Lenti a contatto conservate in acqua del rubinetto
Ieri notte ho dormito da un amico e in assenza di liquido per le lenti a contatto le ho disposte in un bicchiere d'acqua.
Questa mattina ho comprato la soluzione unica, le ho immerse in queste per una ventina di minuti e poi le ho indossate.
Dopo circa venti minuti le ho tolte per paura che potessero non essere più buone. Ora ho un po' di ansia e le ricerche in internet non hanno aiutato.
Sto correndo qualche rischio o posso stare tranquillo? C'è qualche precauzione che posso prendere o come devo comportarmi?
Grazie e saluti.
Questa mattina ho comprato la soluzione unica, le ho immerse in queste per una ventina di minuti e poi le ho indossate.
Dopo circa venti minuti le ho tolte per paura che potessero non essere più buone. Ora ho un po' di ansia e le ricerche in internet non hanno aiutato.
Sto correndo qualche rischio o posso stare tranquillo? C'è qualche precauzione che posso prendere o come devo comportarmi?
Grazie e saluti.
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Infezioni da lenti a contatto
Molti medici oculisti e studiosi hanno sempre studiato con grande attenzione i rischi di cheratite batterica legati all' uso di lenti a contatto durante la notte o l'uso prolungato di lenti a contatto (anche con fenomeni di vero e proprio abuso),
Stapleton et all. (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% degli individui che contraggono questa grave patologia: la chearatite batterica.In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma da moderata a severa di cheratite microbica per questo gruppo di pazienti che usa lenti a contatto tutti i giorni.Gli autori hanno sottolineato anche che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti, associataun' ottimizzazione della pratica di sostituzione frequente dei liquidi conservanti può a far diminuire del 62% la carica batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di lenti a contatto (quante dimenticanze di toglerle),
al fumo e
alle classi sociali più agiate.
Gli autori concludono che l'informazione e l’educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi patologie.
Fonte: il lavoro è stato pubblicato su OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
Molti medici oculisti e studiosi hanno sempre studiato con grande attenzione i rischi di cheratite batterica legati all' uso di lenti a contatto durante la notte o l'uso prolungato di lenti a contatto (anche con fenomeni di vero e proprio abuso),
Stapleton et all. (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% degli individui che contraggono questa grave patologia: la chearatite batterica.In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma da moderata a severa di cheratite microbica per questo gruppo di pazienti che usa lenti a contatto tutti i giorni.Gli autori hanno sottolineato anche che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti, associataun' ottimizzazione della pratica di sostituzione frequente dei liquidi conservanti può a far diminuire del 62% la carica batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di lenti a contatto (quante dimenticanze di toglerle),
al fumo e
alle classi sociali più agiate.
Gli autori concludono che l'informazione e l’educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi patologie.
Fonte: il lavoro è stato pubblicato su OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
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Come utilizzare senza problemi le lenti a contatto
1) Si possono applicare ed usare le lenti a contatto solo quando le condizioni anatomiche e funzionali dell'occhio lo consentono
2) Esistono dei fattori di riscchio, rilevabili dal medico specialista in oculistica, che possono essere causa di complicanze anche gravi e di fenomeni di intolleranza allergici.
3) Il medico specialista oculista è perfetamente consapevole di questi fenomeni e solo dopo un' accurata valutazione clinica e diagnostica potrà indicare e prescrivere l'uso di una lente a contatto. il paziente a questo punto si recherà dall'ottico per l'aplicazione della lente.
4) Per utilizzare correttamente le lenti a contatto sono necessari
molta igiene delle mani e dell'occhio (occhio e zona peri oculare)
una appropriata applicazione, una corretta rimozione
una perfetta pulizia
l'uso di ottimi liquidi e sistemi di conservazione
una precisa manutenzione
5) Sottoporsi periodicamente e frequentemente a controlli medico specialistici oculistici
6) Utilizzare sempre lenti a contatto sterili e mai oltre il periodo raccomandato
7) Sempre al termine di utilizzo raccomandato (giornaliero, settimanale, mensile) le lenti dovranno essere cestinate e sostituite con lenti nuove.
8) Ogni qual volta si verificano arrossamenti, bruciori, sensazione di corpo estraneo, fotofobia, eccessiva lacrimazione, calo del visus, appannamenti, disturbi o anomalie della visione bisogna recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.
9) L'uso di alcuni farmaci a esempio i diuretici, gli antistaminici, i decongestionanti, gli estro progestinici (pillola) i vaso costrittori, gli ansiolotici ed i tranquillanti riducono drasticamente la secrezione di film lacrimale dando un quadro noto come Dry Eye o Occhio Secco, in questo caso l'uso delle lenti acontatto deve essere limitato ed effettuato se possibile sotto la guida e i controlli periodici del Medico Oculista.
10) se accidentalmente una sostanza chimica viene a contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente con acqua (meglio se zuccherata) e recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.
11) Durante l'utilizzo di lenti a contatto evitare l'esposizione a vapori nocivi, profumazioni abbondanti, lacche per capelli
12) Utilizzare sempre soluzioni per lenti a contatto perfettamente conservate in luoghi idonei (e mai usare quelle scadute ),
13) Non usare mai acqua corrente per lavare o sciacquare le lenti, è buona norma lavare sempre bene le mani con sapone battericida prima della manipolazione delle lenti a contatto, come buona norma sarebbe pulire bene la superficie del lavandino ed i rubinetti prima della loro manipolazione ed applicazione.
14) Non mettere mai le lenti a contatto in bocca per umidificarle
15) Consultare sempre il Medico Oculista per le modilità di utilizzo di lenti a contatto durante una attività sportiva
16) Evitare l'uso di lenti a contatto durante il bagno in mare, nei laghi, in piscina . in terme, di docce di luoghi pubblici
17) evitare l'uso di saponi, creme, lozioni, profumi, deodoranti, o cosmetici prima di applicare le lenti a contatto
18) L'inosservanza delle norme di una corretta utilizzazione di lenti a contatto possono provocare gravissimi danni all'occhio (sino al trapianto di cornea = cheratoplastica perforante)
19) Con l'abuso di lenti a contatto si possono creare abrasioni o ulcere corneali recidivanti
20) Il rischio di contarre patologie corneali : abrasioni, ulcere, cheratiti, ascessi, aumenta drammaticamente quando non si osservano le comuni norme igieniche e quelle specifiche sull'uso delle lenti a contatto.
21) Altresì è drammaticamente dannoso utilizzare le lenti a contatto per un tempo superiore a quello indicato e raccomandato dal medico oculista
22) Il rischio di lesioni cornealida lenti a contatto aumenta notevolmente nei Fumatori
23) Le lenti a contatto con protezione UV non sostituiscono gli occhiali da sole, che vanno sempre utilizzati (anche con cappellino a tesa lunga tipo baseball nei bambini e nei soggetti sottoposti a chirurgia rifrattiva o della cataratta)
24) Per qulasiasi problema o consiglio rivolgetevi sempre al vostro Medico Oculista
(Ulteriori riferimenti normativi sono invece nel Decreto ministeriale GU 64 del18 marzo 2003)
1) Si possono applicare ed usare le lenti a contatto solo quando le condizioni anatomiche e funzionali dell'occhio lo consentono
2) Esistono dei fattori di riscchio, rilevabili dal medico specialista in oculistica, che possono essere causa di complicanze anche gravi e di fenomeni di intolleranza allergici.
3) Il medico specialista oculista è perfetamente consapevole di questi fenomeni e solo dopo un' accurata valutazione clinica e diagnostica potrà indicare e prescrivere l'uso di una lente a contatto. il paziente a questo punto si recherà dall'ottico per l'aplicazione della lente.
4) Per utilizzare correttamente le lenti a contatto sono necessari
molta igiene delle mani e dell'occhio (occhio e zona peri oculare)
una appropriata applicazione, una corretta rimozione
una perfetta pulizia
l'uso di ottimi liquidi e sistemi di conservazione
una precisa manutenzione
5) Sottoporsi periodicamente e frequentemente a controlli medico specialistici oculistici
6) Utilizzare sempre lenti a contatto sterili e mai oltre il periodo raccomandato
7) Sempre al termine di utilizzo raccomandato (giornaliero, settimanale, mensile) le lenti dovranno essere cestinate e sostituite con lenti nuove.
8) Ogni qual volta si verificano arrossamenti, bruciori, sensazione di corpo estraneo, fotofobia, eccessiva lacrimazione, calo del visus, appannamenti, disturbi o anomalie della visione bisogna recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.
9) L'uso di alcuni farmaci a esempio i diuretici, gli antistaminici, i decongestionanti, gli estro progestinici (pillola) i vaso costrittori, gli ansiolotici ed i tranquillanti riducono drasticamente la secrezione di film lacrimale dando un quadro noto come Dry Eye o Occhio Secco, in questo caso l'uso delle lenti acontatto deve essere limitato ed effettuato se possibile sotto la guida e i controlli periodici del Medico Oculista.
10) se accidentalmente una sostanza chimica viene a contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente con acqua (meglio se zuccherata) e recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.
11) Durante l'utilizzo di lenti a contatto evitare l'esposizione a vapori nocivi, profumazioni abbondanti, lacche per capelli
12) Utilizzare sempre soluzioni per lenti a contatto perfettamente conservate in luoghi idonei (e mai usare quelle scadute ),
13) Non usare mai acqua corrente per lavare o sciacquare le lenti, è buona norma lavare sempre bene le mani con sapone battericida prima della manipolazione delle lenti a contatto, come buona norma sarebbe pulire bene la superficie del lavandino ed i rubinetti prima della loro manipolazione ed applicazione.
14) Non mettere mai le lenti a contatto in bocca per umidificarle
15) Consultare sempre il Medico Oculista per le modilità di utilizzo di lenti a contatto durante una attività sportiva
16) Evitare l'uso di lenti a contatto durante il bagno in mare, nei laghi, in piscina . in terme, di docce di luoghi pubblici
17) evitare l'uso di saponi, creme, lozioni, profumi, deodoranti, o cosmetici prima di applicare le lenti a contatto
18) L'inosservanza delle norme di una corretta utilizzazione di lenti a contatto possono provocare gravissimi danni all'occhio (sino al trapianto di cornea = cheratoplastica perforante)
19) Con l'abuso di lenti a contatto si possono creare abrasioni o ulcere corneali recidivanti
20) Il rischio di contarre patologie corneali : abrasioni, ulcere, cheratiti, ascessi, aumenta drammaticamente quando non si osservano le comuni norme igieniche e quelle specifiche sull'uso delle lenti a contatto.
21) Altresì è drammaticamente dannoso utilizzare le lenti a contatto per un tempo superiore a quello indicato e raccomandato dal medico oculista
22) Il rischio di lesioni cornealida lenti a contatto aumenta notevolmente nei Fumatori
23) Le lenti a contatto con protezione UV non sostituiscono gli occhiali da sole, che vanno sempre utilizzati (anche con cappellino a tesa lunga tipo baseball nei bambini e nei soggetti sottoposti a chirurgia rifrattiva o della cataratta)
24) Per qulasiasi problema o consiglio rivolgetevi sempre al vostro Medico Oculista
(Ulteriori riferimenti normativi sono invece nel Decreto ministeriale GU 64 del18 marzo 2003)
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 24.6k visite dal 20/08/2014.
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