La prima volta nella mia vita, conseguenza bruciore
Gentili dottori, età 27: Soffro da parecchio tempo di bruciore intensissimo agli occhi e non riesco a trovarne una spiegazione. Tutto è cominciato questa primavera quando ho sofferto di allergia per la prima volta nella mia vita, conseguenza bruciore a lacrimazione agli occhi, naso intasato e prurito alla gola. Passato il xiodo primaverile i fastidi sono cessati. Dopo un mesetto è comparso questo fastidio agli occhi prima in maniera lieve e poi sempre più intensa. Non ho alcun tipo di secrezione nè pus all'interno degli occhi che non sono nemmeno arrossati, ho solo un intenso bruciore interno specie quando li chiudo e non e fotofobia, al sole il bruciore cresce e inizia un lieve dolorino siopra le sopracciglia. DOpo una visita oculistica mi è stato detto che la congiuntiva non è infiammata , ma ci sono i vasi sanguigni ingrossati e che potrebbe essere conseguenza di qualche motivazione allergica, che ne pensate? Premetto che ho provato ogni tipo di collirio, rinfrescanti, cortisoni e antibiotici con nessun effetto concreto.
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Egregio Utente di Messina,
se l'oculista non ha trovato segni di infiammazione acuta, è possibile che ci sia effettivamente una allergia.
Come le avrà detto lo specialista in quesi casi l'unico modo per dirimere il dubbio è effettuare i test dall'allergologo per individuare eventuali allergeni responsabili.
Ci sono due cose però che non quadrano e che rendono il quadro più complicato: il primo è che non sia presente ( lei non lo cita) il prurito, che a livello oculare è il sintomo cardine delle congiuntiviti allergiche.
Il secondo è che le terapie a base di cortisonici che ha fatto non le abbiano dato un miglioramento della sintomatologia.
Oltre alla visita allergologica suggerirei anche una citologia lacrimale per studiare le cellule presenti nel film lacrimale: se il suo oculista non lo ha già preventivato provi a parlargliene.
Cordialmente
se l'oculista non ha trovato segni di infiammazione acuta, è possibile che ci sia effettivamente una allergia.
Come le avrà detto lo specialista in quesi casi l'unico modo per dirimere il dubbio è effettuare i test dall'allergologo per individuare eventuali allergeni responsabili.
Ci sono due cose però che non quadrano e che rendono il quadro più complicato: il primo è che non sia presente ( lei non lo cita) il prurito, che a livello oculare è il sintomo cardine delle congiuntiviti allergiche.
Il secondo è che le terapie a base di cortisonici che ha fatto non le abbiano dato un miglioramento della sintomatologia.
Oltre alla visita allergologica suggerirei anche una citologia lacrimale per studiare le cellule presenti nel film lacrimale: se il suo oculista non lo ha già preventivato provi a parlargliene.
Cordialmente
DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-3388718992.
[#2]
Utente
Egregio dottore la ringrazio per la risposta e integro dicendole che ciò che avverto agli occhi non è sottoforma di prurito bensì di vero e proprio bruciore. Ha presente quando si ha la febbre alta e si prova quel bruciore forte agli occhi? La sensazione è proprio quella. Per quanto riguarda il cortisone lo sto prendendo da un paio di giorni, ma senza nessun effetto significativo...
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 15.7k visite dal 19/07/2008.
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