La progressione della miopia
Buongiorno Gentilissimi Dottori sono un ragazzo di 23anni(dove putroppo la mia miopia si deve ancora fermare),volevo chiedervi cosa ne pensate dell'Ortocheratologia.Essendo miope all'occhio destro di -2.25 e sinistro di -2.50,può essere un'alternativa all'uso di occhiali e lenti a contatto normali?Inoltre è vero che rallenta o ferma la progressione della miopia?Grazie mille!
Cristian
Cristian
[#1]
Gentile paziente,
La ortocheratologia non può fermare o correggere definitivamente la miopia. La miopia é data da un aumento della lunghezza dell'occhio e la ortocheratologia non agisce su questo, ma deforma la cornea correggendo il difetto in modo transitorio. Per questo puó sostituire per in po' lenti e occhiali, a prezzo di una riduzione della ossigenazione corneale, giá fisiologicamente ridotta nelle ore notturne. Personalmente per questa ragione la sconsiglio.
Cordiali saluti
La ortocheratologia non può fermare o correggere definitivamente la miopia. La miopia é data da un aumento della lunghezza dell'occhio e la ortocheratologia non agisce su questo, ma deforma la cornea correggendo il difetto in modo transitorio. Per questo puó sostituire per in po' lenti e occhiali, a prezzo di una riduzione della ossigenazione corneale, giá fisiologicamente ridotta nelle ore notturne. Personalmente per questa ragione la sconsiglio.
Cordiali saluti
Dr. Federico Friede
http://www.friede.it
[#3]
Per eventuali approfondimenti, dia un'occhiata al link: http://www.oculisticapascotto.com/01/index.php?section=84.
Saluti!
Saluti!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#6]
Nessuno studio serio ed imparziale ha mai dimostrato che l'ortocheratologia sia in qualsiasi modo in grado di influenzare in modo stabile l'evoluzione della miopia. Alcuni studi hanno riportato l'incidenza delle possibili complicazioni dell'ortocheratologia.
In medicina non esiste il bianco ed il nero, ogni cosa ha i suoi vantaggi ed i suoi rischi. Io continuo a pensare che il rapporto rischio/benefico sia sfavorevole. Ciò non toglie che lei possa avvalersene, se lo desidera. Probabilmente la sua miopia tra breve si fermerà comunque, essendo lieve ed avendo lei l'età in cui la miopia solitamente si assesta.
Cordiali saluti
In medicina non esiste il bianco ed il nero, ogni cosa ha i suoi vantaggi ed i suoi rischi. Io continuo a pensare che il rapporto rischio/benefico sia sfavorevole. Ciò non toglie che lei possa avvalersene, se lo desidera. Probabilmente la sua miopia tra breve si fermerà comunque, essendo lieve ed avendo lei l'età in cui la miopia solitamente si assesta.
Cordiali saluti
[#7]
Le opinioni personali di uno specialista sono sempre rispettabili ma, visto che per fortuna oggi la medicina si basa sul concetto di "evidence-based", è sempre meglio dimostrare con i fatti ciò che si dice.
Ci sono, come giustamente dice il dottor Friede, degli studi che dimostrano le possibili complicazioni dell'ortocheratologia (e ne parla anche il mio articolo), ma ci sono anche studi che dimostrano la relativa sicurezza della tecnica, specie con le lenti gas-permeabili.
Riguardo l'affermazione "nessuno studio serio ed imparziale ha mai dimostrato che l'ortocheratologia possa influenzare l'evoluzione della miopia" occorre, per attenersi IN PRIMIS alla VERITÀ DEI FATTI, citare un lavoro pubblicato su "Current Eye Research" (impact factor 1.443), che espone le seguenti conclusioni:
"Ortho-k can have both a corrective and preventive/control effect in childhood myopia. However, there are substantial variations in changes in eye length among children and there is no way to predict the effect for individual subjects". PMID: 15875367
Esiste, quindi, almeno uno studio SERIO che abbia dimostrato il POSSIBILE effetto dell'ortocheratologia sulla prevenzione ed il controllo della miopia.
Ora, chiunque può offrire le proprie personali perplessità sull'efficacia e la sicurezza della tecnica (ed io potrei essere fra questi), ma era importante puntualizzare la veridicità (o meno) delle nostre affermazioni.
Senza polemiche.
Ci sono, come giustamente dice il dottor Friede, degli studi che dimostrano le possibili complicazioni dell'ortocheratologia (e ne parla anche il mio articolo), ma ci sono anche studi che dimostrano la relativa sicurezza della tecnica, specie con le lenti gas-permeabili.
Riguardo l'affermazione "nessuno studio serio ed imparziale ha mai dimostrato che l'ortocheratologia possa influenzare l'evoluzione della miopia" occorre, per attenersi IN PRIMIS alla VERITÀ DEI FATTI, citare un lavoro pubblicato su "Current Eye Research" (impact factor 1.443), che espone le seguenti conclusioni:
"Ortho-k can have both a corrective and preventive/control effect in childhood myopia. However, there are substantial variations in changes in eye length among children and there is no way to predict the effect for individual subjects". PMID: 15875367
Esiste, quindi, almeno uno studio SERIO che abbia dimostrato il POSSIBILE effetto dell'ortocheratologia sulla prevenzione ed il controllo della miopia.
Ora, chiunque può offrire le proprie personali perplessità sull'efficacia e la sicurezza della tecnica (ed io potrei essere fra questi), ma era importante puntualizzare la veridicità (o meno) delle nostre affermazioni.
Senza polemiche.
[#8]
Assolutamente d'accordo su forma e sostanza con lo stimato Collega dott. Pascotto.
Nessuna polemica. Non avevo letto lo studio, ora l'ho letto. Mi scuso.
Un'unica precisazione: l'evidence based medicine non si può fare con un solo studio pilota basato su soli 35 pazienti, non randomizzato, con gruppo di controllo non contemporaneo, che suggerisce una possibilità con significatività statistica estremamente bassa (p 0,012) e che dal 2005 non è stato seguito da nessuno studio analogo di maggiore portata.
Siamo e restiamo nel campo delle opinioni, che devono essere rispettate e trattate con rispetto, tutte, sempre.
Cordiali saluti
Nessuna polemica. Non avevo letto lo studio, ora l'ho letto. Mi scuso.
Un'unica precisazione: l'evidence based medicine non si può fare con un solo studio pilota basato su soli 35 pazienti, non randomizzato, con gruppo di controllo non contemporaneo, che suggerisce una possibilità con significatività statistica estremamente bassa (p 0,012) e che dal 2005 non è stato seguito da nessuno studio analogo di maggiore portata.
Siamo e restiamo nel campo delle opinioni, che devono essere rispettate e trattate con rispetto, tutte, sempre.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 5.4k visite dal 21/08/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Disturbi della vista
Controllare regolarmente la salute degli occhi aiuta a diagnosticare e correggere in tempo i disturbi della vista: quando iniziare e ogni quanto fare le visite.