Lente a contatto si sposta verso palpebra superiore
Buongiorno,
uso lenti a contatto per miopia da moltissimi anni ormai ma da un paio di settimane si è presentato un problema. Premetto che applico le lenti circa un paio di volte alla settimana e le tengo per circa 6 ore. Solo la lente dell'occhio destro dopo circa un'ora si sposta in direzione della palpebra superiore provocandomi naturalmente fastidio, oltre ovviamente al fatto di non vedere più bene da un occhio. Si verifica anche la fuoriuscita di un liquido piuttosto gelatinoso dall'occhio, non sono lacrime ma è proprio una specie di gel, seppur in piccolissima quantità. Quindi sono costretta a rimuovere la lenti perchè quello dell'occhio destro non torna più al suo posto. Ho pravato a verificare se fosse al contrario ma non lo è. Da cosa può dipendere? Grazie in anticipo, è un problema che sta veramente bloccando la mia vita sociale, dato che per vari motivi non posso sempre indossare gli occhiali.
uso lenti a contatto per miopia da moltissimi anni ormai ma da un paio di settimane si è presentato un problema. Premetto che applico le lenti circa un paio di volte alla settimana e le tengo per circa 6 ore. Solo la lente dell'occhio destro dopo circa un'ora si sposta in direzione della palpebra superiore provocandomi naturalmente fastidio, oltre ovviamente al fatto di non vedere più bene da un occhio. Si verifica anche la fuoriuscita di un liquido piuttosto gelatinoso dall'occhio, non sono lacrime ma è proprio una specie di gel, seppur in piccolissima quantità. Quindi sono costretta a rimuovere la lenti perchè quello dell'occhio destro non torna più al suo posto. Ho pravato a verificare se fosse al contrario ma non lo è. Da cosa può dipendere? Grazie in anticipo, è un problema che sta veramente bloccando la mia vita sociale, dato che per vari motivi non posso sempre indossare gli occhiali.
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mi pare evidente che siamo in corso ad una infezione con secrezione
vada per piacere dal medico oculista per diagnosi e terapia appropriata
approfitti di un Buon OTTICO per la disinfezione
e pulizia delle sue lenti a contatto
le allego un mio appunto presente su medicitalia
Infezioni da lenti a contatto
Molti medici oculisti e studiosi hanno sempre studiato con grande attenzione i rischi di cheratite batterica legati all' uso di lenti a contatto durante la notte o l'uso prolungato di lenti a contatto (anche con fenomeni di vero e proprio abuso),
Stapleton et all. (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% degli individui che contraggono questa grave patologia: la chearatite batterica.In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma da moderata a severa di cheratite microbica per questo gruppo di pazienti che usa lenti a contatto tutti i giorni.Gli autori hanno sottolineato anche che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti, associataun' ottimizzazione della pratica di sostituzione frequente dei liquidi conservanti può a far diminuire del 62% la carica batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di lenti a contatto (quante dimenticanze di toglerle),
al fumo e
alle classi sociali più agiate.
Gli autori concludono che l'informazione e l’educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi patologie.
Fonte: il lavoro è stato pubblicato su OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
vada per piacere dal medico oculista per diagnosi e terapia appropriata
approfitti di un Buon OTTICO per la disinfezione
e pulizia delle sue lenti a contatto
le allego un mio appunto presente su medicitalia
Infezioni da lenti a contatto
Molti medici oculisti e studiosi hanno sempre studiato con grande attenzione i rischi di cheratite batterica legati all' uso di lenti a contatto durante la notte o l'uso prolungato di lenti a contatto (anche con fenomeni di vero e proprio abuso),
Stapleton et all. (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% degli individui che contraggono questa grave patologia: la chearatite batterica.In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma da moderata a severa di cheratite microbica per questo gruppo di pazienti che usa lenti a contatto tutti i giorni.Gli autori hanno sottolineato anche che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti, associataun' ottimizzazione della pratica di sostituzione frequente dei liquidi conservanti può a far diminuire del 62% la carica batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di lenti a contatto (quante dimenticanze di toglerle),
al fumo e
alle classi sociali più agiate.
Gli autori concludono che l'informazione e l’educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi patologie.
Fonte: il lavoro è stato pubblicato su OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
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Come utilizzare senza problemi le lenti a contatto
1) Si possono applicare ed usare le lenti a contatto solo quando le condizioni anatomiche e funzionali dell'occhio lo consentono
2) Esistono dei fattori di riscchio, rilevabili dal medico specialista in oculistica, che possono essere causa di complicanze anche gravi e di fenomeni di intolleranza allergici.
3) Il medico specialista oculista è perfetamente consapevole di questi fenomeni e solo dopo un' accurata valutazione clinica e diagnostica potrà indicare e prescrivere l'uso di una lente a contatto. il paziente a questo punto si recherà dall'ottico per l'aplicazione della lente.
4) Per utilizzare correttamente le lenti a contatto sono necessari
molta igiene delle mani e dell'occhio (occhio e zona peri oculare)
una appropriata applicazione, una corretta rimozione
una perfetta pulizia
l'uso di ottimi liquidi e sistemi di conservazione
una precisa manutenzione
5) Sottoporsi periodicamente e frequentemente a controlli medico specialistici oculistici
6) Utilizzare sempre lenti a contatto sterili e mai oltre il periodo raccomandato
7) Sempre al termine di utilizzo raccomandato (giornaliero, settimanale, mensile) le lenti dovranno essere cestinate e sostituite con lenti nuove.
8) Ogni qual volta si verificano arrossamenti, bruciori, sensazione di corpo estraneo, fotofobia, eccessiva lacrimazione, calo del visus, appannamenti, disturbi o anomalie della visione bisogna recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.
9) L'uso di alcuni farmaci a esempio i diuretici, gli antistaminici, i decongestionanti, gli estro progestinici (pillola) i vaso costrittori, gli ansiolotici ed i tranquillanti riducono drasticamente la secrezione di film lacrimale dando un quadro noto come Dry Eye o Occhio Secco, in questo caso l'uso delle lenti acontatto deve essere limitato ed effettuato se possibile sotto la guida e i controlli periodici del Medico Oculista.
10) se accidentalmente una sostanza chimica viene a contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente con acqua (meglio se zuccherata) e recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.
11) Durante l'utilizzo di lenti a contatto evitare l'esposizione a vapori nocivi, profumazioni abbondanti, lacche per capelli
12) Utilizzare sempre soluzioni per lenti a contatto perfettamente conservate in luoghi idonei (e mai usare quelle scadute ),
13) Non usare mai acqua corrente per lavare o sciacquare le lenti, è buona norma lavare sempre bene le mani con sapone battericida prima della manipolazione delle lenti a contatto, come buona norma sarebbe pulire bene la superficie del lavandino ed i rubinetti prima della loro manipolazione ed applicazione.
14) Non mettere mai le lenti a contatto in bocca per umidificarle
15) Consultare sempre il Medico Oculista per le modilità di utilizzo di lenti a contatto durante una attività sportiva
16) Evitare l'uso di lenti a contatto durante il bagno in mare, nei laghi, in piscina . in terme, di docce di luoghi pubblici
17) evitare l'uso di saponi, creme, lozioni, profumi, deodoranti, o cosmetici prima di applicare le lenti a contatto
18) L'inosservanza delle norme di una corretta utilizzazione di lenti a contatto possono provocare gravissimi danni all'occhio (sino al trapianto di cornea = cheratoplastica perforante)
19) Con l'abuso di lenti a contatto si possono creare abrasioni o ulcere corneali recidivanti
20) Il rischio di contarre patologie corneali : abrasioni, ulcere, cheratiti, ascessi, aumenta drammaticamente quando non si osservano le comuni norme igieniche e quelle specifiche sull'uso delle lenti a contatto.
21) Altresì è drammaticamente dannoso utilizzare le lenti a contatto per un tempo superiore a quello indicato e raccomandato dal medico oculista
22) Il rischio di lesioni cornealida lenti a contatto aumenta notevolmente nei Fumatori
23) Le lenti a contatto con protezione UV non sostituiscono gli occhiali da sole, che vanno sempre utilizzati (anche con cappellino a tesa lunga tipo baseball nei bambini e nei soggetti sottoposti a chirurgia rifrattiva o della cataratta)
24) Per qulasiasi problema o consiglio rivolgetevi sempre al vostro Medico Oculista
(Ulteriori riferimenti normativi sono invece nel Decreto ministeriale GU 64 del18 marzo 2003)
1) Si possono applicare ed usare le lenti a contatto solo quando le condizioni anatomiche e funzionali dell'occhio lo consentono
2) Esistono dei fattori di riscchio, rilevabili dal medico specialista in oculistica, che possono essere causa di complicanze anche gravi e di fenomeni di intolleranza allergici.
3) Il medico specialista oculista è perfetamente consapevole di questi fenomeni e solo dopo un' accurata valutazione clinica e diagnostica potrà indicare e prescrivere l'uso di una lente a contatto. il paziente a questo punto si recherà dall'ottico per l'aplicazione della lente.
4) Per utilizzare correttamente le lenti a contatto sono necessari
molta igiene delle mani e dell'occhio (occhio e zona peri oculare)
una appropriata applicazione, una corretta rimozione
una perfetta pulizia
l'uso di ottimi liquidi e sistemi di conservazione
una precisa manutenzione
5) Sottoporsi periodicamente e frequentemente a controlli medico specialistici oculistici
6) Utilizzare sempre lenti a contatto sterili e mai oltre il periodo raccomandato
7) Sempre al termine di utilizzo raccomandato (giornaliero, settimanale, mensile) le lenti dovranno essere cestinate e sostituite con lenti nuove.
8) Ogni qual volta si verificano arrossamenti, bruciori, sensazione di corpo estraneo, fotofobia, eccessiva lacrimazione, calo del visus, appannamenti, disturbi o anomalie della visione bisogna recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.
9) L'uso di alcuni farmaci a esempio i diuretici, gli antistaminici, i decongestionanti, gli estro progestinici (pillola) i vaso costrittori, gli ansiolotici ed i tranquillanti riducono drasticamente la secrezione di film lacrimale dando un quadro noto come Dry Eye o Occhio Secco, in questo caso l'uso delle lenti acontatto deve essere limitato ed effettuato se possibile sotto la guida e i controlli periodici del Medico Oculista.
10) se accidentalmente una sostanza chimica viene a contatto con gli occhi sciacquare abbondantemente con acqua (meglio se zuccherata) e recarsi immediatamente dal Medico Oculista o al Pronto Soccorso.
11) Durante l'utilizzo di lenti a contatto evitare l'esposizione a vapori nocivi, profumazioni abbondanti, lacche per capelli
12) Utilizzare sempre soluzioni per lenti a contatto perfettamente conservate in luoghi idonei (e mai usare quelle scadute ),
13) Non usare mai acqua corrente per lavare o sciacquare le lenti, è buona norma lavare sempre bene le mani con sapone battericida prima della manipolazione delle lenti a contatto, come buona norma sarebbe pulire bene la superficie del lavandino ed i rubinetti prima della loro manipolazione ed applicazione.
14) Non mettere mai le lenti a contatto in bocca per umidificarle
15) Consultare sempre il Medico Oculista per le modilità di utilizzo di lenti a contatto durante una attività sportiva
16) Evitare l'uso di lenti a contatto durante il bagno in mare, nei laghi, in piscina . in terme, di docce di luoghi pubblici
17) evitare l'uso di saponi, creme, lozioni, profumi, deodoranti, o cosmetici prima di applicare le lenti a contatto
18) L'inosservanza delle norme di una corretta utilizzazione di lenti a contatto possono provocare gravissimi danni all'occhio (sino al trapianto di cornea = cheratoplastica perforante)
19) Con l'abuso di lenti a contatto si possono creare abrasioni o ulcere corneali recidivanti
20) Il rischio di contarre patologie corneali : abrasioni, ulcere, cheratiti, ascessi, aumenta drammaticamente quando non si osservano le comuni norme igieniche e quelle specifiche sull'uso delle lenti a contatto.
21) Altresì è drammaticamente dannoso utilizzare le lenti a contatto per un tempo superiore a quello indicato e raccomandato dal medico oculista
22) Il rischio di lesioni cornealida lenti a contatto aumenta notevolmente nei Fumatori
23) Le lenti a contatto con protezione UV non sostituiscono gli occhiali da sole, che vanno sempre utilizzati (anche con cappellino a tesa lunga tipo baseball nei bambini e nei soggetti sottoposti a chirurgia rifrattiva o della cataratta)
24) Per qulasiasi problema o consiglio rivolgetevi sempre al vostro Medico Oculista
(Ulteriori riferimenti normativi sono invece nel Decreto ministeriale GU 64 del18 marzo 2003)
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Utente
La ringrazio infinitamente, ho prenotato già la visita, solo che volevo appunto sapere qualcosa in anteprima. Una cosa che ho dimenticato di scrivere è che ogni volta che applico le lenti ho un certo tot di ore in cui tutto va bene, tipo un paio d'ore circa, poi quella dell'occhio destro presenta i fenomeni che ho descritto. Ho letto l'interessante articolo, eppure non riesco a spiegarmi come possa essere accaduto dato che sono molto attenta all'igiene. Fino a qualche giorno fa ho fatto dei lavori di ristrutturazione in casa, pittura delle pareti ecc., e prima ancora di indossare le lenti ho avuto un po' di lacrimazione gelatinosa all'angolo dell'occhio destro, l'angolo in direzione dell'orecchio diciamo, non quello in corrispondenza del naso. E' possibile che la causa sia stata la tantissima polvere che è circolata in quei giorni? Grazie ancora per la sua preziosa disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 24.9k visite dal 20/08/2014.
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