Fastidio lenti a contatto

Salve,
sono un ragazzo di 27 anni miope ed astigmatico, e porto le lenti a contatto gas permeabili da svariati anni, ma purtroppo le ho sempre portate molto raramente poiché appena mi trovo in un luogo chiuso avverto fastidio ad entrambi gli occhi, come se si seccassero. Ho provato ad utilizzare le lacrime artificiali, ed effettivamente riducono il problema per qualche minuto, ma poi, a meno che non esca all'aperto, il problema si ripropone. La cosa mi lascia perplesso, poiché, come detto, all'aperto le lenti non mi danno nessun tipo di problema, e posso tranquillamente portarle per ore, quindi non so proprio dove sbattere la testa. Quale può essere la causa di questo inconveniente? E' semplicemente un problema di scarsa lacrimazione? Potrei risolvere il tutto passando a lenti morbide o è sconsigliabile..? Vi ringrazio in anticipo per le risposte.

Cordiali Saluti.
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Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
sindrome dell’edificio malato?

sick building syndrome??

dove lavora?

usa il VDT?

usa protezione contro la LUCE BLU?

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808

[#2]
Utente
Utente
Salve dottor Marino,
innanzitutto la ringrazio per la risposta. Sono uno studente, quindi non mi trovo sempre nello stesso luogo "di lavoro". Per vdt intende videoterminali? Si, effettivamente ne uso parecchi (computer, tv, smartphone), e non uso protezioni contro la luce blu, dice che può essere questa la causa? Che tipo di rimedio mi consiglia?
[#3]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17.1k 576
le allego un ARTICOLO
presente su MEDICITALIA

Proteggiamo i nostri occhi e quelli dei nostri figli dalla luce Blu.

Al giorno d'oggi trascorriamo sempre piu' tempo davanti al PC.

Dalla mattina presto sino a sera tardi (ed a volte molto tardi).

Secondo un recente lavoro di ricerca il "the vision council 2012" condotto su di un campione statisticamente significativo trascorriamo davvero tantissimo tempo davanti ai nostri dispositivi digitali: il 30% di questo campione utilizzava i dispositivi smartphone, i tablet (le magiche tavolette), i computer, almeno 6 ore al di, un altro 14 % oltre 10 ore.

E' normale vedere ragazzi in giro, per strada che anche mentre mangiano un panino o passeggiano guardano o chattano con il loro cellullare.

La luce blu e' presente naturalmente nello spettro luminoso , nella luce naturale, (quella solare), la sua lunghezza d'onda e' simile a quella da raggi ultravioletti ma la luce blu e' anche emessa in maniera molto maggiore ed ARTIFICIALE da tutti i dispositivi LCD e LED di smartphone, tablet, TV, e PC, dai sistemi di illuminazione e lampade a basso consumo eneergetico.

La luce BLU ha una lunghezza d'onda corta e quindi maggior frequenza ed energia.

I dispositivi come gli smartphone e tablet emettono sino al 40 % di luce blu e la loro diffusione e' in crescita e cosi' anche gli effetti negativi sul benessere visivo, e sull'occhio.

Le cause del problema sono principalmente due:
•la distanza di utilizzo molto ravvicinata
•l'alta emissione di luce BLU

La luce blu influenza il ciclo sonno - veglia?

Direi proprio di sì... e' come un JET LEG senza il viaggio o la vacanza.

L'esposizione a luce BLU influenza il ciclo circadiano in quando e' in grado di inibire la produzione di MELATONINA, molecola responsabile di un buon equilibrio SONNO - VEGLIA.

L'effetto benefico (a piccole dosi) e' che puo' migliorare i nostri tempi di reazione nelle ore serali e notturne.

L'effetto negativo e' che in altri casi, invece, crea disturbi importanti del sonno.

La sovraesposizione alla luce blu puo' dare insonnia, irritabilita', cali di attenzione, patologie oculare importanti:
•dislacrimie,
•alterazioni qualitative e quantitative del film lacrimale
•fotofobia, bruciore , irritazioni
•congiuntiviti croniche o ricorrenti
•cataratta precoce
•degenerazione maculare.

Infine alcuni autori (Bass e Turek 2005 e Haus e Solesnsky 2006) hanno sottolineano che le alterazioni del sonno (indotte da luce Blu) possono portare a Diabete ed Obesita', ma anche alterazioni della postura , lombosciatalgie, cefalea ed emicrania ricorrenti.

Per proteggerci dalla luce blu?

Sicuramente possiamo introdurre nella dieta antiossidanti e prodotti ricchi di pigmenti retinici ed in particolare di Luteina.

Quindi mangiamo frutta e verdura della piu' colorata che ci sia, aumentiamo il carico idrico cosi da avere una buona composizione e sufficiente quantita' del film lacrimale ed un corpo vitreo ben organizzato e trasparente.

Ma cambiare le nostra dieta ed il nostro stile di vita a volte e' molto difficile.

L'alternativa molto valida ed efficace e' ora possibile grazie ad un trattamento BLUE -CONTROL presentato ieri in Italia a Milano (da HOYA) che puo' essere applicato alle comuni lenti da vista.

Gli effetti benefici sono immediati: le lenti trattate con BlueControl hanno effetti rilassanti sugli occhi, grazie ad un aumento del contrasto alla visione , alla riduzione dell'abbagliamento , garantendo una percezine naturale dei colori.

Quindi le lenti Hoya BlueControl costituiscono davvero un fattore di protezione importante per studenti, ragazzi, adulti ed anziani (soprattutto dopo intervento di cataratta se non sono state inserite IOL con trattamento anti luce Blu e ultravioletti).

Per trovare le lenti BlueControl basta cliccare su www.hoya.it



N.B. L'autore non ha alcun interesse commerciale con Hoya.










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Utente
Utente
La ringrazio molto
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