vedo nero per un attimo
cari dottori, premetto di soffrire di patofobia, domani ho infatti una visita psichiatrica, dopo aver superato la paura di avere un cancro al seno ora ho il timore di avere qlcs al cervello....però proprio in concomitanza con questa mia fobia mi capita da un paio di settimane di vedere improvvisamente nero per un istante come se chiudessi le palpebre, mi capita solo nei luoghi dove c'è luce artificiale tanto è vero che all' inizio credevo che fosse un calo di tensione, ma fatto sta che di questo calo di tensione mene accorgo solo io, mi capita soventemente di sera sopratutto nello studio dove lavoro, mi sono spaventata qualdo mi è successo stamani mentre toglievo la spina del phon, inutile dirvi che queste mie fobie mi creano uno stato di ansia persistente e generalizzato ...ho paura che possa dipendere dal cervello
[#1]
Gent.ma sig.ra,
certamente è insita nella sua analisi dei sintomi di cui è affetta la "soluzione" terapeutica, ovvero una cura ansiolitica sulla base di una diagnosi neuropsichiatrica.
Tuttavia, nel sintomo oculare da lei correttamente riportato, sono presenti alcuni elementi da tenere , a mio parere, sotto controllo.
Ovvero questi scotomi assoluti transitori- questa è la dizione corretta- certamente su base ansiosa, se molto frequenti e ripetuti nel tempo, potrebbero determinare un danno permanente del nervo ottico o problematiche vascolari a carico del microcircolo retinico.
Per cui le consiglio una visita oftalmologica generale e quegli eventuali approfondimenti diagnostici che , in seguito ad essa , il suo oculista di fiducia volesse prescriverle.
cordiali saluti.
DDC
certamente è insita nella sua analisi dei sintomi di cui è affetta la "soluzione" terapeutica, ovvero una cura ansiolitica sulla base di una diagnosi neuropsichiatrica.
Tuttavia, nel sintomo oculare da lei correttamente riportato, sono presenti alcuni elementi da tenere , a mio parere, sotto controllo.
Ovvero questi scotomi assoluti transitori- questa è la dizione corretta- certamente su base ansiosa, se molto frequenti e ripetuti nel tempo, potrebbero determinare un danno permanente del nervo ottico o problematiche vascolari a carico del microcircolo retinico.
Per cui le consiglio una visita oftalmologica generale e quegli eventuali approfondimenti diagnostici che , in seguito ad essa , il suo oculista di fiducia volesse prescriverle.
cordiali saluti.
DDC
Dr. DANIELE DI CLEMENTE
[#3]
Utente
non so se è utile ma da anni soffro di cefalea oftalgica...e proprio necessaria questa visita oculistica, che accrescerebbe il mio livello d' ansia, lo psichiatra mi ha spiegato che è possibile che realmente ci siano dei cali di luce ma che mene accorgo solo io perchè ho innalzato il mio livello di attenzione ad una soglia massima, non dico che non voglio farla ma posso farla con maggior calma
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 33.3k visite dal 23/09/2014.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.