Tempo di riposo dopo laser barrage per rottura retinica
Buongiorno,
diversi giorni fa mi sono sottoposto a laser barrage per rottura retinica avvenuta a seguito di distacco del vitreo.
A tre settimane dall'intervento il decorso è perfetto e la retina guarita (laser cicatrizzato a tenuta, completa pigmentazione).
Visto che nel decorso post-laser l'unica terapia era il riposo fisico, indicazione che io ho rispettato completamente, al mio oculista ho chiesto se sia finalmente possibile la ripresa dell'attività sportiva [nuoto non agonistico, circa un'ora di allenamento tre volte a settimana] dopo un mese dall'intervento, cioè più o meno tra una settimana.
Il mio oculista ha detto che posso riprendere senza problemi da subito ed eventualmente farmi rivedere dopo una decina di giorni dalla ripresa dell'attività; io però sono un po' titubante perché le miodesospsie non sono per niente diminuite (lui dice che è normale è che probabilmente non andranno mai via del tutto) e soprattutto continuo a vedere leggeri lampi di luce ad un'estremità laterale, visibili solo di sera e/o in penombra.
Qual è la prassi in questi casi?
Grazie in anticipo per i consigli che saprete darmi.
diversi giorni fa mi sono sottoposto a laser barrage per rottura retinica avvenuta a seguito di distacco del vitreo.
A tre settimane dall'intervento il decorso è perfetto e la retina guarita (laser cicatrizzato a tenuta, completa pigmentazione).
Visto che nel decorso post-laser l'unica terapia era il riposo fisico, indicazione che io ho rispettato completamente, al mio oculista ho chiesto se sia finalmente possibile la ripresa dell'attività sportiva [nuoto non agonistico, circa un'ora di allenamento tre volte a settimana] dopo un mese dall'intervento, cioè più o meno tra una settimana.
Il mio oculista ha detto che posso riprendere senza problemi da subito ed eventualmente farmi rivedere dopo una decina di giorni dalla ripresa dell'attività; io però sono un po' titubante perché le miodesospsie non sono per niente diminuite (lui dice che è normale è che probabilmente non andranno mai via del tutto) e soprattutto continuo a vedere leggeri lampi di luce ad un'estremità laterale, visibili solo di sera e/o in penombra.
Qual è la prassi in questi casi?
Grazie in anticipo per i consigli che saprete darmi.
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Utente
Buongiorno dottore, a qualche mese di distanza dalla rottura della retina nell'occhio destro ho avuto un distacco del vitreo anche nell'occhio sinistro, con miodesopsie e lampi luminosi laterali.
L'oculista mi ha detto che non c'è necessità di un laser barrage "preventivo" perché, a differenza di come mi era accaduto nell'altro occhio (probabilmente a seguito di un trauma), non vi sono incrinature o lesioni particolari della retina che facciano pensare ad un'imminente rottura e che si tratta solo una degenerazione del vitreo purtroppo fisiologica in un miope forte di 50 anni e che dovrò imparare a convivere con questo problema per tutta la vita.
Mi ha anche detto però che, visto che ci sono i lampi laterali, significa che c'è comunque una tensione della retina e mi ha prescritto riposo assoluto - cioè nessuno sforzo e attività fisica - e fare controlli periodici per valutare l'evoluzione della cosa.
Quello che non ho capito /forse perchè non me lo hanno spiegato bene) e che le chiedo è questo:
- quanto tempo dovrò stare lontano dalla piscina e/o da qualunque altra attività sportiva che per me è molto importante? A star fermo impazzisco e la cosa incide sulla qualità della mia vita!
- cosa si dovrà valutare nelle successive visite di controllo per capire se potrò riprendere o meno a nuotare?
- perchè gli oculisti insistono tanto sull'idratazione (bere molto + integratori): forse perchè il vitreo laddove si è staccato si rigenera?
Inoltre una domanda relativa al precedente occhio operato con laser barrage e - a detta degli oculisti - perfettamente guarito: è normale che a distanza di cinque mesi veda ancora i lampi laterali?
La ringrazio in anticipo per il contributo che saprà darmi.
Cordiali saluti.
L'oculista mi ha detto che non c'è necessità di un laser barrage "preventivo" perché, a differenza di come mi era accaduto nell'altro occhio (probabilmente a seguito di un trauma), non vi sono incrinature o lesioni particolari della retina che facciano pensare ad un'imminente rottura e che si tratta solo una degenerazione del vitreo purtroppo fisiologica in un miope forte di 50 anni e che dovrò imparare a convivere con questo problema per tutta la vita.
Mi ha anche detto però che, visto che ci sono i lampi laterali, significa che c'è comunque una tensione della retina e mi ha prescritto riposo assoluto - cioè nessuno sforzo e attività fisica - e fare controlli periodici per valutare l'evoluzione della cosa.
Quello che non ho capito /forse perchè non me lo hanno spiegato bene) e che le chiedo è questo:
- quanto tempo dovrò stare lontano dalla piscina e/o da qualunque altra attività sportiva che per me è molto importante? A star fermo impazzisco e la cosa incide sulla qualità della mia vita!
- cosa si dovrà valutare nelle successive visite di controllo per capire se potrò riprendere o meno a nuotare?
- perchè gli oculisti insistono tanto sull'idratazione (bere molto + integratori): forse perchè il vitreo laddove si è staccato si rigenera?
Inoltre una domanda relativa al precedente occhio operato con laser barrage e - a detta degli oculisti - perfettamente guarito: è normale che a distanza di cinque mesi veda ancora i lampi laterali?
La ringrazio in anticipo per il contributo che saprà darmi.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 60.8k visite dal 26/11/2014.
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