Presunto pseudotumor...
Mi chiamo Lucia, ho quasi 32 anni. Lo scorso ottobre, otto mesi dopo il parto Il giorno successivo al capoparto), ho iniziato a vedere una macchia scura dall'occhio destro, nella zona periferica inferiore. Mi hanno diagnosticato uno pseudotumor cerebri. Quindi, dopo 15 giorni di Soldesan in punture, ho iniziato una terapia di diuretici, prima Furosemide, poi Modiuretic, infine Diamox. Da allora ho fatto due tac e una risonanza cranio + orbite, due fluoroangiografie, HRT, campi visivi mensili, capillaroscopia, tutti gli esami per escludere malattie autoimmuni(avendo avuto un precedente aborto alle spalle), genetiche, endocrinologiche...
In pratica non è venuto fuori niente, solo una tiroidite autoimmune che pare non c'entri niente con tutto il resto e che sto curando con eutirox 50.
In questi mesi ci sono stati lievi miglioramenti, che però sono regrediti da luglio quando l'oculista mi ha fatto smettere il Diamox a causa degli effetti collaterali dovuti principalmente al caldo.
Inoltre è proprio il caso di dire che sono stata "rimbalzata" da un medico all'altro (oculisti, neurologi, ginecologi, endocrinologi, reumatologi) perché non è certa neanche la diagnosi di pseudotumor, figuriamoci poi capire le cause che lo hanno provocato. L'edema ai nervi ottici a distanza di 10 mesi non si è ancora del tutto riassorbito. Questa macchia nera mi crea alcune difficoltà alla guida e a lavoro, e nel periodo del ciclo mestruale si aggrava: a volte vedo delle macchie scure sfocate davanti all'occhio, ma solo per pochi minuti.
Vorrei capire una volta per tutte che cosa ho avuto e soprattutto il motivo, anche perché avrei voluto un secondo figlio che però tutti mi sconsigliano per ora... ma fino a quando?
Vi ringrazio fin da ora per l'attenzione.
Lucia
In pratica non è venuto fuori niente, solo una tiroidite autoimmune che pare non c'entri niente con tutto il resto e che sto curando con eutirox 50.
In questi mesi ci sono stati lievi miglioramenti, che però sono regrediti da luglio quando l'oculista mi ha fatto smettere il Diamox a causa degli effetti collaterali dovuti principalmente al caldo.
Inoltre è proprio il caso di dire che sono stata "rimbalzata" da un medico all'altro (oculisti, neurologi, ginecologi, endocrinologi, reumatologi) perché non è certa neanche la diagnosi di pseudotumor, figuriamoci poi capire le cause che lo hanno provocato. L'edema ai nervi ottici a distanza di 10 mesi non si è ancora del tutto riassorbito. Questa macchia nera mi crea alcune difficoltà alla guida e a lavoro, e nel periodo del ciclo mestruale si aggrava: a volte vedo delle macchie scure sfocate davanti all'occhio, ma solo per pochi minuti.
Vorrei capire una volta per tutte che cosa ho avuto e soprattutto il motivo, anche perché avrei voluto un secondo figlio che però tutti mi sconsigliano per ora... ma fino a quando?
Vi ringrazio fin da ora per l'attenzione.
Lucia
[#1]
Oculista
Carissima Lucia,
mi fa piacere rispondere ad una mia conterranea!!
L'ipertensione endocranica benigna (anche denominata 'pseudotumor cerebri') è una causa non frequente ma ben definita di cefalea che può essere accompagnata da altri sintomi neurologici, di cui i più importanti sono disturbi visivi dovuti ad un edema del punto in cui il nervo ottico entra nella retina ('papilla', per cui 'papilledema', ). Tale sindrome, colpisce per la maggior parte donne obese senza che siano noti i meccanismi esatti che portano ad un aumento della pressione endocranica e può essere causata da farmaci come le tetracicline di largo uso (doxiciclina, minociclina) ad es. nella terapia dell'acne ed anche spessissimo dalla sospensione di una terapia a base di cortisone. Se indotta da farmaci, colpisce i due sessi indipendentemente da una eventuale obesità. Poiché il papilledema può causare deficit permanenti dei campi visivi è importante riconoscere precocemente la sindrome in pazienti che soffrono di cefalea altrimenti non spiegata e che assumono i farmaci in questione. L'ipertensione endocranica è curabile, ma la sua diagnosi può essere ostacolata in quanto la solita risonanza magnetica non mostra alterazioni e l'esame della retina non è sempre eseguito nella routine di una visita neurologica.
Quindi consiglio una buona visita oculistica per seguire la reattività metaflogistica del nervo ottico!
Un caro saluto
mi fa piacere rispondere ad una mia conterranea!!
L'ipertensione endocranica benigna (anche denominata 'pseudotumor cerebri') è una causa non frequente ma ben definita di cefalea che può essere accompagnata da altri sintomi neurologici, di cui i più importanti sono disturbi visivi dovuti ad un edema del punto in cui il nervo ottico entra nella retina ('papilla', per cui 'papilledema', ). Tale sindrome, colpisce per la maggior parte donne obese senza che siano noti i meccanismi esatti che portano ad un aumento della pressione endocranica e può essere causata da farmaci come le tetracicline di largo uso (doxiciclina, minociclina) ad es. nella terapia dell'acne ed anche spessissimo dalla sospensione di una terapia a base di cortisone. Se indotta da farmaci, colpisce i due sessi indipendentemente da una eventuale obesità. Poiché il papilledema può causare deficit permanenti dei campi visivi è importante riconoscere precocemente la sindrome in pazienti che soffrono di cefalea altrimenti non spiegata e che assumono i farmaci in questione. L'ipertensione endocranica è curabile, ma la sua diagnosi può essere ostacolata in quanto la solita risonanza magnetica non mostra alterazioni e l'esame della retina non è sempre eseguito nella routine di una visita neurologica.
Quindi consiglio una buona visita oculistica per seguire la reattività metaflogistica del nervo ottico!
Un caro saluto
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore, innanzitutto La ringrazio per la risposta accurata.
In realtà non penso di soffrire di cefalee. Ai tempi delle scuole medie soffrivo di frequenti mal di testa, a volte anche piuttosto forti. Penso che siano finiti intorno all'età della sviluppo. Dopodiché non ne ho più sofferto, se si esclude ogni tanto un po' di mal di testa al fine settimana e ultimamente anche nei giorni del ciclo mestruale, ma niente di particolarmente persistente. Mi passa un pò quando mi sdraio sul fianco sinistro, non so se può avere rilevanza.
Per quanto riguarda il peso corporeo non sono mai stata in sovrappeso anzi, fino a 5/6 anni fà raggiungevo a stento i 50 chili. Poi dopo il matrimonio, il primo aborto e la successiva gravidanza avevo raggiunto i 60 chili, ora peso 57 chili e sono alta 167 cm. Ho notato però che nonostante non sia una persona obesa, per qualche motivo incorro spesso in sintomi a cui sono soggette le persone obese: colesterolo un po' alto, diabete in gravidanza e ora questo...!
Per quanto rigrarda infine i farmaci, non ne sono mai stata particolarmente amante. Durante l'allattamento il ginecologo mi aveva prescritto la pillola Cerazette, che ho preso da Aprile a metà Agosto, quando ho smesso di allattare. Dopodiché avevo preso un paio di Moment la settimana prima del "fatto" perché mi ero svegliata con un fortissimo mal di pancia (probabilmente perché stava per tornarmi il ciclo). Infine la sera prima di svegliarmi con la "macchia nera", sempre dietro prescrizione del ginecologo, avevo ricominciato a prendere la pillola in quanto era ricomparso il ciclo mestruale (il cosiddetto "capoparto"). Ma secondo i medici che mi hanno visitato nessuna di queste pillole può aver influito su quanto mi è accaduto.
La ringrazio ancora per la sua risposta, è stato molto chiaro. Non ho capito bene l'ultima frase: come si segue la reattività metaflogistica del nervo ottico? Un'ultima domanda: Lei obiettivamente pensa che potrò mai capire quali sono state le cause del mio problema in modo da poter pensare di affrontare serenamente un'altra gravidanza? Esattamente nel mio caso è l'oculista o il neurologo che può scoprirne la causa? Grazie mille di tutto. Un saluto. Lucia.
In realtà non penso di soffrire di cefalee. Ai tempi delle scuole medie soffrivo di frequenti mal di testa, a volte anche piuttosto forti. Penso che siano finiti intorno all'età della sviluppo. Dopodiché non ne ho più sofferto, se si esclude ogni tanto un po' di mal di testa al fine settimana e ultimamente anche nei giorni del ciclo mestruale, ma niente di particolarmente persistente. Mi passa un pò quando mi sdraio sul fianco sinistro, non so se può avere rilevanza.
Per quanto riguarda il peso corporeo non sono mai stata in sovrappeso anzi, fino a 5/6 anni fà raggiungevo a stento i 50 chili. Poi dopo il matrimonio, il primo aborto e la successiva gravidanza avevo raggiunto i 60 chili, ora peso 57 chili e sono alta 167 cm. Ho notato però che nonostante non sia una persona obesa, per qualche motivo incorro spesso in sintomi a cui sono soggette le persone obese: colesterolo un po' alto, diabete in gravidanza e ora questo...!
Per quanto rigrarda infine i farmaci, non ne sono mai stata particolarmente amante. Durante l'allattamento il ginecologo mi aveva prescritto la pillola Cerazette, che ho preso da Aprile a metà Agosto, quando ho smesso di allattare. Dopodiché avevo preso un paio di Moment la settimana prima del "fatto" perché mi ero svegliata con un fortissimo mal di pancia (probabilmente perché stava per tornarmi il ciclo). Infine la sera prima di svegliarmi con la "macchia nera", sempre dietro prescrizione del ginecologo, avevo ricominciato a prendere la pillola in quanto era ricomparso il ciclo mestruale (il cosiddetto "capoparto"). Ma secondo i medici che mi hanno visitato nessuna di queste pillole può aver influito su quanto mi è accaduto.
La ringrazio ancora per la sua risposta, è stato molto chiaro. Non ho capito bene l'ultima frase: come si segue la reattività metaflogistica del nervo ottico? Un'ultima domanda: Lei obiettivamente pensa che potrò mai capire quali sono state le cause del mio problema in modo da poter pensare di affrontare serenamente un'altra gravidanza? Esattamente nel mio caso è l'oculista o il neurologo che può scoprirne la causa? Grazie mille di tutto. Un saluto. Lucia.
[#4]
Ex utente
In realtà a Febbraio ho fatto un HRT a Pisa, al Santa Chiara, dal quale risultava in entrambi gli occhi "assenza della fisiologica escavazione papillare", e nell'occhio sinistro (quello che in realtà ha subito meno danni) "riduzione delle fibre nervose". E' un esame che devo ripetere periodicamente?
Io comunque sono di Piombino, lei viene anche qui alla Sanitas, vero?
La ringrazio ancora tanto per essere stato così disponibile.
Cordiali saluti, Lucia.
Io comunque sono di Piombino, lei viene anche qui alla Sanitas, vero?
La ringrazio ancora tanto per essere stato così disponibile.
Cordiali saluti, Lucia.
[#7]
Ex utente
Vorrei ringraziare il dott. Siravo che ho visto oggi e che mi ha dato finalmente le risposte che cercavo.
Vorrei inoltre ringraziare tutte le persone che gestiscono il sito e che mi hanno permesso di mettermi in contatto con questo medico che oltretutto visita nella mia città. E grazie a tutti voi forse il mio piccolo Lorenzo potrà avere un fratellino o una sorellina... chissà?
Vorrei inoltre ringraziare tutte le persone che gestiscono il sito e che mi hanno permesso di mettermi in contatto con questo medico che oltretutto visita nella mia città. E grazie a tutti voi forse il mio piccolo Lorenzo potrà avere un fratellino o una sorellina... chissà?
[#8]
Oculista
Carissima Lucia,
SONO IO CHE LA RINGRAZIO!!
Questo perchè il nostro lavoro ,se è fatto con PASSIONE e PROFESSIONALITA', quotidianamente ha bisogno di riscontri come i suoi che ci fanno andare avanti con la forza di sempre, fiduciosi di essere di aiuto a chi con speranza si rivolge a noi!!!!
Lei otterrà quello che desidera!
Un carissimo saluto.
SONO IO CHE LA RINGRAZIO!!
Questo perchè il nostro lavoro ,se è fatto con PASSIONE e PROFESSIONALITA', quotidianamente ha bisogno di riscontri come i suoi che ci fanno andare avanti con la forza di sempre, fiduciosi di essere di aiuto a chi con speranza si rivolge a noi!!!!
Lei otterrà quello che desidera!
Un carissimo saluto.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 6.7k visite dal 22/08/2008.
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