Infezione grave ..ascesso corneale causa lenti a contatto
Sono una ragazza di 14 anni ed una anno fa ho iniziato a portare le lenti a contatto mensili e morbide e le mettevo circa 4 volte alla settimana da mattina a sera, io soffro di astigmatismo e miopia.
Un mese fa andai in vacanza in Marocco e il terzo giorno,visto che era sera mi tolsi le lenti a contatto che avevo utilizzato quella giornata per andare a dormire ma quella notte l'occhio destro mi stava bruciando molto così la mattina mi alzai e trovai quell'occhio rosso e pensai ad una normale congiuntivite ma visto che mi brucia e lacrimava molto andai al pronto soccorso e mi dissero che era una congiuntivite allergica e mi diedero un collirio antibiotico (maxidrol, corticosteroidi ed antimicrobici)per la congiuntivite da mettere 4 volte al giorno. Dopo una settimana, la congiuntivite si risolse ma vedevo un po appannato cosi continuai quel collirio. Dopo più o meno 3 giorni mi svegliai con un forte bruciore e l'occhio era ritornato rosso ma questa volta la luce del giorno mi bruciava molto e n riuscivo ad aprire l'occhio perchè mi lacrimava più di prima e dopo un po si formò un pus giallastro sulla cornea, dalla parte bassa fino al centro e vedevo tutto verde. La mattina dopo corsi subito da uno specialista che mi disse: "tu as perdu l'oeil", che ho perso l'occhio e mi dette subito questi medicinale: gentamicina, un collirio antisettico e un antibiotico a base di neomicina e polimixina b ed infine augmentin per bocca 500 mg e tutte queste medicine dovevo prenderle ogni 2 ore, ma non mi fidavo e tornai quel giorno in Italia mi ricoverarono in ospedale con diagnosi ascesso corneale grave col rischio di perdita della vista, mi misero sotto terapia antibiotica intensiva per i prima 4 giorni mi misero 10 flebi di piperacilina e oxacillina ogni giorno e ogni ora mi alternano come uso locale, atropina, exocin, tobral, ciclolux e visumidriatic, in seguito mi hanno fatto un ecografia resultato negativo e un prelevo dallacornea e della congiuntive per esame batterioliogico resultato negativo.. hanno diminuito le dosi di flebo diventando 7 volte al giorno per 10 giorni. e visto che c'era un miglioramento e la cornea non rischiava più di essere perforata mi mandarono a casa con prognosi: ulcera corneale con ipopion e con terapia a casa di ofoxacina coll 6 volte al gg, tobramicina coll 6 volte al gg, ciclopentolato coll 3 al gg, ofloxacin pom oft la notte, trium coll 6 volte al gg per 12 giorni e visita di controllo ogni 3 giorni. Stamattina ho fatto la visita e mi ha sostituito il trium con tobradex alternato con il tobral 3 volte al gg, mi ha ridotto il ciclolux da 3 a 2 volte al gg e con esito di denso leucoma corneale non ipopion.
Visto che sono acerba in questo campo vorrei sapere cosa mi potra succedere visto ancora adesso non riesco a vedere (tutti dottore che mi hanno visitato parlano di un eventuale trapianto della cornea)?
e se e così mi piacerebbe sapere piu meno quando ci e poi il trapianto lo riescono a fare qualsiasi oculista o bisogna cercarne uno piu specializzato?
Un mese fa andai in vacanza in Marocco e il terzo giorno,visto che era sera mi tolsi le lenti a contatto che avevo utilizzato quella giornata per andare a dormire ma quella notte l'occhio destro mi stava bruciando molto così la mattina mi alzai e trovai quell'occhio rosso e pensai ad una normale congiuntivite ma visto che mi brucia e lacrimava molto andai al pronto soccorso e mi dissero che era una congiuntivite allergica e mi diedero un collirio antibiotico (maxidrol, corticosteroidi ed antimicrobici)per la congiuntivite da mettere 4 volte al giorno. Dopo una settimana, la congiuntivite si risolse ma vedevo un po appannato cosi continuai quel collirio. Dopo più o meno 3 giorni mi svegliai con un forte bruciore e l'occhio era ritornato rosso ma questa volta la luce del giorno mi bruciava molto e n riuscivo ad aprire l'occhio perchè mi lacrimava più di prima e dopo un po si formò un pus giallastro sulla cornea, dalla parte bassa fino al centro e vedevo tutto verde. La mattina dopo corsi subito da uno specialista che mi disse: "tu as perdu l'oeil", che ho perso l'occhio e mi dette subito questi medicinale: gentamicina, un collirio antisettico e un antibiotico a base di neomicina e polimixina b ed infine augmentin per bocca 500 mg e tutte queste medicine dovevo prenderle ogni 2 ore, ma non mi fidavo e tornai quel giorno in Italia mi ricoverarono in ospedale con diagnosi ascesso corneale grave col rischio di perdita della vista, mi misero sotto terapia antibiotica intensiva per i prima 4 giorni mi misero 10 flebi di piperacilina e oxacillina ogni giorno e ogni ora mi alternano come uso locale, atropina, exocin, tobral, ciclolux e visumidriatic, in seguito mi hanno fatto un ecografia resultato negativo e un prelevo dallacornea e della congiuntive per esame batterioliogico resultato negativo.. hanno diminuito le dosi di flebo diventando 7 volte al giorno per 10 giorni. e visto che c'era un miglioramento e la cornea non rischiava più di essere perforata mi mandarono a casa con prognosi: ulcera corneale con ipopion e con terapia a casa di ofoxacina coll 6 volte al gg, tobramicina coll 6 volte al gg, ciclopentolato coll 3 al gg, ofloxacin pom oft la notte, trium coll 6 volte al gg per 12 giorni e visita di controllo ogni 3 giorni. Stamattina ho fatto la visita e mi ha sostituito il trium con tobradex alternato con il tobral 3 volte al gg, mi ha ridotto il ciclolux da 3 a 2 volte al gg e con esito di denso leucoma corneale non ipopion.
Visto che sono acerba in questo campo vorrei sapere cosa mi potra succedere visto ancora adesso non riesco a vedere (tutti dottore che mi hanno visitato parlano di un eventuale trapianto della cornea)?
e se e così mi piacerebbe sapere piu meno quando ci e poi il trapianto lo riescono a fare qualsiasi oculista o bisogna cercarne uno piu specializzato?
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Innanzitutto spero che l'utente sia il papà od un parente della signorina quattordicenne che ci scrive.
La situazione è sicuramente seria e aggiungerei molto seria.
Ancora una volta l'uso inappropriato o l'abuso di lenti a contatto, associato ai necessari ma mancati controlli dal medico oculista ed evidentemente ad una scarsa igiene danno un problema grave con infezione endobulbare.
La soluzione mi pare sia proprio quella indicata dai colleghi, quando l'infezione oculare sarà del tutto quarita si potrà pensare ad una cheratoplastica perforante o lamellare.
A Reggio Emilia dai colleghi che l'hanno gia seguita , a Modena dall'amico Prof CAVALLINI, a Bologna dal BRAVISSIMO dott TASSINARI, troverà la giusta soluzione chirurgica al "trapianto Corneale".
In bocca al lupo
La situazione è sicuramente seria e aggiungerei molto seria.
Ancora una volta l'uso inappropriato o l'abuso di lenti a contatto, associato ai necessari ma mancati controlli dal medico oculista ed evidentemente ad una scarsa igiene danno un problema grave con infezione endobulbare.
La soluzione mi pare sia proprio quella indicata dai colleghi, quando l'infezione oculare sarà del tutto quarita si potrà pensare ad una cheratoplastica perforante o lamellare.
A Reggio Emilia dai colleghi che l'hanno gia seguita , a Modena dall'amico Prof CAVALLINI, a Bologna dal BRAVISSIMO dott TASSINARI, troverà la giusta soluzione chirurgica al "trapianto Corneale".
In bocca al lupo
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
In effetti io sono il padre della ragazzina e faccio da suo intermediario. Intanto la ringraziamo tutti e 2 della sua disponibilità signor professor Luigi Marino. Volevo chiedere intanto come faccio a contattare il dott Tassinari? E se farò la cheratoplastica perforante o lamellare tornerò a vedere come prima, peggio o meglio? visto che avevo un astigmatismo di -3,75 e miopia di -2,25... E per le lenti a contatto in futuro quando guarira l'occhio è meglio non usarle piu, vero? E volevo sapere anche se secondo lei in futuro potro fare il laser per la correzione della vista?
[#3]
Carissimo papà,
per ora pensiamo alla guarigione della piccola.
per quanto riguarda i riferimenti del dott G.TASSINARI:
OSPEDALE MAGGIORE DI BOLOGNA
UNITA' OPERATIVA DI OCULISTICA
Direttore Dott. Giorgio Tassinari
www.oculisticabologna.com
per ora pensiamo alla guarigione
poi penseremo alla eventuale CHERATOPLASTICA
e se effettuerà la Cheratoplastica, si valuterà il vizio rifrattivo residuo e l'eventuale trattamento fotoablativo laser,
ma ripeto per ora incrociamo le dita e cerchiamo di far tutto per far guarire la piccola,
a presto
Suo LUIGI MARINO
per ora pensiamo alla guarigione della piccola.
per quanto riguarda i riferimenti del dott G.TASSINARI:
OSPEDALE MAGGIORE DI BOLOGNA
UNITA' OPERATIVA DI OCULISTICA
Direttore Dott. Giorgio Tassinari
www.oculisticabologna.com
per ora pensiamo alla guarigione
poi penseremo alla eventuale CHERATOPLASTICA
e se effettuerà la Cheratoplastica, si valuterà il vizio rifrattivo residuo e l'eventuale trattamento fotoablativo laser,
ma ripeto per ora incrociamo le dita e cerchiamo di far tutto per far guarire la piccola,
a presto
Suo LUIGI MARINO
[#4]
Utente
Gentile Prof.LUIGI MARINO, la ringrazio vivamente di avere risposto alle nostre domande, spero proprio che mia piccola guarirà, e proprio questa mattina abbiamo notato che il rossore si sta togliendo e la parte bianche (credo l'ulcera) che era distesa su quasi tutta la cornea si sta restringendo verso il centro, e ha cominciato a vedere solo la parte sinistra del campo visivo.. noi continuiamo la terapia indicata e come hai detto lei: incociamo le dite...grazie Prof.
[#7]
Utente
Caro prof Luigi Marino...
Ora l'occhio di mia figlia è molto migliorato in quanto l'opacità è si è ridotta e si è concentrata al centro con un diametro di 4 mm circa. Riguardo alla vista, mi hanno detto alla penultima visita che e di 4/10 e lei dice di riconoscere gli oggetti ma di vedere molto annebbiato. Nel controllo di stamattina ci hanno consigliato di fare un ptk avvisandoci che questa terapia non avrebbe tolto interamente l'opacità, e servirà anche a migliorare la vista riducendole la miopia e l'astigmatismo oppure fare la cheratoplastica lamellare.
Vorrei chiedere consigli per questi 2 interventi..
qual e il migliore? quali sono i rischi di entrambe?gli effetti collaterali di queste terapie?..
grazie, prof
Ora l'occhio di mia figlia è molto migliorato in quanto l'opacità è si è ridotta e si è concentrata al centro con un diametro di 4 mm circa. Riguardo alla vista, mi hanno detto alla penultima visita che e di 4/10 e lei dice di riconoscere gli oggetti ma di vedere molto annebbiato. Nel controllo di stamattina ci hanno consigliato di fare un ptk avvisandoci che questa terapia non avrebbe tolto interamente l'opacità, e servirà anche a migliorare la vista riducendole la miopia e l'astigmatismo oppure fare la cheratoplastica lamellare.
Vorrei chiedere consigli per questi 2 interventi..
qual e il migliore? quali sono i rischi di entrambe?gli effetti collaterali di queste terapie?..
grazie, prof
[#8]
le faccio quando vuole una PTK
in Lombardia è a carico SSN
io farei prima PTK , visto la giovane età della paziente
e se non riusciamo in fururo potrà sempre fare una
lamellare...
sentiamoci o venga a trovarmi venerdi pomeriggio
poi per un pò vado in USA per Congressi
in Lombardia è a carico SSN
io farei prima PTK , visto la giovane età della paziente
e se non riusciamo in fururo potrà sempre fare una
lamellare...
sentiamoci o venga a trovarmi venerdi pomeriggio
poi per un pò vado in USA per Congressi
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 51.4k visite dal 13/08/2008.
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