Distacco retina su soggetto allergico ai farmaci

Cerco informazioni per un soggetto allergico ai farmaci. Due settimane fa ha subito un trauma all'occhio ed è andato in pronto soccorso dove l'oculista non ha iniettato nulla nell'occhio per permetterne la dilatazione e ha detto che ci vogliono almeno 15 gg per essere certi che non vi sia un distacco di retina. Purtroppo ieri ha cominciato a vedere delle macchie nere davanti all'occhio e temiamo che sia avvenuto il distacco. Stamattina tornerà al pronto soccorso. La domanda dunque è a chi e dove può rivolgersi se dovesse essere sottoposto ad intervento laser o chirurgico essendo un soggetto allergico ai farmaci ed avendo già avuto nel corso della vita due gravi crisi da farmaci. Vi ringrazio e spero in una risposta molto celere.
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Dr. Federico Friede Oculista 232 6
Gentile signore,
nessuno è allergico a tutti i farmaci. Il fatto di essere un soggetto allergico non impedisce di essere sottoposti ad un qualsiasi intervento. Se ha avuto importanti reazioni a farmaci sicuramente saprà esattamente a quali è allergico e quali invece si possono usare con sicurezza.
Dopo un trauma di una certa entità bisognerebbe sempre dilatare la pupilla e controllare la retina. Se le macchie nere che vede sono mobili non è necessariamente un distacco di retina, però è assolutamente necessario che la retina dell'occhio colpito sia esaminata in midriasi quanto prima. Non deve preoccuparsi delle allergie, in quanto i colliri che possiamo usare per dilatare la pupilla sono più di uno e, di nuovo, non può essere allergico a tutti.
In merito alla sede, nella vostra città c'è un ottimo reparto oculistico. Mi faccia sapere come è andata la visita.
Cordiali saluti

Dr. Federico Friede
http://www.friede.it

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Utente
Utente
La ringrazio vivamente della solerte risposta, e la aggiorno sul risultato della visita di questa mattina avvenuta nel pronto soccorso oculistico. Il soggetto cui mi riferisco è stato sottoposto da un (primo) medico al controllo della vista con la tradizionale lettura delle lettere ed è risultato che non vi è stato alcun abbassamento della vista; dopo c'è stata l'osservazione dell'occhio da parte dello stesso medico che, sulla base della storia del paziente (preciso che si tratta di un soggetto che ha avuto numerose reazioni allergiche e due shock anafilattici, e che presso l'ospedale della città in cui vive è registrato come un soggetto cui non somministrare alcun tipo di farmaco se non in sala di rianimazione), ha ritenuto non dover rischiare eventuali reazioni con l'utilizzo di sostanze per la midriasi, e quindi ha effettuato un esame accurato ed attento ma senza alcuna sostanza dilatatrice. Un secondo medico ha effettuato un'indagine ecografica dalla quale non è risultato alcun distacco nella zona visibile con tale esame e poi ha effettuato anch'esso un attento esame dell'occhio ma senza colliri per la midriasi per le stesse motivazioni già accennate.
La visita si è pertanto conclusa con l'invito ad osservare la sintomatologia nei prossimi giorni per capire se trattasi di un trauma al corpo vitreo oppure di distacco della retina (hanno specificato che in questo secondo caso i sintomi sono improvvisi e permanenti bagliori o lampi e una riduzione della visibilità nella parte superiore con "l'effetto tendone"); hanno suggerito di evitare sforzi e di bere molta acqua. Infine hanno consigliato un consulto per l'individuazione di metodi alternativi per l'ottenimento della midriasi.
Per questo motivo mi sono recato immediatamente presso una farmacia che si occupa i maniera specifica anche di omeopatia (il soggetto di cui parlo da dieci anni si cura esclusivamente in tal modo) ed il farmacista mi ha detto che in omeopatia non esiste nulla che possa determinare una midriasi.
A questo non sappiamo cosa fare per effettuare l'indagine in midriasi.
Pertanto le chiedo se lei ha qualche suggerimento ulteriore da sottoporci, e se è a conoscenza di sistemi alternativi di qualunque tipo che permettano l'analisi in midriasi, e se è così a chi e dove rivolgermi.
In attesa di una sua ulteriore e altrettanto celere risposta, la ringrazio e la saluto cordialmente.
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Dr. Federico Friede Oculista 232 6
Gentile signore,
trovo un po' peculiare il modo in cui il problema è stato affrontato. La profilassi del distacco di retina non si fa attendendo che esso si verifichi senza sapere se la retina è indenne. Non si può operare, non si può fare laser o criotrattamento senza dilatare la pupilla. Non capisco la necessità di un consulto, gli Oculisti conoscono tutti i farmaci in grado di indurre midriasi.
Fatte queste premesse la risposta è contenuta nella sua stessa domanda: è necessario testare la tolleranza del soggetto ad un collirio midriatico (direi la tropicamide che più raramente provoca reazioni allergiche) in ambiente protetto (in rianimazione in presenza di un Anestesista). La probabilità di una reazione importante con una somministrazione topica è ridottissima.
Il risultato di questo comportamento, qualunque sia l'esito, comporta l'acquisizione di informazioni in più, quello che è stato seguito non fornisce informazioni ma solo incertezza. Spero riusciate al più presto a venire a capo di questa situazione.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio ancora della sua risposta.
Le farò sapere se ci sono novità e se dovessi avere bisogno ancora di un suo parere mi permetterò di scrivere ancora sul portale di medicitalia.

Cordiali saluti.
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