Adenovirus

gentili dottori,
a mio figlio di 8 anni è stato diagnosticato dal pediatra un'infezione da adenovirus con congiuntivite,la cura prescritta è tobral collirio 1 goccia per occhio per 4 volte al giorno e tinset gocce 14 per 2 volte al giorno.Sono passati 4 giorni,ma la situazione non sembra migliorare,anzi,il bambino sta sempre peggio,ora anche febbre e mal di gola e quindi antibiotico.Mi chiedevo se fosse il caso di portarlo a fare una visita specialistica e se esiste una cura diversa almeno per quanto riguarda gli occhi e quali precauzioni devo adottare per non contagiare il resto della famiglia.
grazie mille a chi vorrà rispondermi
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Dr. Marco Leozappa Oculista 158 7
Innanzi tutto se ha dato anche il tinset vol dire che c'è una allergia in atto, e probabilmente si è manifestata anche a livelo oculare.
è difficile ad occhio nudo stabilire se la forma di congiuntivite sia allergica o virale, ma se è presente anche febbre, mal di gola e ingrossamento dei linfonodi vicino alle orecchie è verosimile che si tratti di una forma cosiddetta di "febbre faringo-congiuntivale", cioè un quadro di congiuntivite associata appunto a febbre e a faringite e dovuta a una infezione da adenovirus.
per questo tipo di congiuntivite il decorso è un po' lunghetto, anche 10-15 giorni, d'altra parte l'antibiotico in colirio non ha un grosso effetto sul virus, ma serve da copertura verso altre infezioni che si potrebbero creare.
Vi consiglio comunque una visita oculistica per accertare la natura della congiuntivite e per valutare che non ci sia anche coinvolgimento della cornea. Ci sono inoltre antivirali topici da applicare negli occhi che hanno buna efficacia verso queste forme.
Per adesso state tranquilli, contattate un oculista per una visita e considerate che queste sono forme molto contagiose, quindi massima igiene e separate asciugamani e oggetti di uso comune in modo da evitare di infettarvi tutti in famiglia.

Cordiali saluti
Dr Marco Leozappa

Dr. M. Leozappa, Dirigente Medico Oculistica Ospedale Perrino Brindisi ; S.Vito dei N. (Br) v.C.Battisti 4;
Tel 333 3176670

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Utente
Utente
gentilissimo dottor Leozappa,
innanzitutto la ringrazio infinitamente per l'attenzione che mi ha prestato!
Effettivamente il padiatra ha fatto questa diagnosi solo guardando gli occhi del bambino,ovviamente senza nessuno strumento specifico,oggi pare che vada un pò meglio.Fermo restando la visita specialistica che a questo punto mi sembra d'obbligo,posso approfittare ancora di lei per chiederle quanto tempo di incubazione ha questa forma di congiuntivite? Nel ringraziarla ancora auguro buone vacanze a lei e alla sua famiglia.
Roberta
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Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84
Cara Roberta,

Su questo sito si tende a lavorare "in équipe" e, per non farLe attendere troppo la risposta dell'ottimo collega Leozappa, provo a fornire io la risposta alla Sua ulteriore domanda.

Il tempo di incubazione della congiuntivite adenovirale è di 5 giorni. La malattia è contagiosa soprattutto nella sua fase iniziale e, nella fase "acuta", può durare anche un paio di settimane. Talvolta la malattia lascia delle conseguenze che permangono per mesi (infiltrati corneali) e per tale motivo, giustamente, il dottor Leozappa le consigliava una valutazione specialistica. A vantaggio di Suo figlio, però, va detto che la malattia nei bambini ha sempre un'evoluzione più favorevole. Cerchi, quindi, di evitare il contagio su di Lei o su Suo marito!

Un grosso in bocca al lupo! ;-)

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

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Utente
Utente
gentile dottor Pascotto,
approfitto della sua precisazione per esternare tutta la mia ammirazione e gratitudine per il servizio che fornite a noi tutti,
siete eccezionali!!!
Non mancherò di prenotare una visita nel suo studio non appena torneremo a Napoli(in questo momento ci troviamo in campagna per le vacanze),che dire....speriamo bene per il contagio..stiamo adottando tutte le accortenze del caso,e soprattutto spero che per quanto riguarda il bambino,lei potrà confermarmi che si tratta di una congiuntivite e nulla di piu.
Buone vacanze anche a lei e grazie infinite :-)
Roberta
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Utente
Utente
caro dottor Pascotto,
è con sconforto che le comunico che stamane mi sono svegliata purtroppo con l'angolo interno dell'occhio arrossato,per il momento nessun fastidio,ma vorrei anticipare i tempi.Potrebbe consigliarmi un collirio o eventualmente una cura da cominciare subito onde evitare che la situazione degeneri?
La ringrazio tanto
Roberta
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Gentile Signora,
ne approfitti per farsi visitare dal DOTT PASCOTTO...una terapia "virtuale" non può andare a buon fine

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

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Utente
Utente
gentile professor marino,
mi rendo conto che una diagnosi a distanza è oltremodo assurda,vista la vostra grande professionalità,ma trovandomi ora fuori città,e visti i precedenti di mio figlio,in ogni caso mi recherei in farmacia per un collirio,il tobral per l'esattezza.Fermo restando la visita con il dottor Pascotto,mio simpatico concittadino,volevo semplicemente sapere se poteva essere un buon paliativo per affrontare il virus nella sua fase iniziale.
Grazie mille per l'interessamento
Roberta
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
una copertura antibiotica in collirio,
va bene, ma faccia una buona valutazione oculistica...
a presto
suo luigi marino
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Utente
Utente
cari dottori,
mi scuso per l'insistenza....oggi è il secondo giorno,ho messo il collirio,i miei sintomi sono rossore nell'angolo interno della palbebra e sensazioni di corpo estraneo nell'occhio.
A differenza di mio figlio non ho gonfiore palpebrale,l'evoluzione della malattia lo prevede o potrebbe restare semplicemente arrossato ?
grazie ancora
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
gentile signora continuo , evidentemente, ad essere poco chiaro,
la cheratocongiuntivite (epidemica) da adenovirus è una cosa seria e va affrontata con estrema professionalità.
Mi pare che lei abbia la possibilità di recarsi al più vicino presidio sanitario e farsi visitare da un medico oculista che le imposterà la strategia terapeutica necessaria per LEI ed i SUOI cari.
Le aggiungo qualche nota di letteratura:

CHERATO CONGIUNTIVITE DA ADENOVIRUS

Gli adenovirus sono virus a DNA .
Il 5% delle malattie respiratorie nella popolazione civile è provocato da adenovirus.
I diversi sierotipi possiedono caratteristiche differenti: -
Il tipo 3 provoca una sindrome caratteristica di febbre acuta faringo-congiuntivale nei bambini e negli adulti, osservata specialmente nei campeggi estivi e nelle piscine molto affollate.
La cheratocongiuntivite epidemica è provocata da vari sierotipi . L'infezione con gli adenovirus ha come risultato lo stato di latenza del virus nelle tonsille e nelle adenoidi.
In estate si verificano spesso le infezioni da tipo 3.
Gli adenovirus sono comunemente acquisiti mediante il contatto con secrezioni da persona infetta o mediante il contatto con un oggetto contaminato.
L'infezione viene contratta per via aerea o anche nuotando.
La congiuntivite è una manifestazione comune di infezione con diversi sierotipi di adenovirus.
Si presenta il più delle volte nei genitori di bambini con febbre adeno fargingo congiuntivale.
I sintomi e i segni includono: sensazione di corpo estraneo nell'occhio, lacrimazione e rossore della congiuntiva .
La secrezione è mucoide mai purulenta.
La metà dei pazienti viene anche interessato l'altro occhio.
Dopo qualche giorno si può osservare un ingrossamento follicolare del tessuto linfatico della congiuntiva palpebrale, simile addirittura a un tracoma .
Un reperto frequentissimo (patognomonico) è rappresentato da una linfoadenopatia preauricolare e retrocervicale, sullo stesso lato dell'occhio più colpito.
Talvolta può presentarsi un mal di gola , spesso dallo stesso lato dell'occhio malato.
La cheratocongiuntivite epidemica è una malattia epidemica grave, provocata da adenovirus.
L'esordio è improvviso; un occhio appare arrossato e chemotico e successivamente mostra rigonfiamento periorbitale, linfoadenopatia preauricolare e opacità corneali superficiali.
Il lavaggio delle mani con sapone disinfettante e battericida e degli oggetti è una pratica estremamente importante (ad esempio federe, lenzuola, asciugamani, tovaglioli, fazzoletti, posate).
Spero di esserle stato utile.
A presto
SUO LUIGI MARINO

[#11]
Utente
Utente
gentilissimo professor Marino,
non avrebbe potuto essere piu chiaro di cosi...mi recherò quanto prima in una struttura specializzata per una diagnosi e cura appropriata,vorrei solo aspettare che la malattia sia in uno stadio un pò piu avanzato,dal momento che ora accuso solo sensazione di corpo estraneo e modesto rossore nell'angolo interno dell'occhio,a guardarmi neanche si direbbe!!!Se non disturbo la terrò informata sull'evoluzione e la cura del virus.
Grazie infinite ancora
Roberta
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
Roberta,
grazie di aver ben compreso il senso della mia risposta, non sottovalutiamo i sintomi...
BUON FERRAGOSTO
SUO DOC
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Utente
Utente
(MIO)simpaticissimo prof
sono già in via di guarigione,spero solo che non attacchi l'altro occhio!!!
Auguro di cuore anche a lei un buon ferragosto
la sua utente disperata Roberta
alla prossima :-)
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