PC, dai sistemi di illuminazione e lampade a basso consumo eneergetico.
La luce BLU ha una lunghezza d'onda corta e quindi maggior frequenza ed energia.
I dispositivi come gli smartphone e tablet emettono sino al 40 % di luce blu e la loro diffusione e' in crescita e cosi' anche gli effetti negativi sul benessere visivo, e sull'occhio.
Le cause del problema sono principalmente due:
la distanza di utilizzo molto ravvicinata
l'alta emissione di luce BLU
La luce blu influenza il ciclo sonno - veglia?
Direi proprio di sì... e' come un JET LEG senza il viaggio o la vacanza.
L'esposizione a luce BLU influenza il ciclo circadiano in quando e' in grado di inibire la produzione di MELATONINA, molecola responsabile di un buon equilibrio SONNO - VEGLIA.
L'effetto benefico (a piccole dosi) e' che puo' migliorare i nostri tempi di reazione nelle ore serali e notturne.
L'effetto negativo e' che in altri casi, invece, crea disturbi importanti del sonno.
La sovraesposizione alla luce blu puo' dare insonnia, irritabilita', cali di attenzione, patologie oculare importanti:
dislacrimie,
alterazioni qualitative e quantitative del film lacrimale
fotofobia, bruciore , irritazioni
congiuntiviti croniche o ricorrenti
cataratta precoce
degenerazione maculare.
Infine alcuni autori (Bass e Turek 2005 e Haus e Solesnsky 2006) hanno sottolineano che le alterazioni del sonno (indotte da luce Blu) possono portare a Diabete ed Obesita', ma anche alterazioni della postura , lombosciatalgie, cefalea ed emicrania ricorrenti.
Per proteggerci dalla luce blu?
Sicuramente possiamo introdurre nella dieta antiossidanti e prodotti ricchi di pigmenti retinici ed in particolare di Luteina.
Quindi mangiamo frutta e verdura della piu' colorata che ci sia, aumentiamo il carico idrico cosi da avere una buona composizione e sufficiente quantita' del film lacrimale ed un corpo vitreo ben organizzato e trasparente.
Ma cambiare le nostra dieta ed il nostro stile di vita a volte e' molto difficile.
L'alternativa molto valida ed efficace e' ora possibile grazie ad un trattamento BLUE -CONTROL presentato ieri in Italia a Milano (da HOYA) che puo' essere applicato alle comuni lenti da vista.
Gli effetti benefici sono immediati: le lenti trattate con BlueControl hanno effetti rilassanti sugli occhi, grazie ad un aumento del contrasto alla visione , alla riduzione dell'abbagliamento , garantendo una percezine naturale dei colori.
Quindi le lenti Hoya BlueControl costituiscono davvero un fattore di protezione importante per studenti, ragazzi, adulti ed anziani (soprattutto dopo intervento di cataratta se non sono state inserite IOL con trattamento anti luce Blu e ultravioletti).
Per trovare le lenti BlueControl basta cliccare su www.hoya.it
N.B. L'autore non ha alcun interesse commerciale con Hoya.
sono davvero certo che la pregressa chirurgia rifrattiva non possa dare i fastidi e le noie che lei lamenta.
Invece l’uso o abuso del videoterminale qualche problema lo da
le allego un mio appunto che trova su medicitalia.
Proteggliamo i nostri occhi e quelli dei nostri figli dalla luce Blu.
Al giorno d'oggi trascorriamo sempre piu' tempo davanti al PC.
Dalla mattina presto sino a sera tardi (ed a volte molto tardi).
Secondo un recente lavoro di ricerca il "the vision council 2012" condotto su di un campione statisticamente significativo trascorriamo davvero tantissimo tempo davanti ai nostri dispositivi digitali: il 30% di questo campione utilizzava i dispositivi smartphone, i tablet (le magiche tavolette), i computer, almeno 6 ore al di, un altro 14 % oltre 10 ore.
E' normale vedere ragazzi in giro, per strada che anche mentre mangiano un panino o passeggiano guardano o chattano con il loro cellullare.
La luce blu e' presente naturalmente nello spettro luminoso , nella luce naturale, (quella solare), la sua lunghezza d'onda e' simile a quella da raggi ultravioletti ma la luce blu e' anche emessa in maniera molto maggiore ed ARTIFICIALE da tutti i dispositivi LCD e LED di smartphone, tablet, TV, e PC, dai sistemi di illuminazione e lampade a basso consumo eneergetico.
La luce BLU ha una lunghezza d'onda corta e quindi maggior frequenza ed energia.
I dispositivi come gli smartphone e tablet emettono sino al 40 % di luce blu e la loro diffusione e' in crescita e cosi' anche gli effetti negativi sul benessere visivo, e sull'occhio.
Le cause del problema sono principalmente due:
la distanza di utilizzo molto ravvicinata
l'alta emissione di luce BLU
La luce blu influenza il ciclo sonno - veglia?
Direi proprio di sì... e' come un JET LEG senza il viaggio o la vacanza.
L'esposizione a luce BLU influenza il ciclo circadiano in quando e' in grado di inibire la produzione di MELATONINA, molecola responsabile di un buon equilibrio SONNO - VEGLIA.
L'effetto benefico (a piccole dosi) e' che puo' migliorare i nostri tempi di reazione nelle ore serali e notturne.
L'effetto negativo e' che in altri casi, invece, crea disturbi importanti del sonno.
La sovraesposizione alla luce blu puo' dare insonnia, irritabilita', cali di attenzione, patologie oculare importanti:
dislacrimie,
alterazioni qualitative e quantitative del film lacrimale
fotofobia, bruciore , irritazioni
congiuntiviti croniche o ricorrenti
cataratta precoce
degenerazione maculare.
Infine alcuni autori (Bass e Turek 2005 e Haus e Solesnsky 2006) hanno sottolineano che le alterazioni del sonno (indotte da luce Blu) possono portare a Diabete ed Obesita', ma anche alterazioni della postura , lombosciatalgie, cefalea ed emicrania ricorrenti.
Per proteggerci dalla luce blu?
Sicuramente possiamo introdurre nella dieta antiossidanti e prodotti ricchi di pigmenti retinici ed in particolare di Luteina.
Quindi mangiamo frutta e verdura della piu' colorata che ci sia, aumentiamo il carico idrico cosi da avere una buona composizione e sufficiente quantita' del film lacrimale ed un corpo vitreo ben organizzato e trasparente.
Ma cambiare le nostra dieta ed il nostro stile di vita a volte e' molto difficile.
L'alternativa molto valida ed efficace e' ora possibile grazie ad un trattamento BLUE -CONTROL presentato ieri in Italia a Milano (da HOYA) che puo' essere applicato alle comuni lenti da vista.
Gli effetti benefici sono immediati: le lenti trattate con BlueControl hanno effetti rilassanti sugli occhi, grazie ad un aumento del contrasto alla visione , alla riduzione dell'abbagliamento , garantendo una percezine naturale dei colori.
Quindi le lenti Hoya BlueControl costituiscono davvero un fattore di protezione importante per studenti, ragazzi, adulti ed anziani (soprattutto dopo intervento di cataratta se non sono state inserite IOL con trattamento anti luce Blu e ultravioletti).
Per trovare le lenti BlueControl basta cliccare su www.hoya.it
N.B. L'autore non ha alcun interesse commerciale con Hoya.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Gent.mo Dottore,
ad oggi sono trascorse quasi due settimane da quell'utilizzo eccessivo del terminale, e dopo una cura di colliri (l'oculista di fiducia mi ha riscontrato solo irritazione) che da prima ha avuto successo, ora continuo a percepire sempre gli occhi alterati, molto secchi e con bruciore. Ho sospeso l'utilizzo prolungato dei terminali(pc ecc.) Tuttavia rimango sempre in questo stato. Le chiedo, vista la sua esperienza, se queste ulteriori indicazioni fornitele possano vertire ulteriori diagnosi. (Preciso che non ho mai avuto prima di oggi questo problema, ed ho sempre fatto uso dei terminali in questione per l'uso adatto alla mia età e agli studi universitari) ulteriore domanda che vorrei porre alla sua attenzione, è nel caso di secchezza oculare, è possibile che queste sorga dopo tempo o giunga all improvviso?
ad oggi sono trascorse quasi due settimane da quell'utilizzo eccessivo del terminale, e dopo una cura di colliri (l'oculista di fiducia mi ha riscontrato solo irritazione) che da prima ha avuto successo, ora continuo a percepire sempre gli occhi alterati, molto secchi e con bruciore. Ho sospeso l'utilizzo prolungato dei terminali(pc ecc.) Tuttavia rimango sempre in questo stato. Le chiedo, vista la sua esperienza, se queste ulteriori indicazioni fornitele possano vertire ulteriori diagnosi. (Preciso che non ho mai avuto prima di oggi questo problema, ed ho sempre fatto uso dei terminali in questione per l'uso adatto alla mia età e agli studi universitari) ulteriore domanda che vorrei porre alla sua attenzione, è nel caso di secchezza oculare, è possibile che queste sorga dopo tempo o giunga all improvviso?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 07/12/2014.
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