Secchezza...irreversibile!
Buongiorno, sono una ragazza italiana residente in Olanda e sono un po' preoccupata. Sin da piccola ho problemi di vista, piu microfori alle retine ed un occhio pigro. Ma tenendo sempre tutto sotto controllo non ho mai avuto problemi e porto lenti a contatto da anni. Nel corso dell'ultimo mese pero ho avuto tre episodi di arrossamento e forte indolensimento all'occhio sinistro - l'ultimo ad entrambi gli occhi in realta- tutte e tre le volte mi sono fatta vedere e mi e' stato dato antibiotico, la terza volta uno con steroidi sia gocce che crema per notte, e detto di non portare trucco e lenti per non irritare ulteriormente. Dopo l'ultima volta - ho fatto passare 10 giorni per sicurezza!- una sera, mentre indossavo le lenti (che avevo comunque gia' reindossato per brevi intervalli), di nuovo occhi rossi ed estremamente lenti ed indolensiti. la mattina seguente ancora peggio, con sensazione di sfregamento ad ogni battuta di ciglia. Premetto che il fastidio e' rimasto per tutto il tempo anche quando indossavo occhiali, sensazione di stanchezza come se non dormissi da una settimana. Ma il peggioramento e' stato con le lenti. Sono stata vista una quarta volta - stamattina - ed il verdetto e' stato: la vecchia infezione e' andata, ora il problema e' un altro, ho gli occhi estremamente e anomalamente secchi perche' i forellini all'attaccatura delle ciglia che dovrebbero secernere liquido lubrificante sono ostruiti e quindi gli occhi sono disidratati, provocando fastidio, struscio e senso di "stanchezza" allo sbattere delle ciglia. Un po' come un tergicristallo senza pioggia. Fenomeno che viene inevitabilmente amplificato se indosso lenti a contatto. Non si sa quale sia la causa e l'unico consiglio che mi e' stato dato e' di fare degli impacchi con panno caldo due volte al giorno, pulire l'occhio all'attaccatura delle ciglia con un cotton-fiok ed usare collirio lubrificante almeno 6 volte al giorno - anche di piu se indosso lenti - e gel la notte, cosi da fare artificialmente quello che i miei occhi non fanno piu naturalmente. Mi e' stato detto che non esiste cura, soluzione o operazione per questo problema e che devo tenermelo perche' probabilmente restera' cosi' per sempre. Ho chiesto come mai il fenomeno non si fosse mai verificato fino ad ora, quali fossero le cause e se la cosa potesse essere connessa al fatto che mi hanno bombardata di antibiotici in gocce e gel per un mese e mi e' stato detto "E' possibile, ma siccome non lo so non voglio darle l'illusione che passera perche' potresti dover convivere con questo problema per sempre'". E' davvero cosi'?? Possibile che non ci sia soluzione a questo problema? non mi importa del trucco ma ho bisogno delle lenti a contatto per delle attivita' sportive a cui partecipo ma ormai vivo col terrore di indossarle ed avere la solita sgradevole reazione!
Spero di ricevere presto ulteriori pareri. Grazie mille a tutti
Spero di ricevere presto ulteriori pareri. Grazie mille a tutti
[#1]
le allego un mio appunto
ha fatto esami di laboratorio?
riesce a inviarmi testo referto?
profluigimarino@gmail.com
L'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti problemi alla qualita' della vita di un paziente.L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i prodotti fai da te e le autoprescrizioni.
L'occhio secco e' la patologia prevalente di questo secolo: computer, tv, ambienti di lavoro polverosi o poco umidi, l'abuso che facciamo di aria ventilata o condizionata, l'aumento della polluzione dell'aria e dello Smog sono le cause ambientali.
L'occhio secco e' una malattia!
Questa malattia ha una genesi multifattoriale e crea alterazioni della visione , con variazione circadiane del visus, un discomfort oculare e variazioni qualitative e quantitative del FILM LACRIMALE.
Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali, le malattie metaboliche, gli abusi di lenti a conatto e di cosmetici giocano sicuramente un ruolo importante.
Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su cui l'occhio secco si aggrava , evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.
Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che e' protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.
I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura lacrimazione eccessiva.
Possiamo avere anche variazioni significative della qualita' della visione con riduzione importante della sensibilita' al contrasto , inoltre l'irregolarita' nella distribuzione del film lacrimale o la sua scarsa qualita' possono creare delle vere e proprie irregolarita' della superficie lacrimale con alterazioni quantitative e qualitative importanti della VISIONE (abberrazioni)
Queste alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse difficolta' anche sul lavoro.
Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, una dieta non bilanciata , fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco fa piu' fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o guardare un film a cinema o alla tele.
Soprattutto la guida notturna diventa impossibile con GLARE e visione fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto.
La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.
Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il BREAK UP TIME (BUT= tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):
- TEST AL ROSA BENGALA
- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA
Si valutera' attentamente l'osmolarita' della film lacrimale ed insieme al paziente si scegliera' il SOSTITUTO LACRIMALE piu' idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.
Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi sono uguali.
L'OCCHIO SECCO e' una malattia seria ed ingravescente e con serieta' e professionalita' va affrontata e trattata.
La scelta della giusta terapia va fatta con il medico oculista , mentre dei correttivi all'alimentazione possiamo farli subito: bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura aiuta sicuramente.
Controllare l'umidita' dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo e' fondamentale, soprattutto quando ci sono bambini ed anziani.
ha fatto esami di laboratorio?
riesce a inviarmi testo referto?
profluigimarino@gmail.com
L'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti problemi alla qualita' della vita di un paziente.L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i prodotti fai da te e le autoprescrizioni.
L'occhio secco e' la patologia prevalente di questo secolo: computer, tv, ambienti di lavoro polverosi o poco umidi, l'abuso che facciamo di aria ventilata o condizionata, l'aumento della polluzione dell'aria e dello Smog sono le cause ambientali.
L'occhio secco e' una malattia!
Questa malattia ha una genesi multifattoriale e crea alterazioni della visione , con variazione circadiane del visus, un discomfort oculare e variazioni qualitative e quantitative del FILM LACRIMALE.
Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali, le malattie metaboliche, gli abusi di lenti a conatto e di cosmetici giocano sicuramente un ruolo importante.
Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su cui l'occhio secco si aggrava , evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.
Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che e' protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.
I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura lacrimazione eccessiva.
Possiamo avere anche variazioni significative della qualita' della visione con riduzione importante della sensibilita' al contrasto , inoltre l'irregolarita' nella distribuzione del film lacrimale o la sua scarsa qualita' possono creare delle vere e proprie irregolarita' della superficie lacrimale con alterazioni quantitative e qualitative importanti della VISIONE (abberrazioni)
Queste alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse difficolta' anche sul lavoro.
Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, una dieta non bilanciata , fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco fa piu' fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o guardare un film a cinema o alla tele.
Soprattutto la guida notturna diventa impossibile con GLARE e visione fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto.
La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.
Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il BREAK UP TIME (BUT= tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):
- TEST AL ROSA BENGALA
- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA
Si valutera' attentamente l'osmolarita' della film lacrimale ed insieme al paziente si scegliera' il SOSTITUTO LACRIMALE piu' idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.
Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi sono uguali.
L'OCCHIO SECCO e' una malattia seria ed ingravescente e con serieta' e professionalita' va affrontata e trattata.
La scelta della giusta terapia va fatta con il medico oculista , mentre dei correttivi all'alimentazione possiamo farli subito: bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura aiuta sicuramente.
Controllare l'umidita' dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo e' fondamentale, soprattutto quando ci sono bambini ed anziani.
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 27/05/2014.
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