Corioretinite da toxoplasma

Gentili dottori, in età infantile mi è stata diagnosticata una corioretinite probabilmente congenita da toxoplasma. La lesione della retina interessa, ahimè, la macula e per questo l' occhio sinistro vede solo 1/10. Sottoposto per anni a quotidiano bendaggio di due ore al giorno sono riuscito a sviluppare una "macula vicariante" e a vedere 2-3/10. Poi, interrotto a 8-9 anni il bendaggio, i risultati lievissimi ottenuti sono stati vanificati. Ora ho da quattro anni miodesopsie e talora bruciore e lievi dolori all'occhio destro da due mesi, quello originariamente "sano". Ho fissato la visita dall'oculista. Secondo voi, può essere sicuramente una recidiva del toxoplasma che mi farà rimanere completamente cieco? temo fortemente una cosa del genere. E inoltre, possibile che in 15 anni non si è sviluppato nessun intervento chirurgico, neppure in via sperimentale, che possa permettere un miglioramento della qualità visiva del mio occhio sinistro devastato nel campo visivo? E inoltre, può essere utile riprendere il bendaggio ormai in una fase tardiva? Grazie mille