Glaucoma ad angolo aperto
Sono una signora di 64 anni con un glaucoma ad angolo aperto determinato da incidente occorsomi 30 anni fa che mi ha lesionato fortemente un occhio togliendomi la vista.
Da molti anni sono sotto posta a una farmacologia per ridurre la pressione del tono oculare con la somministrazione di TIMOPOL 0.50% 2 volte al dì, XALATAN 0,005% una volta al dì ed una compressa di DIAMOX 250 mg al giorno.
Ho sentito in una trasmissione televisiva che in alcuni paesi europei usano per questa problematica come terapia dei farmaci a base di CANNABIS che abbassa il dono senza somministrazione di altri farmaci e senza controindicazioni.
È vero? e se così fosse, esiste anche in Italia e dove si può reperire?
Grazie
Da molti anni sono sotto posta a una farmacologia per ridurre la pressione del tono oculare con la somministrazione di TIMOPOL 0.50% 2 volte al dì, XALATAN 0,005% una volta al dì ed una compressa di DIAMOX 250 mg al giorno.
Ho sentito in una trasmissione televisiva che in alcuni paesi europei usano per questa problematica come terapia dei farmaci a base di CANNABIS che abbassa il dono senza somministrazione di altri farmaci e senza controindicazioni.
È vero? e se così fosse, esiste anche in Italia e dove si può reperire?
Grazie
[#1]
carissima signora,
un glaucoma ad angolo aperto post traumatico ?
non ne sono molto convinto.
comunque il farmaco che lei cita si chiama BEDROCAN , ma pur essendo legale in america e in europa non e' ancora prescrivibile in Italia, nel suo caso pero' non e' indicato...
perche' il suo e' un glaucoma non ben compensato dall'uso di farmaci.
un glaucoma ad angolo aperto post traumatico ?
non ne sono molto convinto.
comunque il farmaco che lei cita si chiama BEDROCAN , ma pur essendo legale in america e in europa non e' ancora prescrivibile in Italia, nel suo caso pero' non e' indicato...
perche' il suo e' un glaucoma non ben compensato dall'uso di farmaci.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
Egregio dott.Marino, innanzitutto la ringrazio dalla rapida risposta, riguardo al glaucoma ad ancolo aperto post traumatico devo dire che è sull'occhio che ha subito una profonda ferita tale da farmi perdere la vista per un gravissimo danno dovuto alla perforazione del cristallino.
Successivamente si è presentato il glaucoma, almeno questo è quanto mi hanno riferito in questi anni, nei quali ho fatto molte visite e consulti. Perché dice che non è ben compensato dai farmaci? Significa che dovrei assumere altri prodotti in quanto questi non sono appropriati? Eppure sono anni che mi sono prescritti. Qual'è il consiglio che può darmi?
Siccome abito on provincia di Udine e sono vicina sia all'Austria che alla Slovenia, se il farmaco andasse bene non mi sarebbe difficile reperirlo, ma lei dice che non è adatto al mio caso?
Grazie ancora ed un caro saluto
Successivamente si è presentato il glaucoma, almeno questo è quanto mi hanno riferito in questi anni, nei quali ho fatto molte visite e consulti. Perché dice che non è ben compensato dai farmaci? Significa che dovrei assumere altri prodotti in quanto questi non sono appropriati? Eppure sono anni che mi sono prescritti. Qual'è il consiglio che può darmi?
Siccome abito on provincia di Udine e sono vicina sia all'Austria che alla Slovenia, se il farmaco andasse bene non mi sarebbe difficile reperirlo, ma lei dice che non è adatto al mio caso?
Grazie ancora ed un caro saluto
[#3]
gentile signora,
per l'appunto lei ha un galucoma secongario post traumatico, sicuramente con cicatrici,aderenze,per compensarlo usa un diuretico potente,una prostaglandina ed un betabloccante...sicuramente il prossimo step potrebbe essere chirurgico,ma non puo' essere una terapia efficace, ma nuova e con indicazioni ben precise.
Sarebbe opportuna una valutazione clinica approfondita, a Udine puo' recarsi dal PROF FRANCESCO BANDELLO, ottima persona e ottimo professionista...
a presto
Suo luigi marino
per l'appunto lei ha un galucoma secongario post traumatico, sicuramente con cicatrici,aderenze,per compensarlo usa un diuretico potente,una prostaglandina ed un betabloccante...sicuramente il prossimo step potrebbe essere chirurgico,ma non puo' essere una terapia efficace, ma nuova e con indicazioni ben precise.
Sarebbe opportuna una valutazione clinica approfondita, a Udine puo' recarsi dal PROF FRANCESCO BANDELLO, ottima persona e ottimo professionista...
a presto
Suo luigi marino
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 26/07/2008.
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