Lenti notturne
[#1]
io sono assolutamente CONTRARIO
la letteratura e’ piena di casi con gravi infezioni...
Qualsiasi ABUSO crea sempre danni , anche quello da LENTI a CONTATTO
soprattutto se usate per ORTOCHERATLOGIA>
Le allego un mio appunto che trova anche sul nostro sito di MEDICITALIA :
"Molti medici oculisti hanno studiato con grande attenzione i rischi di una cheratite
legati all' uso di lenti a contatto durante la notte o l'uso prolungato di lenti a contatto
(anche con fenomeni di vero e proprio abuso).
Stapleton e ed i suoi collaboratori (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio
legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% dei pazienti che
contraggono questa grave patologia: la CHERATITE (infezione della Cornea).
In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in
Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa
cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno
trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma severa di cheratite microbica .
Gli Oculisti hanno sottolineato che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti,
associata alla sostituzione frequente dei liquidi conservanti può a far diminuire del 62% la carica
batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di lenti a contatto (quante volte si dimentica di togliere le lenti),
al fumo e
alle classi sociali più agiate (che a volte trascurano le basilari norme igieniche).
L’attenta informazione ed educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di
lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi
patologie.
Fonte: lo studio è stato pubblicato su
OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
la letteratura e’ piena di casi con gravi infezioni...
Qualsiasi ABUSO crea sempre danni , anche quello da LENTI a CONTATTO
soprattutto se usate per ORTOCHERATLOGIA>
Le allego un mio appunto che trova anche sul nostro sito di MEDICITALIA :
"Molti medici oculisti hanno studiato con grande attenzione i rischi di una cheratite
legati all' uso di lenti a contatto durante la notte o l'uso prolungato di lenti a contatto
(anche con fenomeni di vero e proprio abuso).
Stapleton e ed i suoi collaboratori (p 1516) hanno orientato la loro ricerca sui fattori di rischio
legati all’uso giornaliero di lenti a contatto, che rappresentano il 50% dei pazienti che
contraggono questa grave patologia: la CHERATITE (infezione della Cornea).
In questo studio prospettico di 12 mesi, basato su una popolazione omogenea, condotto in
Australia e che ha coinvolto 90 utilizzatori giornalieri di lenti a contatto con moderata e severa
cheratite e l'effettuazione di circa 1090 visite mediche oculistiche di controllo, gli autori hanno
trovato che:
sia coloro che conservavano le lenti a contatto in contenitori igienicamente scadenti,
sia coloro che procedevano alla sostituzione dei liquidi e dei contenitori raramente
presentavano un enorme rischio di contrarre una forma severa di cheratite microbica .
Gli Oculisti hanno sottolineato che una maggior cura nell’igiene dei contenitori delle lenti,
associata alla sostituzione frequente dei liquidi conservanti può a far diminuire del 62% la carica
batterica ed il conseguente rischio di infezione.
Altri fattori di rischio sono associati:
all’uso notturno occasionale di lenti a contatto (quante volte si dimentica di togliere le lenti),
al fumo e
alle classi sociali più agiate (che a volte trascurano le basilari norme igieniche).
L’attenta informazione ed educazione dei pazienti sui gravi fattori di rischio associati all’uso di
lenti a contatto può ridurre considerevolmente la gravità e la possibile incidenza di queste gravi
patologie.
Fonte: lo studio è stato pubblicato su
OPHTHALMOLOGY Volume 119, numero 8, agosto 2012 da Fiona Stapleton e collaboratori. www.aao.org
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO prenota 02 50030013 urgenze 3356028808
[#2]
Utente
La ringrazio per il tempo che mi ha dedicato, scusi non ho avuto modo di scrivere prima. Se ho capito bene, le complicanze accertate date dall'utilizzo dell'ortocheratologia sono legate a problemi di disinfezione che nel tempo possono insorgere nonostante un igiene il più possibile accurata, non sono attinenti al loro modo particolare di funzionare? Queste lenti quindi, dai studi recenti, nonostante deformino modellino la cornea non dovrebbero portare conseguenze all'occhio. Comunque, se non ho frainteso le sue parole, per non correre rischi è preferibile l'utilizzo delle lenti usa e getta. Sentiti ringraziamenti per la sua disponibilità. Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.6k visite dal 27/04/2014.
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